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martedì 29 maggio 2012

30° CAMINADA LUDESANA - 7/13/20/23 kms

"Il Comune di Lodi, in collaborazione con il G.S. Marciatori Lodigiani, A.V.I.S., A.D.M.O.e A.I.D.O., organizza la 30° edizione della Caminada Ludesana, marcia podistica non competitiva, che si svolgerà domenica 27 maggio 2012.

La marcia, con un contributo per partecipante di euro 4 con riconoscimento (una tortionata) e 2 senza riconoscimento, prevede 5 percorsi nei boschi lungo l'Adda di differente lunghezza: 5, 8, 14, 18 e 22 Km ed è omologata per i concorsi Internationali I.V.V. e F.I.A.S.P. Piede Alato.

Ecco il programma della giornata:
  • ore 7.30 ritrovo presso la BPL City in via Polenghi Lombardo, 13
  • ore 8.00 - 8.30 partenza libera
  • ore 13.00 (o all'arrivo dell'ultimo partecipante prima di tale ora) chiusura della marcia"
Cari Ragarunners, con questo mini annuncio sul sito del comune di Lodi, gli organizzatori della corsa hanno pubblicizzato la campestre a cui il gruppo de 'Allasbarra' ha partecipato Domenica 27 Maggio.
L'aspettativa nei confronti della corsa era molto alta: la 29° edizione era stata forse una delle più belle corse dell'anno passato (vedi recensione su questo blog); quest'anno, purtroppo non possiamo elogiarla con lo stesso vigore e la stessa passione.
Perchè? Vediamo:

-Partiamo dal luogo di ritrovo: BPL City in via Polenghi Lombardo (veduta area, qui a fianco).
Luogo infelice per fare una partenza di una corsa campestre: cemento, vetro, cavi d'acciao, sassi, fontana senza acqua e senza manutenzione (le luci della fontana che, a detta di alcuni colleghi corridori, doveveano creare degli effetti di luce meravigliosi, sparsi in malo modo fra i ciotoli che compongono il fondo della fontana stessa..., accumuli di polvere sparsi dappertutto...). Sembrava un luogo desolato ed abbandonato...spero sia così solo la Domenica!

-Chilometraggio della corsa non ben definito: diversi i siti che riportavano strani chilometraggi circa l'effettiva distanza della corsa "campestre" (vedi titolo del Post per avere un'idea che riporta i kms reali; altri sul sito della Fiasp).


-Premio finale non pervenuto!! E questa è la cosa più grave di tutte!
La famosa Tortionata di Lodi, per il quale siamo anche venuti a partecipare alla corsa, non era disponibile perchè, come riferitoci dalla Sig.ra Piera del GTA, quelle programmate da cuocere (?) erano bruciate?... erano bruciate? ...tutte quante?

Ma le hanno cotte con il Dolce Forno? no, non mi sembra possibile!. Io ho un po' di esperienza di cotture e produzioni di pasticceria industriale e quando ho saputo, mi sono chiesto a chi le avessero commissionate...no comment!

Disastro organizzativo!
Va bè, detto questo, iniziamo con la descrizione della giornata.
Il President, esortato dallo scrivente, passa con la 'Papa mobile' a "raccattare" i partecipanti: Io, Sergito - che sale con il Checcuz con la mountain bike infilata nella propria macchina - e Marzia, che sale con noi sulla presidenziale. Dovete sapere che il Checcuz è fermo da quasi un paio di settimane a causa di un problema di gotta...forse, e quindi ci seguirà in mountain bike: grande attaccamento alla maglia, come direbbero gli addetti ai lavori... 
...e per questa dedizione alla maglia, il ragazzo si prenderà un bell'abbuono di 10 kms nella tabella di marcia collettiva! Bravo!

Quindi andiamo a ritirare il Giamba ad Ombriano che, dopo ripetute assenze, aveva confermato la propria presenza la sera precedente: primo pacco della giornata, non viene!!

Si parte quindi alla volta di Lodi e dopo una faticosa ricerca del parcheggio nascosto sotto una colata di cemento armato pari al volume di una petroliera, piena,...ci accingiamo a raggiungere la partenza, previa superamento dei cancelli di uscita dal parcheggio sotterraneo stesso, scavalcandoli pericolosamente! Complimenti al Comune di Lodi e anche alla Provincia!!

