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domenica 11 dicembre 2011

6° Gir anturne a Gatulì - kms 7/11/18


http://connect.garmin.com/activity/133838555
IVO E' TORNATO!!
Ragarunners, Ives è tornato a correre insieme a noi dopo quasi due mesi (?) di assenza, causa preparazione atletica "come da tabella!", per recuperare la forma fisica: e bisogna dire che si sono visti gli effetti. Mi spiegherò più avanti...

Oggi eravamo all'ultima di campionato...cioè all'ultima corsa dell'anno (anche se forse c'è un recupero di Palazzo Pignano...vedremo), e potevamo essere al completo, se non che il nostro affezionato Checcuz, in contropiede, dopo una cena intima col gruppo al ristorante Barca di Cavenago, si inventava di dover andare in bicicletta il sabato (e ci è andato!) e saltava la simpatica corsa del giorno dopo a Gatulì. Infamone!!

Comunque, si parte puntualissimi col pulmino del Sergito che, alle 7:35, mi passa a prendere e a seguire passiamo a prendere tutti gli altri.

I dadioni di Sergito sono rossi!!
 Un simpatico, diciamo così, gadget dondolante davanti al posto del passeggero, notato da Ives, rappresentato da una coppia di dadi di colore rosso, in peluche con ventosa, che ballonzola a pochi centimetri dalla fronte del Plizza, crea non poca ilarità nel gruppo.

Sergito, incalzato da richieste di spiegazioni sulla presenza di questi, chiamiamoli qui, "dadioni", si giustifica dicendo che è un'imposizione della figlia perchè il pulmino così agghindato può essere più bello, colorato e gioioso!

Eh sì, cari miei, .....donna magistra vitae......!!


Tutti d'accordo sul fatto che "i dadioni" sono uno spettacolo, arriviamo alla zona industriale nei pressi di Gattolino, dove riusciamo a parcheggiare e raggiungere il tavolini dei nostri bravi GTA organisation men.
E via, si parte per la 11 km.

Non fa molto freddo e si corre anche abbastanza bene. Inoltre, a fronte di una presenza notevole di macchine, partiamo in sordina da soli; sono già tutti partiti e qualcuno sta anche già arrivando. Forse sono quelli che hanno coperto la distanza più breve e quindi procediamo da soli lungo il primo tratto asfaltato.

In macchina ci siamo tutti accordati nel fare la 11 kms; anche il Giamba non se la sente di fare i 18 e ci preannuncia che tornerà ad Ombriano correndo, cercando così di percorrere una 'intermedia da 13/14 km. No problem!

Al bivio della 7 si procede a ritmo blando ma uniti e devo dire che il fatto di correre senza nebbia, cosa che ci aveva afflitto lungo parecchie gare, ci allieta non poco. Si riesce finalmente a vedere un pò di panorama ed il giro a Corte Palasio non è male.

Al bivio successivo fra la 11 e la 18, ci guardiamo in faccia e...sì dai, facciamo la 18!! è l'ultima dell'anno e poi se non forziamo mai...
Non tutti sono convinti ma insieme ce la possiamo fare!

Il percorso è molto carino con asfalto e sterrato che si alternano facendo riposare prima i polpacci, poi le caviglie. Anche i ristori, piccoli ma numerosi (tre sulla 18 kms) sono molto soddisfacenti. Bravi gli organizzatori che hanno anche segnato bene il percorso e il chilometraggio. Quest'ultimo era in linea con i nostri GPS e riportava correttamente anche i parziali.

Devo dire che siamo andati tutti benissimo, Ivano sembrava una gazzella, Sergito anche, il Plizza un pò meno per via della sua andatura molto particolare; io e Waltere siamo rimasti un pò indietro, in recupero, ma poi ci siamo fatti sotto, un pochino.
All'ultimo ristoro però, un pò a pezzi, sono riuscito a raggiungere il gruppetto di testa e siamo andati tutti a concludere, stremati ma soddisfatti per essere riusciti a correre 18 chilometri senza lunghe fermate. Waltere è arrivato un pochino dopo, ma credo che la mancanza di allenamento setimanale si faccia sentire la Domenica e sulle lunghe distanze.

Ives è stato a dir poco stupefacente!!!Dopato!! Bravo!!

Una rete di arance e una confezione di datteri è stato il meritato premio.
La 18 chilometri è molto impegantiva e se vorremo fare la mezza quest'anno, ci dovremo impegnare un pò di più negli allenamenti. Dobbiamo meditare bene...

Ragarunners, per oggi è tutto, alla prossima!
ciao

pip

domenica 4 dicembre 2011

Barbata (Bg) - 6° MARCIA NON COMPETITIVA 'BARBADA FEST, AL PASS, AL TROT, AL FR...kms 7/14/21



Percorso gentilmente fornito dal Checcuz. Io ho dimenticato il Garmin...
 Ciao ragarunners,
stamane ci siamo trasferiti in provincia di Bergamo per trottare un pò; infatti nel Cremasco non erano state programmate corse campestri per questo fine settimana...peccato.

Sì, peccato, perchè non è stata una corsa significativa, anzi.
Già durante il tragitto in macchina arieggiava una certa stanchezza ed una rilassatezza nel gruppetto composto dal Checcuz, Waltere e me stesso, insieme al Giamba alla guida.
Tutti eravano concordi e ci siamo chiesti: perchè non siamo rimasti a nanna sotto i piumoni in compagnia delle consorti?
No, noi andiamo a correre in mezzo alla nebbia ed a fare una corsa sconosciuta di 14 kms. Pazzi, pazzi furiosi!

Con queste premesse, cosa pensate che ne sia venuto fuori.

Una corsa veramente noiosa e stancamente portata a termine solo per non perdere l'allenamento continuamente ricercato e difficilmente praticato in queste giornate di nebbia e di freddo inverno.
Poca la voglia di scherzare e molta quella di fare polemiche e di criticare ogni cosa, dalla corsa al ristoro (lo stesso che si incrociava almeno due volte perchè il percorso era una sorta di somma di circuiti da effettuarsi a seconda della distanza da compiere), dalle opinioni su noi stessi e sul nostro gruppo, ai commenti sui corridori incrociati durante la corsa.
A questo proposito forse la nota più dolce e positiva: una graziosa signora, bassa ma ben proporzionata, con sembianze più da casalinga che da podista, appartenente ad un gruppetto composto da tre o quattro podisti, che correva come se volasse...è vero!
Aveva un'andatura da 5:40' circa al km (non propriamente veloce), ma veramente leggera e leggiadra: un ritmo continuo e piacevolissimo da vedere: io di donne così aggraziate nel correre non ne ho mai viste!! Complimentoni davvero.

Comunque, al bivio dei 14 verso i 21 kms (circa al decimo), salutava i suoi amichetti e come una piccola antilope andava a concludere la "sua" 21 kms da sola. Avrei voluto fargli i miei apprezzamenti al ristoro finale, ma purtroppo non ho avuto modo di incontrarla e poi sappiamo che la gente pensa subito male....
Questa è stata l'unica cosa positiva di una giornata cominciata storta e finita piegata!

Vabbè, capita. A dire il vero un'altra cosa un pò eccezionale c'è stata, il premio finale (vedi foto) abbondante, con succo d'ananas, scatola di fagioli e 2 kg di pasta. Alla faccia del dimagrimento per dieta ipocalorica...

Devo dire che il gruppetto se l'è cavata "sufficientemente benino", con il Waltere in affanno per non avere corso nemmeno un giorno questa settimana ed aver invece fatto incetta di menù culinari durante le serate lavorative.
Io e il Checcuz ci siamo stimolati a vicenda cercando di non pensare allo scarso percorso che stavamo coprendo. In effetti correre con la nebbia è tristissimo e senza lodi: non si vede il paesaggio, non si vedono le persone, l'unica cosa che si vede sono le proprie scarpe e qualche gamba che se pìù veloce o più lenta sparisce dopo poco.
Il Giamba oggi ha fatto parecchia strada con noi; segno di svogliatezza e di noia anche da parte sua.

