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domenica 17 marzo 2013

39° CAMMINATA 5 FONTI - Misano Gera d'Adda kms 6-13-18

Cari Ragarunners, riprendiamo le nostre corse in pianura dopo la parentesi della Mezza Maratona del Lago Maggiore, peraltro stupenda corsa sotto il caldo sole di Marzo in quel di Stresa-Verbania.
Questa mattina siamo usciti dalla provincia di Cremona per assenza corse campestri e abbiamo percorso ben 13 kms in macchina per andare a Misano Gera d'Adda, dopo Capralba.

Passerà a prenderci Marzia, con la Pantera Nera alle 7:30 cominciando col President, quindi verrà da me. Il Sergito è a riposo dopo la Mezza Maratona corsa in 1 ora e tre quarti e Ives preferisce stare sotto le coperte e andare a correre nel pomeriggio. Il Giamba ormai è dato per disperso...corre solo al mare!! Forse si sta preparando per una maratona...

Va bé, comunque verso le 8:00 siamo alla partenza della 39° camminata e ci iscriviamo al banchetto "comune". Ovviamente la gentile Piera del GTA Crema non c'è, purtroppo, ma non ci sono problemi di iscrizione, nessuna coda e gentilissimi operatori e organizzatori ci accolgono col sorriso. Mostriamo la tessera Fiasp e intaschiamo il biglietto con riconoscimento.

Si parte con un bel jogging per riscaldare le membra.
Durante il tragitto in macchina avevo sondato le possibilità di percorrere la 18 kms, ma il President non si sentiva in gran forma e preferiva correre la mezza distanza, 13 chilometri. No problem, anche perché anch'io non mi sentivo in formissima...la Marzia si teneva il pensiero per sé...


...Dicevo, si parte in tranquillità e quasi subito si prende una via che porta agli sterrati che mi vengono alla memoria per averli già percorsi l'anno scorso. Waltere dice due anni fa, ma mi sembra passato un po' troppo tempo, però ho dato un'occhiata ai post e forse ha ragione lui...nel 2011! Però scrivevo poco a quei tempi e quindi non c'è stata recensione della corsa. Pazienza.
 La Marzia sembra in gran forma e dopo poco più di due chilometri ci "sgancia" ed accelera il passo...
Noi sappiamo che la ww (wonder woman) del team deve far girare i motori che ruggiscono nelle sue gambe e ha bisogno di sfogare il suo istinto predatorio. La lasciamo al suo fulgido destino e restiamo soli con i nostri discorsi, pensieri (di quarantenni un po' stanchi) ed i nostri ansimi.

Non si prevede una corsa di sacrificio...per noi due.
La Marzia, invece, sicuramente farà i 18 chilometri, è in formissima!!

La campagna è bellissima anche se il cielo è plumbeo e non promette niente di buono. Si passa da sterrati con pozze di acqua e fango, che si cerca di evitare, a campi di erba molto fitta e morbida: difficile correre su un terreno così 'pastoso'. Passiamo di fianco ad un ruscello con fontanili che sono sempre spettacolari con l'acqua cristallina che sgorga dai 'camini' creati dall'uomo. Ci facciamo superare da parecchie persone, anche da giovani pulzelle con chiome ondeggianti...l'istinto del maschio viene messo a dura prova, ma continuiamo a corricchiare con il nostro 'pace' da rilassati (solo con pulsazioni un po' più alte) e soddisfatti abitanti della terra.

Nel frattempo dopo una leggera pausa non pianificata per fare un paio di foto, arriviamo al primo dei 3 ristori (tanti per una 13 chilometri, grazie organizzazione!) con spicchi di limone, arance, acqua naturale e frizzante e tè caldo, non male.
Il percorso è molto diversificato e bello in mezzo alla campagna con vedute particolari e spazi visivi incontrastati.
Nel frattempo al secondo ristoro, molto simile al primo la Marzia ci raggiunge con due "ragazzi", di cui uno è il marito della nostra collega Simona, che l'hanno stimolata a tenere un buon passo - praticamente chi percorre i 18 chilometri dovrà allungare a più riprese il percorso, più volte, ricongiungendosi sempre con il tracciato principale...bene, così arriveremo quasi insieme.