La base del ritrovo è stata fissata nel bel mezzo di quello che io considero "la presunzione di un singolo, asservita dalla stupidità di molti!", cioè nei cortili della sede della BPL, uno sorta di cattedrale futuristico-moderna alle porte della stazione ferroviaria di Lodi, direi cimelio storico, inaugurata nel lontano 1861. Ma siamo così stupidi? No comment.

L'organizzazione affronta la moltitudine delle persone con pochi tavoli e qualche cartello indicativo circa le direzioni da seguire: colori diversi indicano percorsi diversi (4). No si capisce molto bene da dove si deve cominciare a correre; per fortuna la Piera è un punto di riferimento non indifferente.
Paghiamo 2 € a testa, iscrizione senza premio e corsicchiamo a passo lento iniziando sull'asfalto costeggiando il girdino con ex pista di pattinaggio lungo viale Dalmazia.
La giornata è fresca e nuvolosa ma con il sole che fa capolino ogni tanto: perfetta per correre.


Questi sono i tracciati sovrapposti della 13 con la 20 kms e
si vede il bivio fra 13kms e 16/20 kms appena dopo il 5° chilometro.
 Il gruppetto, con "il cavaliere su destriero d'acciaio" Checcuz al passo, si trastulla fino al primo ristoro posto a circa 5 kms, dove serpeggia già una certa insistenza della Marzia nel voler afffrontare la 20 kms, assogettata dalla schietta redenzione del Waltere che dichiara di voler fare al massimo la 13 kms...

Non c'è stato niente da fare: Marzia si è fatta i 20 e Waltere i 13! Io ho accompagnato il President perchè non ero in gran vena (dopo 3 partite a tennis!); il Checcuz, fotografo per un giorno, scattava impennando, passando da un gruppetto all'altro (io con Waltere e Marzia con Sergito) come fanno i fedeli amici dell'uomo quando i padroni si dividono...
Il Sergito ha corso solo soletto facendo la 16, trovandosi, come si dice in gergo, fra il gnacco ed il pitacco, bravo comunque!

Tutto qui, a parte due foto scattate con il telefono del fedele amico dell'uomo (qui allegate) e alcuni passaggi incantevoli lungo l'adda e attraverso una cava di sabbia, ci siano ritrovati tutti alla BPL con attese degne di remoti treni interregionali a gustare acque, tè caldi e non, sandwiches con mortadelle e prosciutti, biscotti ed affini.

Il premio mancato ci ha deluso veramente tanto. Altro che una delle più belle corse dell'anno: quest'anno proprio no.
Speriamo nel 2013.

ciao a tutti

Pip

domenica 20 maggio 2012

8° GIRO NELL'OASI DEL PARCO COLLINARE DI S.COLOMBANO kms 7/14/21

Magnifica!! Veramente magnifica questa corsa a San Colombano! La Palma d'Oro delle corse campestri va per il momento a lei. Che oasi, ragazzi!!.
Un susseguirsi di salite e discese (circa 8 o 9 sul tracciato dei 14 kms) attraverso campi, vigneti, sterrati, stradine asfaltate, sottoboschi impervi e prati incolti...con molte persone, ma non troppe.

Tracciati in mezzo ai boschi ed in mezzo a campi con panorami veramente mozzafiato (sembrava di essere sui colli piacentini). Dall'alto delle colline si scorgeva la nostra pianura immersa in una coltre di umidità che andava via via sfumando a strati verso la lontana e indefinita quiescenza mattutina. Queste immagini suggestive si possono trovare solo se si va a correre o in bicicletta...

Il team è stato"raccolto" da Marzia che con la sua Pantera Nera, bolide da 170 cavalli, si è presentata puntualissima ai cancelli di partenza di Waltere, Sergito e lo scrivente, con a bordo due angioletti, ospiti per alcuni minuti della squadra di running: i bimbi Leone e Matilde.
I gioiellini di Marzia, infatti sono stati accompagnati a Bagnolo per trascorrere la mattinata con la tata, non essendo ancora pronti ad affrontare le 'scampagnate' podistiche.