Raga, ci rifaremo.... !!

Bisogna però dire che l'organizzazione, durante la corsa, è stata comunque all'altezza perchè ad ogni bivio un pò, diciamo, ambiguo, una persona con giubbetto rifrangente era presente per dare spiegazioni e giuste indicazioni: abbiamo incrociato perfino una macchina della protezione civile - non se ne vedono molte durante le corse. E la cosa fa molto piacere...bravi.

Va buò, come direbbero gli Italiani veraci, oggi è andata così. Vi saluto e vi aspetto alla prossima a Gattolino (chissà che freddo!!).

ciao
pip

domenica 27 novembre 2011

5° MARATONINA CITTA' DI LODI Km 7/16/24

Ragarunners, buongiorno.

Oggi siamo andati a Lodi perchè nel comprensorio cremasco non ci sarebbero state corse campestri. La prevista, in quel di Palazzo Pignano, è stata rimandata al 18 dicembre e la prossima più vicina è la corsa a Gattolino dell'11 dicembre, chiamata anche la corsa fredda gelata, perchè l'anno scorso abbiamo corso a -2/3° centigradi, con i campi bianchi di nebbia gelata (con paesaggio lunare incantevole, però).

Ma non divaghiamo.

Oggi per Alla Sbarra Running Team è stata un'impresa; sì, un'impresa trovare il luogo della partenza. Abbiamo usato di tutto: navigatori, esperienze di corridori ormai in declino mnemonico, organizzatori dediti alla gestione del traffico, forze dell'ordine (vigili urbani di Lodi), partecipanti alla corsa e anche gente comune intenta nelle proprie attivita, anzi attività molto particolari.
Vi racconto.

Il navigatore e l'esperto corridore con poca memoria, indicavano di percorrere la tangenziale di Lodi ed uscire al rondò per San Colombano, in direzione centro: e così noi abbiamo fatto.
Ad un certo punto si vedono persone che corrono, che camminano; il problema è che vanno in tutte le direzioni, nord, sud, a destra e a sinistra, nella nebbia! Sì, non si capisce più niente, "ma dove vanno?, dov'è la partenza?, ma che diavolo?"...

Ad un certo punto ad un incrocio con semaforo, il cartello risolutore: colorato, con indicate le lettere "RnS"!!
"Ci siamo!, vorrà dire Running Sport oppure Ritrovo per Sportivi o per Start, o altro che indica la partenza!". Molte macchine girano di lì e noi dietro: "siamo arrivati finalmente!". Invece no.
Dopo un paio di chilometri circa, ci siamo ritrovati in un parcheggio enorme della palestra non so di che via e un uomo molto gentile e cordiale - e come dargli torto! - a cui chiediamo informazioni, ci 'accoglie' con un " ma no! non siete i primi a chiedermelo, ma questo è il ritrovo del gruppo "Rinnovamento nello Spirito Santo"!, non è la partenza di una corsa!!" (comunque, se cliccare sul link del Rinnovamento..., vi consiglio di leggere il Chi Siamo nel sito Internet di questo gruppo di fedeli...qualcuno potrebbe iniziare da qui il proprio percorso...spirituale!).

Alto Mare!!
O capperi!! siamo ancora in alto mare...anzi in balia della nebbia e delle nostre anime e spiriti, senza destinazione. Sarà stata una rivelazione? Una coincidenza predestinata? Qualcuno vuole metterci alla prova?...Lascio a voi i commenti...

Noi abbiamo proseguito per la nostra strada, senza sapere dove fosse e quindi, dopo avere chiesto a tanti ed a qualche 'tonto' ed aver fatto 20 minuti in macchina, finalmente siamo giunti ad una palestra vecchiotta ma confortevole dove ci siamo potuti iscrivere, grazie alla presenza del gruppo GTA, sempre disponibilissimo e gentilissimo che accoglieva le nostre richieste e si prodigava per darci i biglietti per la partecipazione e per il premio.

A questo punto siamo partiti come ultimi corridori, quasi, e dopo circa 6 kms il 1° ristoro ci alleggeriva un poco dalla fatica accumulata. Ristoro..., diciamo un tavolino con zollette di zucchero e tè tiepido e quattro pezzetti di pandoro! ...ma noi siamo partiti per ultimi e i primi si sono mangiati tutto, forse - non sono molto convinto, però.
La corsa, comunque si è protratta immersa ed avvolta nella nebbia, ma il passo tenuto è stato molto piacevole e ci siamo molto divertiti parlando del più e del meno. Dopo la Marian Ten della settimana scorsa eravamo un pò stanchi e ce la siamo presa comoda; ma sì, e poi oggi, chi ci corre dietro? siamo ultimi!!!!


Scorcio Canale Muzza estivo, con la nebbia è un pò diverso!!
 Il percorso non è stato poi così male - cliccare sul titolo del post per vedere la tracciatura - e anche la distanza dei 15/16 km a passo lento, ma costante serve per farsi il fondo. Alcuni passaggi lungo il Canale della Muzza e su sterrato hanno fatto breccia nei nostri cuori...
Alla fine un bel ristoro completo di paninetti con salumi, in palestra riscaldata, ha fatto molto piacere, in barba ai soliti freddi arrivi all'addiaccio.
Il premio finale di prodotti caseari del Cigno, sempre gradito da gustare in serata insieme alla famiglia, unito alla fatica dei chilometri affrontati con gli amici, ci ha come sempre rallegrato e soddisfatto. In macchina eravamo tutti e quattro stanchi ma beati...si può dire? Perchè no, provate se non ci credete!

In conclusione, a parte la pessima gestione delle indicazioni per raggiungere il ritrovo iniziale da parte di persone non lodigiane, è stata una corsa così così, con pochi sprazzi (colpa della nebbia, però) di luoghi "incantati" e suggestivi. L'anno prossimo se ci saremo, vedremo...

ok, ragarunners e non, oggi mettiamo in bacheca anche questa e ci sentiamo per la prossima...non si sa dove, ma sicuramente ci sarà...!
ciao a tutti e buona giornata,

Pip

domenica 20 novembre 2011

5° Maratonina Città di Crema - 2° Marian Ten (21,097 - 10,00 Kms)

Cosa dire? Non ci sono molte critiche da fare a questa gara ed agli organizzatori. Veramente un'ottima e professionale gara, dal primo minuto all'ultimo; bello il percorso, bella l'atmosfera, bella l'eccitazione prima della partenza, i ristori a metà gara e alla fine, bella la simpatia ed il calore (in questa giornata di mezz'autunno avvolta da nebbiolina gelida) dimostrato anche dal numeroso pubblico, che ha assistito alla partenza e all'arrivo in P.zza Garibaldi, centro di antichi e rurali scambi commerciali e non solo.

Il nostro gruppo de "Alla Sbarra"oggi si è diviso per permettere a Checcuz e Giamba di fare la Mezza Maratona, mentre io e Waltere ci siamo accontentati della Marian Ten insieme a Sergito; il percorso di 10 km era per noi più congeniale ed alla portata, visto che quest'anno il nostro obiettivo era di fare i dieci kilometri in meno di un ora...e ci siamo riusciti, quindi anche il risultato è stato "bello".

Il Sergito ha fregato tutti! Alla partenza (600 iscritti alla Marian, più non so quanti, ma altrettanti per la Mezza) con scatto leporide, slalomando in mezzo al fiume umano, ci lasciava al palo, anzi più che al palo, al "Ponte...di Rialto" e si prendeva un margine molto consistente, tanto da chiudere il tracciato con un ottimo tempo di 50 minuti circa. Io e Waltere abbiamo cercato di parare il colpo e ci siamo accontentati dell'obiettivo, chiudendo in 55/57 minuti (vedremo quello ufficiale perchè lo start del cip - non è un gioco di parole! - non si è capito bene dove fosse, quindi probabilmente abbiamo compiuto i primi 100/200 metri quasi da fermi in mezzo alla folla...). Insieme a noi c'era anche la mia collega Maricla con un suo amico che hanno chiuso anche loro con il nostro tempo e devo dire che le gambe ci sono...e che gambe, quelle di Maricla, ovviamente! Brava Maricla e bravo amico.