L'ultimo tratto del percorso non è particolarmente suggestivo perché si percorrono un paio di chilometri sulla strada provinciale e poi ci si infila in una stradina fra vivai di floricolture e orti industriali. Il terzo ristoro è il fratello gemello dei primi due...ci "facciamo" ancora di limone e acqua e proseguiamo...il President si è attardato leggermente o sono io che ho allungato un pochino; comunque dopo poco ci ritroviamo al traguardo, come al solito sudati ma molto soddisfatti (vedi President in foto).



Il ristoro finale, creato sulle tribune della palestra non è molto agevole perché limitato nello spazio, ma almeno è al chiuso ed è anche riccamente rifornito: biscotti, torte e altro, bevande - forse troppi dolciumi, ma basta resistere.
In fondo c'è un banchetto che distribuisce paninetti freschi (?!) con salame...e chi se lo fa scappare!!

In sostanza cari Ragarunners, una corsa molto carina e che vale la pena di affrontare per l'organizzazione molto curata e anche il percorso e l'assistenza. E' già la seconda volta che vi partecipiamo e penso che non sarà sicuramente l'ultima.
Il premio è consistito in prodotti caseari di cui vedete qui a lato l'immagine.

Bene, con questo è tutto...
ciao, ciao e a presto.
pippo

domenica 10 marzo 2013

LMHM - Lago Maggiore Half Marathon 21,097 kms

Ciao a tutti,
stamattina siamo andati a fare una bellissima Mezza Maratona sul Lago Maggiore; partenza da Stresa e arrivo a Verbania...
Eravamo solo io e Sergito perché gli altri componenti della banda "Alla sbarra", o stavano correndo la Mezza di Brescia oppure dormendo nelle braccia di Morfeo...

Questa Mezza Maratona è stata davvero spettacolare!
Dal sole che scaldava i nostri corpi alla moltitudine di persone che si sono accalcate alla partenza della manifestazione. Anche personaggi famosi!
Vi sfido a riconoscere il personaggio famoso nella foto qui a lato...
No, non è quello con la maglietta verde!!

Ma cominciamo dal principio.
La gara partirà da Stresa, sul Lago Maggiore alle ore 11:00 del mattino. Quindi ci mettiamo d'accordo per le 8:00: sono più di 150 kms e GoogleMap indica 1 ora e tre quarti di tempo (ottimista). Comunque noi, dovendo ritirare pettorali, pacchi, trovare parcheggi e altro, partiremo un po' prima...
Si parte con la Yaris del Sergito e via, si va tagliando il nebbione con il paraurti, verso l'autostrada di Lodi. Mizzega!, speriamo che al lago non ci sia la pioggia - ma come potete vedere dalla foto col Vip, di pioggia non se ne è vista traccia...anzi...Benissimo!
Dopo aver parlato di tutto e di più ed avere pagato, fra tutto, quasi 15€ di pedaggi stradali, dopo circa un paio di orette giungiamo a Stresa.
La ricerca parcheggio non è difficile anche se presenti numerose automobili e corridori, già scattanti e eccitati. Parcheggiamo in zona non proprio consentita, ma siamo sotto al muro della caserma dei Carabinieri e quindi direi in zona protetta...anche dalle multe!

Si procede quindi con il ritiro del pacco presso una enorme sala conferenze di un albergo in prossimità della strada principale "Lungolago" e non troviamo nessun intoppo di sorta, nè coda da fare: veramente un eccellente organizzazione!!
Nel pacco gara c'è di tutto, svariati depliants pubblicitari di altre gare, un rivista " Distance running" in inglese (ormai siamo Europei!!), una fetentissima barretta energetica Enervit al cioccolato bianco sapor torrone invecchiato - che però mi aiuterà molto al 7°, 13° e 18° chilometro - il pettorale di gara e le mitiche spille da balia che ormai vedo solo alle corse podistiche e altro che non ricordo più, ma di scarso valore narrativo...