In una manciata di minuti, il team, accompagnato dal ruggito della Pantera, si portava in prossimità della partenza in quel di San Colombano al Lambro, provincia di Milano. Ebbene sì, oggi l'abbiamo fatta alla Piera! Siamo andati a correre fuori provincia, all'estero!.
Un po' ci è mancato il gonfalone del GTA senza l'omino dagli occhietti appuntiti e il coordinamento della Piera, con la sua disponibilità e gentilezza...

Tessera FIASP
L'iscrizione è filata liscia, se non che il solito "pastisòn", Sergito, dimenticava la tessera Fiasp, mai ricevuta, a detta sua...indagheremo con la Piera!...e quindi abbiamo atteso qualche minuto affinché anche lui fosse registrato ed assicurato; alla nostra età è meglio non scherzare con il fuoco!!
Iscrizione: 4 €.

Quindi via, si parte per questa attesissima corsa che era stata ossessivamente descritta dal Presidente e dal Checcuz, come una delle più interessanti e belle corse del firmamento podistico padano...
E devo confessare che i nostri compagni non hanno detto il falso!

Partenza!
La prima salita che si incontra circa 500 metri dopo è di quelle che ti aprono in due...i polmoni.
Il nostro gruppetto, ignaro e soprattutto inesperto di fronte a corse con andamenti da tapponi Dolomitici del Giro d'Italia, parte in quarta e a metà salita i tre maschioni scoppiano inesorabilmente...solo la Marzia (donna bionica) prosegue con passo rallentato, ma degno di una lode e più, persino dal grande Alfredo Binda che avrebbe apprezzato cotanta tenacia (vedi Albo d'Oro GPM).

Comunque ce la caviamo...e proseguiamo il percorso che, come si vede dal tracciato del mio Garmin (anche oggi ho fatto un po' di confusione con gli start e gli stop!), si estende con curve più o meno pronunciate e, infatti, non si percorrono mai più di 300 o 400 metri in rettilineo. Il percorso è molto impegnativo anche perché le strade sono impervie e con sterrati molto grossolani, rovinati probabilmente da trattori e macchine agricole.
Se date un occhio al 'pace' e agli sbalzi di quota e del cardio-frequenzimetro, si capisce che l'andamento della corsa è stata molto singhiozzante, a strappi: con discese in velocità e salite in camminata.
Non si poteva fare di meglio, a meno di non chiamarsi Manuela di Centa o Marco De Gasperi.

L'organizzazione è stata ottima ed i ristori (con acqua, tè, banane!!, zuccheri e biscotti) sono stati collocati in deliziosi spazi verdi: il primo con assoluta e spettacolare vista panoramica verso la pianura ed il secondo in mezzo ad una vigna con pergolato ramificato a kiwi, con spettatore attempato, forse il proprietario, che faceva il tifo per le belle ragazze che partecipavano alla kermesse: addirittura, insinuava che la Marzia fosse più "in forma" di noi maschioni nella corsa...ma guarda un po'!!

Castello di S. Colombano al Lambro
L'ultimo tratto percorreva lussureggianti sentieri boschivi, lungo i quali si raggiungeva il Castello di San Colombano del IV Sec., passandovi all'interno: uno spettacolo nello spettacolo.

Non avevo mai visto questo Castello...ogni volta resto stupito dalle meraviglie che ci sono al mondo e di quante ve ne siano proprio vicino a casa nostra.

All'ultimo chilometro il Presidente provava anche stavolta a scattare, approfittando di una lunga ma non troppo pendente discesa (pericolosissima perché le gambe a quel punto erano abbastanza marmoree!!), ma senza riuscire a staccare il gruppetto che lo raggiungeva appena prima dell'arrivo.
Vecchia Volpe!! Ormai ti conosciamo...

Il ristoro finale è stato molto ricco con fette biscottate, marmellate, frutta e anche con penne al pomodoro e uova sode (io mi sono "sparato" un ovino - non una capra!) e Sergito si è fatto un piatto di pasta con vinello bianco frizzante, che poi era anche il premio finale comprensivo di scelta fra una lampada a lumino tipo cimitero, oppure una piccola cornice a giorno.
Noi ci siamo portati a casa il lumino...non si sa mai...in tempi di crisi energetica.