Comunque bellissima e coinvolgente la kermesse delle premiazioni e del ristoro finale, nonchè dell'arrivo in genere: praticamente una sorta di vasca in centro Crema con qualche anima buona che applaudiva e ti faceva venire anche i brividi (non di freddo) fino in P.zza Garibaldi dopo avere percorso via XX settembre e via Mazzini quasi stremati dalla stanchezza.
Il nostro ultimo chilometro è stato davvero emozionante e imperdibile per chi corre senza velleità di record o premiazioni, una sorta di emozione mista a felicità e gioia, con un pò di imbarazzo per essere al centro della scena...molto singolare e raro provare queste emozioni nella routine quotidiana.

Il Giamba e il Checcuz hanno fatto gara a sè e non so come sia andata per il Giamba - ma penso bene perchè il nostro "Campione" non delude mai ; il Checcuz ha chiuso in 1 ora e 55 minuti circa, credo di aver capito. Grande!

Medaglia e pettorale della corsa
Devo dire che è stata una grande corsa e che la consiglio a tutti senza esitazione: unica.

Il prossimo anno io e Waltere ci butteremo ed affronteremo anche noi la Mezza Maratona; promesso!!
Walter...siamo in ballo!! ho promesso anche per te!!

Unica nota dolente di questa competizione: conoscenti di Bergamo hanno criticato un pò le docce, lo spazio ed i bagni dedicati ai partecipanti che venivano da fuori città. A loro dire le docce erano fredde e pochi i bagni disponibili (code di quasi un'ora per la toilette!!)- Forse si potrebbe migliorare questo aspetto per la prossima edizione, se si vuole che la manifestazione decolli anche ad alti livelli.

Ragarunners e podisti, oggi è stata la più bella in quanto ad emozioni e sensazioni...e penso che io mi possa fermare qui...se volete continuare voi con spunti e riflessioni, i commenti sono più che benvenuti!!

ciao a tutti e alla prossima,

pip

domenica 13 novembre 2011

34° Rally Podistico Cremasco Km 6/12/18 (??)

La corsa di stamattina è stata un'anomalia!
Fin dall'inizio, quando era stata spostata a data da destinarsi avevamo avuto dei pensieri strani: "Chissà come mai l'hanno rinviata?", sì perchè doveva essere effettuata ai primi di ottobre, invece niente...
..e oggi eravamo lì, in P.zza Duomo a Crema.
In P.zza Duomo a Crema?
L'anno scorso eravamo partiti dai giardini del Campo di Marte; ben organizzato e piacevole anche il raduno con molte persone presenti; invece quest'anno, a parte il caos di notizie sparse sul web e sui giornali che indicavamo partenze in luoghi diversi, si partiva da lla piazza centrale di Crema.
Noi abbiamo parcheggiato al Campo di Marte per ritrovarci insieme non avendo notizie certe sul luogo della partenza. Insomma, questo preambolo faceva presagire tutto, all'infuori di una delizione 'sgroppata' in campagna con amici; ed in effetti...

Eccoci quindi alla partenza nella centralissima piazza con i famosi portici di Crema ad iscriversi con i soliti spiccioli: io, Checcuz, Waltere, il Giamba, partito addirittura da Ombriano di corsa, per riuscire a coprire degnamente almeno una 20 chilometri, Sergito e Luca. Ives mancava all'appello per motivi vari ma per lo più sconosciuti (un giorno ci spiegherà...).

La corsa  - come si vede dal tracciato in figura - si estendeva lungo una cintura attorno a Crema da effettuarsi 1, 2 o 3 volte a seconda della percorrenza che i singoli partecipanti avrebbero potuto e voluto decidere prima o durante la gara. Tutto lasciato un pò al caso, come il fatto di percorrere le strade giuste, delimitate solo da alcune freccette di color pastello verniciate lungo i marciapiedi e simpatici indicatori umani che chiedevano il n° di giri effettuati per poter indicare la via, cambiando l'indicazione a seconda della distanza percorsa: "se avete fatto due giri, allora andate al traguardo! per di là!"; ma se uno avesse voluto farne solo 1 o 3 o 4 ??
...un disastro...

Il ristoro era stato collocato dopo circa 4 km dal via, nei giardini pubblici di P.le Rimembranze e lo si ritrovava ad ogni giro - piccolo ristoro, ma con tè e zollette...sufficiente.

Devo dire che, tutto sommato, è stata un'utile manifestazione perchè considerata come fosse un piccolo allenamento e quindi abbiamo corso in scioltezza e senza pretese, come se nessuno avesse voglia di spingere più di tanto.
Devo dire che non mi sono annoiato, anzi; però, una corsetta cittadina ma che avesse compreso anche stradine interne al centro storico, magari passando dal bellissimo Palazzo Terni-Bondenti, poco battute e utilizzate dai più, sarebbe stata molto gradita e apprezzata.
Sarebbe bello infatti passare dalle strade che di solito vengono evitate durante le sedute di allenamento per ovvi motivi di traffico e smog!

E' stata quindi una "corsetta" alquanto modesta; alla fine abbiamo percorso poco più di 9 kms in due giri. Ma forse abbiamo tagliato in qualche punto perchè non si capiva bene dove fosse il percorso giusto. Non ho idea di quante persone fossero presenti alla kermesse, ma non penso siano state molte: fra notizie vere e false, molti avranno desistito dallo svegliarsi presto di Domenica...senza sapere cosa si sarebbe dovuto affrontare...

In compenso devo dire che il gruppo de Alla Sbarra mi è sembrato molto convinto ed unito nel proseguimento dell'attività invernale e questo stimola a dare di più ed a spingersi verso obiettivi più gratificanti;
non possiamo vivere di solo lavoro, non vi pare?

ok ragarunners; oggi è stata breve ma particolare, nel senso che l'organizzazione si è distinta dalle solite del cremasco, nel bene e nel male...
... e quindi ciao a tutti e...alla prossima!!

A proposito, il premio di oggi è stato mezzo chilo di caffè da moka...inebriante...
ciao
pip

martedì 1 novembre 2011

13° gir dei Sant - 11° Trofeo Moretti Michele alla memoria km 7/14/18

Ciao a  tutti, scusate ma oggi comincio così:

...ma insomma, non c'è giornata e corsa campestre che non presenti qualche trucco e qualche inganno...anche stavolta il percorso indicato non corrispondeva al tracciato dei GPS personali (12.86kms+200m di stop registrazione al ristoro=13 kms ca.) e addirittura la cartellonistica presentava i primi 10 kms al settimo (c'è qualcuno che fa gli scherzi!!) e subito dopo il cartello dei 14 o 18 creava gran confusione perchè poi ci si ritrovava ad incrociarsi, taluni a perdere il 2° ristoro, piazzato in un incantevole cascinale, a detta di Waltere, che mi sono lasciato alle spalle, e altri a sperare di aver imboccato il percorso giusto.

Non capisco proprio perchè le organizzazioni non riescano a segnare delle distanze più precise...mah, mistero...

Ma partiamo dall'inizio: stamattina il gruppo era composto dai "migliori", quelli che anche quando piove e tira vento tengono alta la bandiera de Alla Sbarra Running Team. Non come molti che parlano e parlano...e scrivono e scrivono, e poi non si fanno vedere...
Oggi eravamo solo in due: Walter il Presidente ed io...

Blindato "Pippo-Alien"
Partenza alle solita ora (7:30) con il mezzo blindato - oggi ha fatto le bizze! - e ritrovo per l'iscrizione davanti al Bar Gigi di Nodadello. Solita kermesse per il parcheggio e via verso i campi in pieno periodo di concimazione; lungo alcuni tratti sembrava di trottare sul dorso di un suino...va bè, ma noi siamo campagnoli e siamo abituati, anche se sentire anche i profumi dei campi, degli alberi e delle erbe non avrebbe nuociuto...
Per il resto il percorso è stato molto bello e devo dire che c'è stata una presenza enorme di persone: ad un certo punto, lungo il canale e anche dopo, si intravedeva un cordone di persone che correvano tutte insieme, senza soluzione di continuità. 
Molto suggestivo; anche se alla fine c'è stato un gran caos al ristoro finale con gente che spingeva per accaparrarsi un panino col salame e qualche teuccio col biscotto. Affamati!!