A questo punto dopo essersi cambiati vicino alla macchina, noncuranti di "prestare" le terga mascherate al prossimo (ma non saremo i soli!), ci avviciniamo alla partenza e qui, devo dire, che la cosa si fa veramente interessante! Siamo in presenza di professionisti!
Tutti con abbigliamento tecnico e con facce tirate...e stanno quasi tutti riscaldandosi al sole o corricchiando in lungo ed in largo sulla strada maestra, con serietà e concentrazione.
Il Sergito pensa subito che è il momento giusto per fare pipì, ma ecco che la coda si è già formata davanti ai vespasiani, forse in numero troppo esiguo, stavolta..
Beh, ma il Sergito non si fa certo pregare e nelle situazioni più "intriganti" tira fuori...il meglio di sé e si cala a 0 metri s.l.l. (leggasi "sul livello del lago") e con fare sornione e beato, marchia il territorio!
(foto a latere)

Bene, dopo essersi rilassati e aver notato 4 keniani in fila indiana che cercavano di farsi strada in mezzo alla ressa per entrare nella zona "dei migliori tempi", ci avviciniamo alla zona a noi riservata: cioè ai corridori con tempi di percorrenza quasi biblici dichiarati all'iscrizione online..praticamente il penultimo gruppo - si noterà subito, comunque, nelle prossime foto, la differenza di pettorale fra me e Sergito, che merita sicuramente una partenza migliore.

Ma ecco che il via viene dato alle 11:00 in punto e quindi ci si incammina verso il passaggio sotto al solito "tubone" gonfiato che funge da portone di accesso verso la vera gara, quella che alla fine ti spezza, ma ti inorgoglisce e soddisfa come una bella cena a base di caviale e champagne...forse.

Bellissimo correre insieme a così tanta gente e sotto al sole lungo il lago: passiamo davanti agli Hotels di lusso di Stresa e l'eccitazione è al massimo.
Dopo circa un paio di chilometri e dopo uno strappo di salita che mi intorpidisce subito, il Sergito mi annuncia che accelererà un pochino..."addio mio caro amico, ci vediamo alla fine!"...si allontana.

Mi tocca correre da solo...

Il mio passo è un po' troppo veloce per l'allenamento che ho potuto sostenere durante le ultime settimane, tormentate da influenza e tosse: rallento. Mi superano anche due ragazze, non più in erba, che praticano il metodo di Jeff Galloway, atleta olimpionico negli anni Settanta. Il suo metodo si basa sull'alternanza di corsa e camminata, che consente di controllare la fatica, ridurre i tempi di recupero, allungare la distanza massima percorribile. E devo dire che funziona perché le fanciulle (nella foto in completo verdone-nero) sono arrivate prima di me al traguardo. Bravissime!!

Al 13° chilometro incomincio a cedere vistosamente e neanche le spugnature riescono a farmi riprendere...ma con l'arietta fresca (anche se col sole) e con il mio passo non mi servono le spugne, mi servirebbe una bella spinta!! Per fortuna ho la barretta di torrone stantio...veramente disgustoso...bleah...orrendo!! Però mi da' un po' di carica e proseguo.
Il paesaggio è bellissimo anche sul lato del lago verso Verbania e ormai sono quasi arrivato, quasi.

Quando vedo il cartello dei 15 chilometri mi scoraggio un pochino e all'ultimo ristoro di acqua e bibita rigenerante (bibitone al gusto limone dell'Islanda, tipo Gatorade annacquato) mi svesto e tolgo la maglia nera rimanendo in maglietta bianca "doppia pelle" e gilet da corsa...ormai sono quasi le 13, ora di pranzo, e infatti mi sento cotto a puntino!