Cosa dire ancora?

Ragarunners, è stata una mattinata molto rilassante ed io e il nostro gruppetto siamo stati molto bene insieme, come sempre. Devo dire che queste corse mettono proprio il buon umore...
E' un peccato saltarle.

Quindi vi saluto e ci sentiamo alla prossima. Serale o forse no, vedremo.
A presto.
ciao

Pippo


lunedì 14 maggio 2012

Corsa serale di Pandino 3-6 kms

Ciao a tutti,

venerdì scorso, 11 Maggio, siamo andati a fare la prima "serale" dell'anno. Siamo andati a Pandino. Una corsa con due possibili percorsi, 3 e 6 chilometri. Praticamente un giro per la cittadina, principalmente su asfalto.

Due le cose degne di nota: il caldo e l'esplosività della gente di Pandino.

1° Veramente un caldo estivo (sembrava di essere a Luglio), con 25-26° C alle 21:30!!!


Il grandissimo Bruce Lee
2° La moltitudine di gente festante, urlante e sorridente che si è assiepata all'oratorio di Pandino in attesa del via, dato un pò in ritardo, alle 20:15, era veramente notevole. Mamme con passeggini e bebè, papà che sarebbero stati volentieri a casa a vedere FightClub su SKY, corridori semiprofessionisti, ragazzi con morose e gruppi di adolescenti in vena di camminare, nonchè attempati della mezza età come noi che cercano di tenersi in forma, veri podisti, hanno formato un numerosissimo gruppone-serpentone che ha sfilato per le vie di Pandino...veramente emozionante!

Comunque, durante la corsa, la sudorazione molto abbondante e l'assenza di ristoro perchè, in definitiva, erano solo 6 kms, ha portato il team ad una disidratazione iniziata addirittura a Crema prima di salire sul mio cingolato - senza cingoli, stavolta.
Il team dei disidratati era al completo meno Ives, rimasto a casa per accudire la prole e Giamba , idem come Ives...

Partenza fissata per le ore 19:00. "Partendo prima, torneremo prima..." così abbiamo pensato tutti. In effetti le corse campestri non hanno mai avuto uno start ufficiale...ma venerdì sera, sì!!
Quindi l'unico beneficio nell'essere arrivati presto a Pandino è stato quello di trovare il parcheggio molto vicino alla partenza e non trovare molta ressa dalla Piera (in effetti presso il gonfalone del GTA non c'è mai ressa!! - troppo brava la Piera a smaltire le eventuali code).
Attenzione, durante il pagamento della quota per la corsa, nei pressi del tavolino del GTA il Sig. Nava, in serata particolarmente gioviale (forse per colpa del caldo - leggasi colpo di calore!!), si è lasciato andare, raccontando una serie di barzellette in una lingua mista di italiano e cremasco, di difficililissima comprensione anche per i padani doc, figuriamoci per chi non lo è...

Barzellette simpatiche che non hanno fatto il botto, però, e che ci hanno spinto più velocemente verso la partenza della corsa, anche se abbiamo dovuto aspettare almeno una ventina di minuti prima di ingranare la prima marcia! E qui l'organizzazione ha scricchiolato un pò...attendere quasi mezz'ora per far partire tutti, non è stato molto simpatico!



Per quanto riguarda la prestazioni del gruppo, devo dire che abbiamo fatto una corsa degna di nota: tutti con una bella gamba: i soliti kenioti Marzia e Checcuz, hanno staccato me, Waltere e Sergito...diamine che volontà, e che forza d'animo!!
In verità devo dire che anche noi tre abbiamo seguito con un pace al di sotto dei 6 min/km...e con il caldo che c'era e il "tutto asfalto", siamo stati bravi.