Tutto sommato una bella gara e, ripeto, moltissima gente che si faceva superare e ti superava con passo agile e giovanile... però tutti ti spronano a non mollare fino al traguardo, ed è questo che ti spinge a correre in compagnia: è più motivante e divertente.

Non ci sono stati episodi significativi anche se devo dire che il Waltere ha percorso i primi 7 km con un'ottimo passo e poi si è accontentato di chiudere la corsa in un pò meno di un'ora e mezza circa. Grande President!

In segreto mi ha confessato che faceva una fatica "bestia"...Bè mah...anch'io!!!..., e così abbiamo proseguito felici e contenti come due bambini....
...così abbiamo tirato un pochino; poi è uscita la stanchezza della corsa di due giorni fa...

Cosa dire ancora...
ah, già dimenticavo che il mio blindato ci stava lasciando a piedi perchè alla partenza dal parcheggio di Nosadello...tttac!! allo sterzare delle ruote, si è sentito un colpo forte, come una rottura.... Infatti percorsi pochi metri, mi sembrava di avere bucato...noooo!!
Invece quando ci siamo fermati a controllare, ci siamo accorti che un dado dei 5 della ruota anteriore destra si era rotto e gli altri 4 erano tutti svitati. Mizze, per un pelo non partivamo con la ruota che poteva staccarsi...

A questo punto con cric e chiave del 19 abbiamo avvitato i restanti 4 bulloni e siamo ripartiti con lo sterzo che ballava terribilmente...forse a causa dello sbilanciamento delle ruote creato dalla mancanza di uno dei 5 dadi - comunque era da un pò che le ruote anteriori mi facevano vibrare lo sterzo in modo costante ma non così grave e importante, pensavo di registrare il bilanciamento a breve...dovrò farlo subito!!.

Va bè, come si dice: stavolta è andata bene!!

...e come dicevo la scorsa: ogni avventura vuole la sua parte!
Mappa giro da 14km Nosadello

Bene, anche oggi abbiamo finito, vi aspetto per la prossima, se volete.

Ciao
Pip

domenica 30 ottobre 2011

7° Caminada dei "Pansècc" km 7/15/21

Buongiorno a tutti!
Siamo ad Agnadello alla Caminada dei Pansecc, e siccome anche noi siamo un pò "pansecc", ci siamo andati! Oddio, proprio "pansecc, pansecc" no!, diciamo che non siamo così ...secc!...ancora...

Comunque, partenza per le ore 7:30 con il pulmino Opel del Katta che avrebbe dovuto passare a prendere tutti; tutti tranne Ives che oggi marcava visita...non si sa bene perchè...forse scenata casalinga per arrivo tardivo la scorsa Domenica? Chi mai potrà saperlo, se non lui...

Ma comunque, a malincuore per la sua assenza, soprattutto da parte del President Waltere che si trova a suo agio avendo stesso passo di marcia, si partiva con la macchina del Giamba a seguito perchè si sa, lui va più forte e quindi torna prima a casa se auto-automunito...a proposito, oggi new entry: Luca detto Peto (non si capisce bene perchè...) è venuto a farci compagnia; lui di solito fa gara solitaria nelle lande Cremasche e desolate macinando chilometri (avete presente Forrest Gump - vedi foto)...in effetti possiede un gran ritmo...grande Peto!!!!
Dopo questi preamboli, si parte!, ma attenzione, al bivio per Rivolta il primo colpo di scena: sbagliamo strada...!! Siamo andati per Rivolta e ci siamo infognati nella nebbia di un terribile rettifilo dove una possibile inversione ad U avrebbe potuto provocare infernali incidenti a catena, quindi proseguiamo per almeno una decina di minuiti prima di trovare uno spiazzo per far manovra.
Ma comunque uno strano pensiero giunge quasi spontaneo:  non sarà mica un presagio alla mattinata che ci aspetta??
Eh sì, miei cari... e vedremo dopo cosa succederà...altro che Checcuz Compass, qui c'è di mezzo la stessa "Caminada".

Ma andiamo per ordine: appena ritrovata la strada per Agnadello, solito tram tram per trovare un parcheggio che, stavolta, sembra più agevole del solito e troviamo uno spazio a bordo strada abbastanza agevolmente.
Quindi percorriamo i 500 metri che ci separano dal via e dalla iscrizione. Qui bisogna ammettere che l'organizzazione è ottima, con un area per accogliere le numerose persone molto ben disposta. Praticamente una sala all'aperto ma con tetto e con spazio in abbondanza.

A questo punto, dopo essersi iscritti, si parte belli belli con la solita felicità nello spirito e si "zampetta" come galletti per almeno un paio di kms prima che il solito Giamba saluti tutti e sparisca in mezzo alla nebbia...eh, sì, ecco perchè ci eravamo persi all'inizio...gh'era un bel nebiun!!

Quindi, in mezzo alla nebbia, si altalenano un misto di asfalto e sterrato fino al primo ristoro posto a 4 km: stamattina non me la sono sentita di saltarlo, non ero in gran forma, forse a causa del cambio ora della notte. Comunque buon ristoro con tutto quello che occorre per rifocillare mente e corpo e via, si riparte. Il Checcuz e il Peto (davanti....ocio!) non degnano neanche uno sguardo alle leccornie e svicolano a tutta mancina verso la coltre di nebbia. Beati loro...

Io e il Waltere e Sergito ci facciamo un teuccio e proseguiamo con un passo bello arzillo: Sergito sguscia via anche lui nella nebbia e ci prende in contropiede, staccandosi. Quindi in due, saltelliamo fino a Torlino Vimercate dove il Waltere buca una gomma e procede con il Pit Stop...io mi allontano inesorabilmente cercando di tenere il mio passo.

Ma a questo punto non si capisce più niente...tutti corrono per sè stessi: il Checcuz e Peto volano nella nebbia tagliandola con chirurgica precisione (immagino!); il Sergito segue a ruota ma ad un certo punto schianta e me lo vedo davanti a me a circa due cento metri, cerco di raggiungerlo; il Waltere arranca ma tiene il passo con le gomme nuove ma decisamente troppo invernali...

...poi il caos...

...al nono chilometro (vedi indicatore giallo in foto), o qualcuno fa gli scherzi, o veramente il cartello che indica la via da intraprendere cade nel ruscello: fattostà che molti concorrenti sbagliano strada e proseguono per una strada carraia in mezzo ai campi con una nebbia ancora persistente. Io mi salvo, avendo percorso solo poche centinaia di metri sulla errata via, perchè dei ragazzi che probabilmente conoscevano bene il percorso, urlando, avvertono due signore e me di aver imboccato la strada sbagliata.
Purtroppo il Sergito e gli altri che erano avanti, non avendo sentito, persistono nella tratta sbagliata, verso l'ignoto...
Waltere racconterà di non essersi accorto di nulla e di aver imboccato la strada giusta senza problemi: forse avevano rimesso il cartello al suo posto!

I giochi erano fatti!!

Ho proseguito da solo fino all'arrivo dopo essere passato davanti al secondo gustoso ristoro e essermi fatto passare da una coppia di "pernici" che mi hanno tirato fino quasi all'arrivo, altro che lepri!

Al traguardo mi sono ritrovato da solo e mi sono anche gustato un'ottima mestolata di trippa (per la verità era solo il fondo di verdure con pochi pezzi di budello, ma il sapore era ottimo...) e un paninetto con salumi. Devo dire in verità che essendoci anche una lotteria a premi, anche se non è l'unica società sportiva che organizza queste attività, tutta la kermesse è stata di gran livello...se non fosse per il caso di 'mendax itinere'!