Io e i miei derelitti e sconosciuti compagni di Mezza Maratona veniamo incitati da alcuni passanti che probabilmente ci vedono in difficoltà: "bravi, dai che ci siete, bravissimi!!!".
Devo dire che la cosa mi affligge un po', anziché incitarmi...mando giù il boccone e con le ultime energie mi faccio superare anche dalla pacemaker che segna le 2h e 15 minuti segnati su palloncini gialli, forse anch'io, come nel film UP, potrei sfruttare un migliaio di palloncini riempiti di elio per stimolare il mio bioritmo...
...se ci fossero!!.
Beh, devo dire che un po' assomiglio al "nonno" qui di fianco, almeno per quanto riguarda l'espressione durante la corsa.

A questo punto il mio amor proprio affiora dall'umile coscienza e, con uno scatto che mi consuma qualche kJoule di energia che non recupererò più, affianco una signora e iniziamo un'improbabile conversazione circa la corsa di 60 chilometri da affrontare in tappe diverse sull'isola di Formentera a cui intende partecipare...mah! Beata lei!! Per il momento io mi accontento di arrivare alla fine di questa.

Ma sono già al 19° km però non vedo più i palloncini gialli del tempo.
Molti sono i corridori che rientrano al passo verso le proprie vetture o abitazioni per cambiarsi: perdinci devono essersi anche rifocillati, sono stato proprio lento...

"Dai che manca poco!" penso; e infatti riesco ad entrare nell'ultimo tratto, quello dei 200 metri finali, creato con barriere metalliche per tenere separati gli spettatori dai corridori...c'è ancora qualche spettatore che si sofferma con un sorriso a guardare i podisti che arrivano con un'ora e un quarto di ritardo rispetto al primo...vigliacchi!

Comunque ci sono, sono arrivato, ancora pochi metri: uno speaker si avvicina e si china per leggere il mio cognome sul pettorale e lo pronuncia al microfono che lo "spara" attraverso 1500 watt di casse acustiche posizionate sotto alla porta gonfiabile dell'arrivo. Un brivido attraversa il mio corpo fino alla punta dei capelli (forse si sono rizzati, ma non li vedo): che emozione!! La pelle d'oca mi accompagnerà per un paio di minuti.

Benissimo, posso camminare; il tempo non è eccezionale: 2 ore e 18 minuti. La prossima volta andrà meglio...forse. Probabilmente questa volta non soffrirò molto il dopo gara.

Vedo Sergito che si sbraccia e mi chiama...mi stava aspettando da almeno 20, 25 minuti...
Una fila di bambine affiancate aspetta i corridori per consegnare le medaglie (molto belle).

Finalmente andiamo insieme al ristoro che è fornitissimo di succhi di frutta e arance a spicchi con buccia e mezze banane. Tutte le bibite energetiche ma ipocaloriche sportive sono state "spazzolate" dai più veloci!!
Butto giù tutto quello che posso in preda ad una fame indescrivibile e andiamo a ritirare la nostra roba che alcuni camion ci avevano portato all'arrivo in alcune comode sacche di plastica identificate con il nostro numero di pettorale...ripeto: ottima organizzazione!
Una foto che ci scatta uno dei tanti presenti, immortala un attimo significativo, due amici alla mezza maratona e la gente che si cambiava in ogni dove e in ogni modo - vedi foto, sullo sfondo a destra! Questo è il bello dello sport all'aria aperta!...un bel ricordo ;-)

Il ritorno a Stresa lo effettuiamo su un traghetto messo a disposizione dell'organizzazione; un po' di fila ed attesa, ma per le 16 siamo già in macchina seduti al caldo, belli soddisfatti e sulla strada del ritorno a casa. Che bello!!

In definitiva una bellissima corsa e una magnifica giornata che non mancheremo di ripetere l'anno prossimo: Se volete ad ottobre ci sarà la Maratona in 2 tappe da Mezza ciascuna...(clicca qui per link al sito)

Ci penseremo!

Con questo è tutto acri lettori, un caloroso ciao e a presto.

Pip