Il nostro gruppetto, dopo aver fatto una pausa al 1° giro dei 6 kms, ricompattandosi, è ripartito per altro giro: quello dei 3 kms stavolta.
Alla fine un bel premio (sacchetto di Pralines Sorini - vedi precedente Post per la foto) e un ristoro abbondante, con ricchi premi e cotillons, non vinti da nessuno del gruppo, chiudeva la kermesse corsistica, ma non chiudeva, però la serata.
Infatti dopo essersi cambiati le "magliette-spugnette", il Team si è accomodato ad un tavolino del primo bar del corso principale di Pandino e si è bevuto un bella birretta riposandosi e rilassandosi.
Alcuni paparazzi nei dintorni hanno potuto così scattare delle foto rubando le caratteristiche immagini di felicità dopo la corsa!!. Vedi qui a lato...


Bene, anche stavolta spero di avervi regalato un paio di minuti piacevoli...

Alla prossima...ormai non si sa più dove, come e perchè, quindi seguiteci..
ciao

Pippo

domenica 6 maggio 2012

18° Maggenga - Corte Madama di Castelleone (Cr) - km 7/13/18/25

Ciao a tutti,

eccoci alla 18° Maggenga (Zeta!) come direbbe qualche nostalgico del cult dei cartoni animati anni 70'/80', come noi. Io per esempio vedevo sempre Goldrake, ma so che i miei compagni vedevano anche Capitan Harlock e, appunto, Mazinga Zeta...a me non piaceva molto! Poi c'erano anche Jeeg robot d'acciaio e Daitarn...e altri...
...ma Pippo, che fai? divaghi?
...ah, giusto! mi riprendo un attimo...........bene. Cominciamo.

Questa Maggenga non è come un cartone animato: piace un po' a tutti!

Ottima l'organizzazione di tracciato, ottimi i ristori, semplici ma con tutto quello che serve (chi ha fatto i 18 kms ne ha incontrati ben 4!!!), ottime le segnalazioni lungo il percorso...e, udite,udite, ottimo il parcheggio!!!

Anche l'anno scorso eravamo 'atterrati' con la macchina parcheggiando su un campo incolto senza problemi di sorta, vicino alla partenza lungo la Paullese, ma quest'anno si è notato di più e ci ha fatto anche più piacere; forse perchè arrivare alle 8:00 del mattino senza che vi siano abbastanza posti nei paesi dove si corre, ti innervosisce un po'.
E questo succede abbastanza spesso: quindi, chi organizza, oltre ai percorsi, deve pensare anche al posto dove la gente può mettere il mezzo, se vuole fare bella figura.

Ma parliamo anche un pò dell' ART Cr (Alla sbarra Running Team Crema).
Stamattina sono passato io col blindato "parkinson" a prendere la ciurma e quindi con due mezzi - era disponibile anche quello di Ives - abbiamo fatto rotta verso Corte Madama, Pizzeria Camelot, luogo di raduno e partenza della corsa.

Discutendo del più e del meno, in un batter di ciglia, siamo atterrati nel campo.(ATTENZIONE: 'atterrare' è anche un termine marinaresco - dal corriere della sera.it: il Sabatini Coletti Dizionario della Lingua Italiana recita come seconda definizione: "mar. Detto di un'imbarcazione, determinare la rotta per raggiungere la costa e ancorarsi") 


Detto questo e dopo aver pagato l'iscrizione dalla Sig.ra Piera del GTA (4€), sempre disponibile e gentile, siamo partiti alle 8:00 in punto con un discreto passo: avevamo deciso di percorrere i 13 kms. Verso il 3° o 4° chilometro mi sono accorto che il mio compagno Garmin non stava lavorando a dovere essendosi esaurita la memoria per il salvataggio dei dati e quindi i primi 5000 metri non sono stati, purtroppo, registrati. Al primo ristoro, fra un bicchiere d'acqua ed un tè, ho cancellato i vecchi dati dell'anno scorso ed ho resuscitato il GPS per poter almeno registrare gli ultimi chilometri
E questo è stato un bene, perchè al primo ristoro c'era anche il bivio frai i 13 kms ed i 18 e 25.

Io e il Checcuz, con slancio, abbiamo cercato di convincere anche gli altri, ma 'non era mattina con oro in bocca' e quindi ci siamo divisi: io e Checcuz la 18 e Sergito, Ives e Waltere la 13 chilometri.