...ma i mie soci???

Eh..., i miei soci si sono persi insieme a molti altri!! Capperi, anche l'anno scorso il Checcuz si era perso proprio ad Agnadello (ormai considerata la corsa del "corridore errante"!), ma sappiamo che il Compass boy de Alla Sbarra, spesso perde l'orientamento; ma accidenti stavolta è l'organizzazione ad aver toppato lungo il percorso! Forse qualche ragazzino col motorino che controlla i passaggi potrebbe aiutare!!

Non ho idea di quante persone abbiano sbagliato strada, ma penso parecchie, perchè quando ci siamo ricongiunti, io e il Checcuz abbiamo preso l'Opel e siamo andati a cercare Sergito...non vi dico quante persone correvano verso l'arrivo giungendo da tutte le strade limitrofe. Insomma un bel guazzabuglio!.


Cari ragarunners, questa volta è andata così. Ci siamo persi e ritrovati...ma tutto fa brodo per divertirsi e parlare di avventura, non vi pare!!

Anche oggi ho concluso e spero di avervi fatto compagnia..

Quindi,
ciao a tutti e a risentirci a dopodomani per la corsa a Nosadello....sempre che non ci si perda per la strada!

ciao

pip




domenica 23 ottobre 2011

11° Un paesaggio da riscoprire km 7/13/20 - Dovera

Ragarunners (bel nome per i corridori ancora in auge!!), bentrovati!!
Oggi siamo andati a correre nel territorio Doverese; l'anno scorso ci era piaciuta la corsa organizzata, ma eravamo partiti da un punto di ritrovo diverso. Quest'anno, ore 8:00, forse a causa dell'alto numero di partecipanti, ci siamo ritrovati in coda per poter parcheggiare l'auto!
Eh sì! Ci abbiamo messo quasi 20  minuti prima di poter lasciar ruggire i nostri quadricipiti...in effetti il ritrovo con iscrizione era un pò incastrato fra alcune vie strette di Roncadello...

Va bè le famiglie ci dovranno attendere di più...oppure potrebbero partecipare anche loro!!

Questa volta eravamo a ranghi più che completi, anche la Marzia infatti, super speranza della Corsa over-thirty, ci ha fatto compagnia rompendo il muro del sonno ed ha corso con il gruppo de Alla Sbarra, affrontando, insieme al Giamba - nostra punta di diamante con nel suo carniere Maratone di tutto rispetto - la 20 km, per la prima volta.

L'organizzazione della corsa è stata buona: vi erano parecchi cartelli chilometrici molto professionali sparsi lungo il percorso, molto ben leggibili e chiari; anche i ristori (noi ne abbiamo testati due) erano sufficienti a rifocillare con acqua e tè caldo e anche con qualche dolcetto (biscotti, zollette e fette biscottate con marmellate) i partecipanti.
Il percorso si articolava ed estendeva lungo passaggi su sterrati agricoli e stradine asfaltate di congiunzione e devo dire che l'intermedio di 13 km mostrava dei panorami autunnali o anche quasi invernali con orizzonti a perdita d'occhio, veramente incantevoli. 
I campi agricoli a riposo ed in attesa di lavorazione permettevano di raggiungere, con lo sguardo, distanze ragguardevoli. Molto belli.

Il gruppo degli Sbarrati si comportava molto bene e dopo un inizio insieme verso il primo "strano bivio"  - con direzione del moto completamente invertita, ma su stradina parallela - prima del 3° km (vedi foto), la Marzia scalpitava e esortava il nostro Giamba ad accellerare ed a partire col passo "vero"...

Li abbiamo reincontrati all'arrivo abbastanza provati, ma contenti. Il Giamba colto da "sproloquio da fatica" mi confidava che la Marzia poteva essere La donna bionica, veramente forte - sotto trovate un video: molto interessante il dialogo video fra i due!! Soprattutto la prima parte...
 
Dopo lo strappo, abbiamo proseguito fino al primo ristoro che, strano ma vero, io, Checcuz e Sergito non abbiamo sentito il bisogno di utilizzare e così, ci siamo passati vicino abbozzando una superiorità un pò "snob", sarà un segno positivo?! o solo che la colazione abbondante fatta alle 6:30 stava dando i suoi frutti!!
A questo punto il gruppo si spezzava ancora: io, Checcuz e Sergito proseguivamo fino al secondo ristoro "incastonato" in un cascinale abitato solo per una parte, veramente incantevole...chissà che pace per chi vi abita tutto l'anno!

Gli inseguitori Ives e Waltere ci tallonavano a debita distanza, anche se non so bene con che passo e con quali sensazioni. Certo che è più bello quando si corre in compagnia e in gruppo, ma le gambe purtroppo sono diverse e bisogna arrendersi alle evidenze. Forse un pò di allenamenti e di pianificazione in più ci porterebbe a migliori performance...vi giro un bel link per approfondire!

Tutto considerato - e poi con i salamini finali, come si potrebbe dire il contrario! - è stata una bella corsa con discreta organizzazione.

Penso che il gruppo si sia divertito anche se ci siamo dovuti dividere...

A proposito, il Checcuz si è andato ad "infognare " da solo sul percorso della 20 km (io lo stavo marcando da vicino, ma quando l'ho visto girare a destra per il tragitto più lungo l'ho mollato al suo destino!) e non l'ho più visto. All'arrivo dopo essersi rifocillati, io, insieme a Giamba e Marzia siamo tornati a casa con la prima vettura e quindi spero non abbia perso la strada e si sia ricongiunto con gli altri: infatti sappiamo che spesso si lascia trasportare dalle gambe e non si preoccupa della strada da seguire...mitico Checcuz No-compass!




Benissimo, anche questa volta siamo all'epilogo e quindi vi esorto a seguirci anche per le prossime, chiamiamole così, avventure...


ciao a tutti


Pippo

domenica 9 ottobre 2011

5° Marcia nella valle dell'Oglio - 8/14/18 kms

Bentrovati podisti e corridori! Oggi siamo in quel di Soncino; terra di scontri e battaglie del lontano X secolo e fine Medioevo.
La partenza è stata fissata di fianco al Castello - qui in alto in foto.
Link ai dati della Marcia
Siamo alla 5° Marcia nella valle dell'Oglio: bellissima corsa e ottima organizzazione, se non fosse per la fila in attesa per l'iscrizione al freddo delle 7:45 di mattina (almeno 10 minuti); i fortunati del GTA di Crema l'hanno evitata andandosi ad iscrivere al tavolino riservato.
Comunque dopo questo "cruccio" iniziale, la 14 km è filata via liscia ed è stata una corsa veramente bella sotto tutti gli aspetti, aiutata forse anche dalla stupenda giornata tersa, fresca e limpida e con un sole risplendente, che a tratti ha riscaldato anche le parti meno esposte.

Quindi in partenza eravamo in 5 anche questa Domenica: io, Waltere, Ives (alla guida della più tranquilla Opel Meriva che ad un certo punto cercava di disarcionare tutti durante il rettifilo della Melotta!!), Checcuz e Sergito che dopo quasi tre settimane di no smoking comincia a mostrare i segni positivi di questa astinenza (speriamo definitiva); il viso è finalmente di un colore rosato-pesca, non il solito verdognolo-giallognolo-filtro usato! Mancava all'appello il più blasonato Giamba che era impegnato ad ottenere crediti per la sua professione...

Dunque, dopo l'infilzata iniziale, si parte al trottarello per un paio di kms su asfalto - perfetto per il riscaldamento iniziale - e poi si devia verso il fiumo Oglio su sterrato e sentiero immerso nella vegetazione; fa un certo effetto correre su sentieri coperti fittamente...ma attenzione,....ad un certo punto Biancaneve!
No, scherzo, è che era così affascinante il percorso che l'immaginazione ha prevalso sulla fatica.
Ah, Ah, Ah che burlone...che fantasia da strapazzo...

