eccoci ancora qui a descrivere quel favoloso mondo delle corse podistiche che circonda la nostra vita da molto tempo, ormai...
Siamo al Marzale di Crema, località conosciuta da tutti i Cremaschi per la bellezza del luogo. Visitato da molte persone, giovani soprattutto, durante gli appuntamenti "galanti" serali, diciamo, ma anche da adulti che vogliono ritrovare la campagna incontaminata e riservata, come non se ne trova più tanto facilmente in giro.
La corsa che affronteremo oggi è una delle più belle in termini di percorso e paesaggi naturalistici, perché si estende lungo il fiume Serio e accompagna i corridori, almeno per il 90% del tragitto, lungo sterrati ed in mezzo a pioppeti e campi coltivati: una vera bellezza! Ed è un vero piacere correre in questi posti, specialmente di primo mattino.
Ai nastri di partenza siamo solo io e il President, perché per un motivo o per l'altro, i restanti podisti del gruppo sono rimasti a casa o erano in altre faccende affaccendati...
Arriviamo col mio blindato in cerca di un parcheggio in prossimità della partenza, che troviamo non senza faticare, come al solito.
Dopo avere pagato il GTA per l'iscrizione alla corsa con riconoscimento (i soliti 4 €), incontriamo Maricla, la mia collega che quest'anno è decisa più che mai a fare una mezza maratona - quella di Crema di metà Novembre, bravissima - e quindi si deve allenare "furiosamente".
Per il momento ci chiede quale distanza affronteremo oggi, perché non vorrebbe correre da sola, e per coincidenza indichiamo la stessa distanza che vorrebbe percorrere lei. Quindi tutti e tre affronteremo la 16 kms!
Si comincia al passo allegro, ma non troppo, per riscaldarsi; è una mattinata fresca fresca, serena, ma con qualche velatura nel cielo che attenua i raggi di sole. Il percorso lo conosciamo già e mi ricordo che era stato molto bello e affascinante.
Proseguiamo la corsa senza note dolenti, ma senza neanche stuzzicanti imprevisti, però. Giungiamo al primo ristoro dopo qualche foto che ci fa riprendere il fiato.
Tavolo ben imbandito con addirittura panini e salumi che stuzzicano l'appetito...piatto ricco! Comunque ci accontentiamo di tè caldo e limone con zucchero e proseguiamo su sterrato e immersi nella campagna.
Per un bel tratto di strada si lambisce il fiume Serio e, proprio come l'anno scorso, è veramente un piacere affiancare l'acqua che scorre alla stessa velocità; forse scorre più velocemente l'acqua, ma è meglio credere di essere allo stesso passo o più veloci per non perdere l'amor proprio e le forze fino a quel punto risparmiate...
Si prosegue.
Il 2° ristoro è posizionato alla chiesetta del Marzale appena dopo la scala che ti porta su, dal livello fiume all'altezza della strada Provinciale.
Questo ristoro è un po' più scarno del primo con acqua e tè e poco altro, però è posizionato in un posto incantevole e servirà anche come 3°, per coloro che affronteranno la 16 chilometri o la 22.
Infatti subito dopo si prende a destra verso Ripalta Arpina e si percorre un anello che ritornerà lungo la stessa Provinciale ripassando dalla chiesetta e dal ristoro, passando fra campi e sterrati.
Gli ultimi chilometri li facciamo molto in scioltezza, gustandoci la natura e l'aria profumata da fiori che forse si spaventano al nostro passaggio.
Ripassiamo dal 2°/3° ristoro e ci facciamo un altro bicchierino...
Manca poco all'arrivo, un paio di chilometri che percorriamo sulla Provinciale, e incrociamo dei corridori che arrivano da uno sterrato parallelo: sono coloro che hanno fatto la corsa più lunga e che ci raggiungono dovendo fare ancora un tratto di strada presumibilmente.
Alla fine della gara l'ultimo ristoro è molto ben assortito e c'è moltissima gente sorridente e festosa dopo la fatica...veramente un bel ritrovo.
Ci ricongiungiamo anche con gli amici di Maricla con cui immortaliamo un bell'istante...
Il premio finale, come l'anno scorso è un bel sacchetto di "viveri" con zampone, insalata e...farina per polenta! Insomma quello che serve per un pranzo da re!! Ma non tutti la pensano come me e mi hanno regalato il loro zampone...bontà loro!!
Bene, anche per oggi siamo al capolinea, ci sentiamo per la prossima...
Un grosso ciao.
pip
Si comincia al passo allegro, ma non troppo, per riscaldarsi; è una mattinata fresca fresca, serena, ma con qualche velatura nel cielo che attenua i raggi di sole. Il percorso lo conosciamo già e mi ricordo che era stato molto bello e affascinante.
Proseguiamo la corsa senza note dolenti, ma senza neanche stuzzicanti imprevisti, però. Giungiamo al primo ristoro dopo qualche foto che ci fa riprendere il fiato.
Tavolo ben imbandito con addirittura panini e salumi che stuzzicano l'appetito...piatto ricco! Comunque ci accontentiamo di tè caldo e limone con zucchero e proseguiamo su sterrato e immersi nella campagna.
Per un bel tratto di strada si lambisce il fiume Serio e, proprio come l'anno scorso, è veramente un piacere affiancare l'acqua che scorre alla stessa velocità; forse scorre più velocemente l'acqua, ma è meglio credere di essere allo stesso passo o più veloci per non perdere l'amor proprio e le forze fino a quel punto risparmiate...
Si prosegue.
Il 2° ristoro è posizionato alla chiesetta del Marzale appena dopo la scala che ti porta su, dal livello fiume all'altezza della strada Provinciale.
Questo ristoro è un po' più scarno del primo con acqua e tè e poco altro, però è posizionato in un posto incantevole e servirà anche come 3°, per coloro che affronteranno la 16 chilometri o la 22.
Infatti subito dopo si prende a destra verso Ripalta Arpina e si percorre un anello che ritornerà lungo la stessa Provinciale ripassando dalla chiesetta e dal ristoro, passando fra campi e sterrati.
Gli ultimi chilometri li facciamo molto in scioltezza, gustandoci la natura e l'aria profumata da fiori che forse si spaventano al nostro passaggio.
Ripassiamo dal 2°/3° ristoro e ci facciamo un altro bicchierino...
Manca poco all'arrivo, un paio di chilometri che percorriamo sulla Provinciale, e incrociamo dei corridori che arrivano da uno sterrato parallelo: sono coloro che hanno fatto la corsa più lunga e che ci raggiungono dovendo fare ancora un tratto di strada presumibilmente.
ci siamo tutti...anch'io!! |
Alla fine della gara l'ultimo ristoro è molto ben assortito e c'è moltissima gente sorridente e festosa dopo la fatica...veramente un bel ritrovo.
Ci ricongiungiamo anche con gli amici di Maricla con cui immortaliamo un bell'istante...
Il premio finale, come l'anno scorso è un bel sacchetto di "viveri" con zampone, insalata e...farina per polenta! Insomma quello che serve per un pranzo da re!! Ma non tutti la pensano come me e mi hanno regalato il loro zampone...bontà loro!!
Bene, anche per oggi siamo al capolinea, ci sentiamo per la prossima...
Un grosso ciao.
pip