Va bè, riprendiamo, ...bellissimo anche il passaggio lungo l'Oglio dopo il primo ristoro posizionato circa al 4° km. Qui c'era addirittura un fotografo (professionista?) che "rubava" lo scorcio delle curve dell'Oglio, controsole, annegato da una nebbiolina di condensa che sembrava nascesse e morisse nello stesso istante, scivolando lentamente con il fiume stesso. Che spettacolo!!

Il 2° e 3° ristoro, molto ben fornito come il 1°, ci fornivano le energie per proseguire il nostro percorso e quasi tutti e 5 insieme (io in effetti ho provato a tirare un pò di più ma non era giornata!) abbiamo proseguito fino al bivio dei 14/18; a questo punto Checcuz, Sergito ed io abbiamo deviato per la lunghezza più breve, mentre il Waltere, poco dopo, salutando l'Ives, imboccava la via della minima votazione universitaria! Lui no! non lo rifiuta il diciotto!! E così sia...
Ma perchè l'ha fatto?
Perchè è partito da solo per la tangente? Orgoglio primordiale, maschilismo (?) - nel senso che ha visto qualche lepre? Noooo, niente di tutto questo...

...l'ha fatto perchè essendo un pò più indietro degli altri , insieme ad Ives, non vedendoci, ha pensato che noi avessimo affrontato la distanza più lunga e non voleva che poi qualcuno lo riprendesse...in giro.......ah aaaaah, ecco perchè....e noi che pensavamo al risveglio di "Dorando Petri"!!! vedi foto a destra.
Quindi, dopo essere giunti all'arrivo in questo ordine: Checcuz, io, Sergito, Ives e Waltere (dopo quasi mezz'ora di attesa per aver percorso 4 kms in più...Grande President!), ci siamo rifocillati al ristoro finale, molto abbondante e ricco, andando a ritirare il premio finale: succose mele di stagione (almeno 3,3 kg).

In definitiva una corsa deliziosa e ben gestita; assolutamente da non perdere...!!

Ciao a tutti e buona Domenica.
Pippo

domenica 25 settembre 2011

36° Murselada - Pianengo (Cr) - 6/12/21 kms

Ragarunners, stamattina comincerò con lo spiegare cosa significa Murselada! Ebbene sì, ho chiesto ad una gentilissima e simpatica signora del banchetto ristoro finale della corsa che mi ha spiegato tutto (grazie!). Dunque Murselada deriva da Mursei che sarebbero dei morsi (piccoli morsi di pane, una volta) che venivano attribuiti anche a piccoli appezzamenti di terreno che i Pianenghesi coltivavano...quindi la corsa è... in giro per i Mursei, cioè i terreni, cioè la Murselada!
Per fortuna abbiamo ancora qualche radice e tradizione che resistono al tempo ed alla modernità; la storia  e le tradizioni servono, aiutano a conoscerci e a crescere.

Ok! dopo questo amarcord strappa lacrime, passiamo alla corsa campestre di oggi:
carina! Tutto sommato nello standard delle campestri del circondario con passaggi su sterrato e anche nei campi, ma con molto asfalto che aiuta a riprendere un pò fiato ma, alla lunga, infastidisce un pò, soprattutto quando ci sono le macchine e automobili. Quindi direi una buona corsa, ben organizzata, con ristori (2) ben forniti anche se il 1°, forse, al 5,350 km, è sembrato un pò distante (di solito verso i 4 km c'è il calo glicemico o l'abitudine a trovarsene di fronte uno e quindi riprendere fiato e dissetarsi).

La campagna cremasca è sempre magnifica a settembre, fra campi coltivati a grano appena tagliato e non...
E' sempre un piacere correre con aria fresca e pulita. Sinceramente non avrei mai pensato di appassionarmi così...chi non corre non sa quel che perde, altro che dipendenza...

Ma passiamo al gruppo:
oggi Alla sbarra RT aveva un ospite, il Katta, che correva la sua prima 12 kms dopo pochissimi allenamenti. Si è dimostrato una promessa nel firmamento podistico e se continuerà così, ci darà del filo da torcere, di sicuro, perchè dotato di gamba lunga e longilinea; poi ha appena smesso di fumare e quindi ancora più bravo, grande Sergito!!
I compagneros del team hanno fatto un'ottima gara ed io ed il Checcuz siamo arrivati poco prima degli altri ma solo perchè stavamo cercando delle lepri...;-) E poi il ritardo è stato provocato anche dall'Ives che ha dovuto lasciare un ricordino in mezzo ai campi per onorare la sua fama di "gut sensitive".

Tutto considerato è stata una corsa gradevole, peccato che non ci fosse una distanza un pò più lunga, magari 15 o 16 kms (la mezza la stiamo tenendo d'occhio ma non siamo ancora pronti...).
Il ristoro finale è stato molto apprezzato; c'era addirittura la Bertolina (che l'è mia na sciura! vedi foto) e ho visto gente che sbracciava per portarsene alla bocca anche due fette alla volta. In effetti era molto buona e un Cremasco doc non se la lascia certo scappare, vi pare!!!
Il premio finale consisteva in un chilo di pasta " Dischi volanti" (!!) e un chilo di riso...quindi anche questa settimana la pancia è a posto!

Bòn, con questo ho finito, sono ancora un pò stanchino, e vi rimando alla prossima che sarà....
mah?, chi lo sa? perchè Il rally podistico di Crema è slittato.
...cercheremo informazioni questa settimana.

A presto, ciao.

Pip

lunedì 19 settembre 2011

Alla Sbarra Running Team: 23° Giroverde - Camisano


Approfondimento:

Direi che gli amici camisanesi e vidolaschesi meritano di essere segnalati per l'offerta di una delle marce meglio organizzate. Alcune cose oltre a quelle già citate dal pippuz:

- cartografia gigante dei vari percorsi al punto partenza. Ho notato che erano molti i runners incuriositi dalle mappe esposte. Se questa prassi fosse più diffusa anche noi runners avremmo maggior coscienza dei territori che accompagnano le fatiche domenicali.E' vero che coi gps ci si puo studiare i percorsi anche da casa....ma è diverso.

- gamma di percorsi veramente completa: 7 - 14 - 18 - 21 - 29. Sono veramente in pochi ad offrire così tante distanze. Il set percorsi più diffuso è composto da tre distanze ( di solito 7 - 14 -20).

- I volontari lungo il percorso sempre premurosi , gentili e concentrati sulla corsa. Sembra banale ma non lo è. Ho spesso incontrato volontari con la bandierina in mano e la testa tra le nuvole.

- Lotteria con estrazione premi all'arrivo. Purtroppo non ho vinto niente e non posso commentare la qualità dei premi in paglia ma la lotteria è comunque un'iniziativa carina.

- I panini distribuiti all'arrivo erano di una bontà sopra la media. Pane morbido e fresco.Sembrava appena sfornato.Salumi saporiti. Slurp!!!!!!

Unica mancanza: scarsa segnalazione dei km. progressivi lungo il percorso. A danno dei penso ormai pochi sprovvisti di gps.

domenica 18 settembre 2011

23° Giroverde - Camisano

23° Giroverde - Camisano...
...bellissima, veramente una bella corsa immersa nel verde e con un percorso misto sterrato, asfalto, campi, strade di campagna con trattori e sentieri sul fiume Serio e strade in cascinali particolari della nostra Pianura; organizzazione sopraffina con rinfreschi numerosi e ben forniti e partenza ed arrivo con i biglietti di partecipazione che "concorrevano" anche ad un'estrazione a premi. Complimenti agli organizzatori  e anche alla Protezione Civile che si è prodigata durante la corsa: forse una delle corse campestri migliore mai effettuata...ma ce ne sono molte altre...Camisanesi, non gasatevi troppo...

Ma andiamo alla campestre...

...stamattina io e i miei compagni non abbiamo vinto premi alla lotteria ma qualcos'altro...
Abbiamo vinto la bellezza di 18 kms di una corsa gratificante nel corpo e nello spirito: soprattutto e finalmente abbiamo superato la soglia dei 14/15 km che ci faceva sempre più paura.
Oggi eravamo al gran completo: Ives é passato con il suo bolide a ritirare i nostri corpicini; Checcuz, Waltere e Ives si sono trovati insieme al Giamba e con la sua macchina furgonata mi hanno prelevato per partire alla volta di Camisano.

Parcheggiata l'auto sul marciapiede - le altre macchine erano già parecchie - abbiamo pagato l'iscrizione e sgambettanti come scolaretti, siamo partiti per il primo tratto della corsa in direzione di Vidolasco. La giornata era stata prevista bagnata e sotto bruttissimi auspici da tutti i meteorologi, ma l'assenza del sole senza l'ombra di gocce d'acqua, scese stanotte probabilmente, hanno reso l'ambiente e la temperatura veramente perfetta per correre. Al bivio dei 14 kms, presi dall'entusiasmo per la poca fatica spesa sino a quel momento, abbiamo scelto la strada dei 18 kms tutti eccitati come al primo bicchiere di birra dopo un mese di acqua minerale...ed è stata un'ottima scelta perchè il percorso per quella distanza prevedeva un bellissimo tragitto lungo il fiume Serio; sarebbe stato evitato invece se avessimo scelto la 14 chilometri...che fortuna, ragàs!!.

Pochi metri dopo il bivio per la 18, il Giamba si è visto raggiungere da un appassionato di Triatlon e non ha saputo resistere nell'affiancarsi a lui e salutarmi con un euforistico: "ci vediamo...!"...sì, ci vediamo dopo, forse, ma dove? Va bè! Sparito fino a al 3° ristoro...(Lui ha fatto i 21 kms e ci ha raggiunto!!)...poi sparito di nuovo.

Comunque i miei compagni di squadra Waltere, Ives e il Checcuz mi raggiungevano prontamente - che gambe - e abbiamo proseguito con un buon passo fino al 1° ristoro posto al 6° km. E'stata dura, ma una leggiadra lepre, sbucata da non so dove ci portava, anzi mi portava fino al ristoro staccando il gruppetto dei miei amici che forse non si ricordano più i profumi di una volta...e sentivo che balbettavano di strane avventure e strani incontri...invidiosi? mah!

Dopo il ristoro abbiamo proseguito la corsa, io e il Checcuz un pò più avanti dei due inseguitori 'il President' e Ives, che accusavano forse le bevute e mangiate al 2° e 3° ristoro. Forse la maglia del President incominciava anche a pesare, così zuppa di succo?!
Alla fine abbiamo coperto i 18 kms in 1:42 min ma fermando i cronometri ai ristori (Vedi Garmin link cliccando sul titolo), in totale in 1:54; un'ottimo tempo considerando che non eravamo partiti con quell'intenzione. Bravi tutti quanti.

Va bè, è stata una gara veramente divertente con premio finale succolento con kilo di farina, scatola di pelati e due confezioni di pasta...pranzo assicurato!!

Oggi non mi vengono in mente argomenti che potrebbero interessare tutti, però la notizia che un uomo è stato folgorato da un fulmine in questi giorni, nel bergamasco, mi ha scosso un pò e quindi vi esorto ad andare a visitare un sito riguardante i fulmini e tuoni per saperne, per esempio, di più!

...e con questo è tutto, grazie per la lettura e arrivederci alla prossima.
ciao
Pip

domenica 11 settembre 2011

39° MarciaCrema km 6/13/20/30

Cari amici runners, eccoci tornati dopo le vacanze con qualche "etto" in più e anche qualche mese di età....come si dice: "E' sempre più dura!!".
Voi come state? Passate bene le vacanze? Avete corso o avete solo mangiato e ballato? L'importante è divertirsi e star bene, no??
Dunque, eccoci qui: dopo la sosta abbastanza lunga da corse campestri organizzate, ma non da corse individuali e private, ci siamo trovati stamane con i compagneros de "Alla Sbarra Running Team Crema" al prino evento di fine estate, diciamo così, la mitica ed imperdibile "39° Marciacrema" che fra l'altro si svolge ad un passo dalla mia abitazione!! Comodo e ...cheaper...
Devo dire subito che uno dei "ragarunners" - come mi piace chiamarci - non si è presentato all'appello ed è stato prontamente richiamato all'ordine con una mail di richiamo!! Ma Lui è così...stravagante e imprevedibile, una biscia...anzi un cavallone da corsa (anche in bicicletta) che qualche volta non si riesce a domare.

MA BANDO ALLE CIANCE, andiamo alla corsa:

L'organizzazione della corsa e dei ristori (#2 sul percorso 13 kms), gestita da GTA Crema, è sempre ben curata ed efficiente e la moltitudine di gente che si impegna in questa corsa lo dimostra ampiamente. Il percorso si alterna in strada asfaltata e sterrato misto fino a campi erbosi che fortunatamente non sono ancora zuppi di acqua e lasciano in pace il polpaccio che fatica a far uscire il piede dall'impronta lasciata; il paesaggio della campagna ancora verde, misto con odori dei fienili e dei prati, e, putroppo, anche dei maiali, ti impressiona sempre ossigenando i polmoni come nessuno sport riesce a fare - forse il ciclocross o mountain-bike 
Ciclocross cittadino
potrebbero avvicinarsi (vi allego un sito interessante di curiosi video relativi al ciclismo).


Il percorso da noi intrapreso è stato quello dei 13 kms sulla carta, ma il mio Garmin ha segnato poco più di 11 kms, e sinceramente non capisco perchè ci siano queste discrepanze in quasi tutte le corse campestri, visto che al giorno d'oggi i GPS sono alla portata di tutti e arrivare a scoprire che si sono percorsi meno chilometri degli attesi/previsti, lascia un pò di amaro in bocca! ma tant'è...

Per il resto bello, bello correre in casa e con tante persone che vogliono gedersi la campagna e compagnia soffrendo insieme: la prossima volta proveremo la distanza più lunga, forse.
Non ci sono stati episodi degni di nota e il President e Ives hanno corso senza problemi; grandi e temerari, visto che hanno continuato ad avvertire che non erano molto allenati...non mi è sembrato...bravissimi.


L'agognato premio finale è stato un piacevole sacchetto con prodotti caseari: mozzarelle e ricotta, bene.

Anche questo primo commento è finito, ciao e ci sentiamo per la prossima, in quel di Camisano con la 23° Giroverde km 8/14/18/21/28.

Ops, scusate, ho dimenticato di fare un piccolo riferimento alla corsa di Venerdì scorso 9 settembre a Madignano, 15° Marcia dell'oratorio, serale: è stata una corsetta riscaldante effettuata percorrendo un paio di giri attorno all'abitato di Madignano senza ristori per un totale di 7 kms; non si è capito bene dove fosse l'inizio e si potessero effettuare altri giri o solo uno o due.

Insomma una corsa non molto ben organizzata se non per il rinfresco finale con Gelato da un kg come premio finale. Caldo e afa serale hanno fatto il resto...non so se parteciperemo l'anno prossimo; c'erano comunque pochi partecipanti e forse anche questo è significativo.

E con questo è veramente tutto, ciao ciao.

Pip



martedì 7 giugno 2011

18° Giro della banchina del canal, km 7/14/20 - 10° Trofeo Arfani Costante e Giuseppina A.M.

Eccoci Runners, sempre qui, sempre io...ma nessuno dei miei compagneros vuole scrivere qualcosa? Chissà se sono troppo occupati o troppo pigri. A dire il vero io sono l'uno e l'altro, però mezz'oretta per scrivere queste righe la trovo...
Quindi...mistero dei misteri...Chissà, forse un giorno riusciremo a scoprirlo...però ho perso un pò la speranza.

Va bè, andiamo avanti dopo questo sfogo.

La corsetta appena effettuata vedeva tutti i nostri eroi più uno, pronti al via vestiti e coperti per affrontare la pioggia: infatti le previsioni davano tempesta e temporali nella zona di Nosadello/Pandino. Ovviamento noi, uomini del ventunesimo secolo, ci siamo attrezzati con abbigliamento adatto all'uopo...
Non tutti però, perchè il Checcuz abbozzava una felpina di ciniglietta stile pigiama che poteva trarre in inganno, nel senso che piuttosto sembrava uno strofinaccio di casa riadattato alla bisogna, per correre sotto l'acqua.
Ed in effetti al terzo km, dopo che la partenza era stata data sotto un diluvio a gocce grasse e pesanti come pigne, lo stesso Checcuz mormorava a bassa voce: "azz...mi si sta inzuppando tutta la felpa,..adesso pesa 3 chili!...".
Ed ecco che l'affermazione precedente mostrava tutta la sua veridicità: era uno straccio da cucina, stile spugnetta!!

Gli altri compagneros indossavano capi eccelsi e sopraffini: Ives vantava un giubbino color rosso-mattone di marca da oltre duec.............euri, oh parbleu!!; Walter, il suo gilet da battaglia, leggermente ristretto (da lavaggi o da oversize del President?). L'uomo in più, Stefano, mostrava abbigliamento tecnico alla moda e molto valido perchè alla fine della corsa era asciutto come il sederino di un bebè della pubblicità!
Anche i suoi capelli erano fresci e asciutti come fossero appena usciti da una messa in piega professionale! Mistero...
Lo scrivente invece aveva un giubbino leggero anti-acqua della Mizuno nuovo di zecca...che alla fine era Mi-zuppo come lo straccio del Checcuz (che nervoso...#%!!). Ives comunque era il più attrezzato ed il più "cipollato", tant'è che durante la corsa si svestiva e si rivestiva con una velocità che, se la facesse tenere alle sue gambe,...sarebbe davanti a tutti a quest'ora.

Ma veniamo alla corsa, che forse è meglio: molto ben organizzata e con partenza dal Bar Gigi di Nosadello, sotto il diluvio universale appena cominciato.
A proposito, il nostro Ives - avevo promesso che l'avrei scritto - ha tradito il gruppo facendosi scarrozzare da Stefano, sia all'andata che al ritorno, abbozzando teneramente di tenergli la borsa sulla nostra macchina alla partenza perchè forse Stefano avrebbe fatto la corsa delle sciure perchè "invalidato" da leggera tendinite: non si fà, non si fà...e per domenica prossima, se fossi in lui, mi informerei sull'orario dei treni per qualsiasi destinazione!
Comunque, dopo questo inciso, la corsa si è svolta quasi tutta su sterrato (75%), "sfangato" molto tecnico e affaticante che ha spezzato le gambe. Soprattutto perchè il percorso - oggi è il giorno dei misteri - qualunque direzione si prendesse, si correva controvento e tutti noi ci siamo sentiti un pò Don Chisciotte...ma senza cavallo.
 (a proposito, per restare a tema, vi allego il link di un bel sito - tecnico - di mulini a vento)

Il President durante il tragitto ha lamentato un fastidioso e continuo dolore ai muscoli lombari (allego altro sito, per lui utile in questo caso) e non si sa bene se sia stata colpa del cavallo, assente, o del cavaliere. Ma comunque...
Tutto sommato una corsa da fare perchè molto piacevole e a tratti rilassante, che ha lambito campi di mais adulto di un verde smeraldo veramente intenso e con i profumi inebrianti della nostra campagna.
Direi molto bella.

Anche stavolta, ma mi sto informando per cambiare l'attrezzatura, il mio GPS ha confermato di essere, come dice la mia collega Marzia, un catorcio; sto valutando nuova e più valida strumentazione che forse riuscirò a presentarvi la prossima volta. Però vi allego comunque il percorso tracciato in modo da avere un'idea di dove siamo andati a correre e chissà, forse qualcuno sarà interessato a venire a divertirsi con noi...
...naturalmente abbiamo fatto i 14 km, che poi erano poco più di 13 e il pallino rosso non è l'arrivo vero ma bisogna prolungarlo fino al verde, luogo della partenza e arrivo.

Cari, con questo è tutto, vi saluto a vi rimando alla prossima;

ciao
Pip

sabato 4 giugno 2011

3° Duminica toch anse'ma a pè - Ripalta Cr.sca km 8/14/20

Pronti, via!
Dal centro sportivo di Ripalta Cremasca siamo partiti, giovedì 2 giugno mattina ore 8:00, Festa della Repubblica, per la nostra "galoppata" settimanale del benessere...

I chilometri da fare - li leggete nel titolo - erano i soliti, divisi nelle tre categorie:
-8 km, categoria "Ives" per le signore e i principianti delle corse campestri e gli anziani in genere,
-14 km, categoria dei cosiddetti "quarant'enni con speranza...", per tutte quelle persone che credono di ringiovanire correndo un pò...
e poi la 20 km, categoria dei "no, non ancora;  non sono ancora così vecchio..." per tutte le persone che non vogliono, anzi che non vorrebbero "quarant-are!!", ma soprattutto pensare di... non farcela più...

Insomma c'eravamo tutti, il President, Ivs, Checcuz ed io: e ci siamo divisi i percorsi. A dire il vero non proprio i percorsi ma i tempi di percorrenza. Infatti siamo arrivati scaglionati in singoli gruppetti con percorrenze degne di nota e dividendoci fra la 14 e la 20 (che ha fatto solo il Che!).

La corsa è partita bene, eravamo immersi in una coltre di nebbia con un'umidità del 110% (avete presente Novembre ma con giornata calda! Ecco, così!) ed una visibilità che ci sarebbe voluto il Faro di Ile Vierge per ritrovare la strada del ritorno. (non perdetevi il link tecnico sui fari !!).
Ma tant'è che dopo le prime gocce di sudore, non si sa se per lo sforzo per l'andatura da "keniani", l'alta umidità o per la visibilità, il gruppetto degli sbarrati si è diviso in due troncon...tronchetti...Ivs e Waltere, io e il Che.
Come dicevo, l'andatura iniziale ha creato uno strappo che si è evidenziato e allungato ancor di più lungo lo sterrato e si è protratto fino alla fine; anzi, al bivio della 20 km, Checcuz mi ha stretto la mano, mi ha abbracciato come farebbe un condannato a morte prima della imminente dipartita e si infilato a sinistra lungo la strada per tornare a Moscazzano a rincorrere i "no, non ancora; non sono ancora così vecchio...".
"NOOO, FERMO!!...per i 20 km non è di lì, ma a destra, verso Crema...!!" gli hanno gridato gli organizzatori: ecco, come al solito stava sbagliando strada - Pensate che durante la campestre di Agnadello dall'altro anno, Checcuz si è staccato dal gruppo e invece di fare il percorso con noi si è perso nella campagna e fra le frazioni e i paesi. Lo abbiamo ritrovato al traguardo, bagnato ed infreddolito come un pulcino appena uscito dall'uovo; fortunatamente, però, non abbiamo dovuto chiamare il 118!! -
Ma il Checcuz, si sa, è il Checcuz!!

Comunque, la corsa è stata piacevolmente allietata da ristori degni e essenziali, con zuccheri e limoni, acque fresche e bevande: molto gratificanti. Anche la nebbia si è diradata durante lo svolgersi del tragitto e il sole non si è fatto rimpiangere, anzi.
Quindi direi, tutto sommato una buona campestre, 3/4 asfalto e 1/4 sterrato, con una discreta presenza di persone; ah!, dimenticavo, c'era una lotteria a premi finale compresa nel prezzo del biglietto e, così, ci siamo portati a casa, oltre alla bottiglia di bianco frizzante Chardonnay dell'Oltrepò Pavese, anche un set di posate per il campeggio (io) e una maglietta blu con pubblicità a caratteri cubitali sul davanti (Checcuz).

Va bene, miei cari, anche questa è fatta; anche oggi sono riuscito a incidere nella pietra questa campestre...e come direbbero i ragazzini sapientoni di un famoso cartone animato: E' fatta!! E' fatta!! ...E' fatta!!E' fatta!!E' fatta!!
Quindi , ci sentiamo per la prossima, che sarà a Nosadello, domenica 5 giugno.
ciao a tutti
Pip