 Foto aerea de Osteria Laghetto

Devo dire che i percorsi più lunghi sono forse più belli di quelli corti o di media lunghezza, perchè si vedono più cose e ci sono degli scorci veramente incantevoli. Infatti, praticamente, siamo stati in ballo 1h e 54 minuti. Comunque date un'occhiata al percorso! siamo passati da un laghetto con ristorante e barbecue dove si può sostare, pescare, anche prepararsi da mangiare con la propria griglia (così almeno ci ha detto un addetto della corsa). Veramente bello. Vi allego foto con link per info.

E se ci organizzassimo un pranzo o cena?

Insomma, alla fine, è stata dura ma notevolmente bella. Bellissimi campi con aria fresca e ossigenata e poi un leggero sole che ti scaldava ma non arrostiva, hanno reso la mattinata veramente piacevole. Non c'era tantissima gente, ma forse anche per questo è stata una corsa che consiglio a tutti, magari la 18 o 25, anche camminando (se avete 3 orette disponibili).

I nostri compagneros se n'erano già andati quando io e Checcuz siamo arrivati al punto di partenza...in effetti era un p0' tardi (09:55). Ma ci siamo chiesti: "ma tardi per cosa??". Non è che siamo andati a giocare a bigliardo o al bar a vedere la partita di calcio con amici o al Casinò a spendere i risparmi o altre losche faccende...
Ragazzi, siamo andati a fare attività sportiva all'aria aperta!!

Portate anche le mogli ed i figli, se volete, ma almeno tre o quattro ore la Domenica mattina per la nostra salute possiamo anche averne diritto, visto che lavoriamo tutta la settimana, o no?

E con questo sfogo, che spero possa aprire i cuori delle nostre compagne,
vi saluto e vi aspetto per la prossima sfida...

...dove? mah! chi lo sa! Noi fino a Cremona non siamo mai andati!! Ci sarebbe la corsa al quartiere Cambonino...vedremo.
A presto.

Ciao
Pippo
Ops, dimenticavo il premio di oggi!! Pralines della Sorini.



martedì 1 maggio 2012

40° Marcia "2 Mulini" - Ticengo (Cr) - km 6/12/18


la linea verde è il naviglio Pallavicino!
Ciao a tutti,

oggi finalmente abbiamo capito (forse) dove erano i due mulini: una vecchia struttura a Cumignano sul Naviglio sotto cui passa, per l'appunto, un naviglio (Naviglio Pallavicino) ed il letto del quale viene deviato a destra e sinistra per far girare due mulini che adesso non esistono più...ma si vedono i vecchi perni attorno a cui giravano.
Ci siamo immaginati, però, come queste ruote potessero dare forza ai mulini veri e propri utilizzati per la macinazione del grano o altri frumenti nel secolo scorso. Bellissima immagine...

Ma cominciamo dal principio:
anche oggi sveglia alle ore 7:00 per andare a correre...eh già, la campestre di Ticengo ci aspetta. Purtroppo il sole è nascosto dalle nubi grigiastre e cupe e una pioggerella ci bagnerà le spallucce per tutta la durata della corsa. Ve bè, non è ancora il momento delle abbrustolite sotto il sole di giugno/luglio; meglio così, in fondo.

Oggi siamo a ranghi ridotti per mancanza del Sergito in trasferta sulle Alpi, Giamba alle prese con il secondo genito appena arrivato...Complimentoni e forza e coraggio!!... e Ives sempre con problemi di salute...non sarà mica invecchiato...

Il Checcuz era in vena di guidare e con slancio passa a prendere i resti della truppa: in ordine cronologico salgono sul mezzo, io, Walter e Marzia. Insieme ad una musica folk-pop-newage poco emozionante, una specie di live dell'oratorio con assoli da "ultimo giro", ci dirigiamo sotto una pioggerella leggerissima alla volta di Ticengo, che raggiungiamo in una decina di minuti.
Parcheggio lungo il ciglio di un campo di erba medica e via...ale partenza belli tonici.

Il gonfalone della signora Piera del GTA ci chiama a rapporto e la stessa ci annuncia che il premio sarà una maglietta e un pò di latte...dopo lo stinco di maiale del Marzale, ci faremo fare un buon riso&latte dalle consorti!!

L'avvio della campestre è abbastanza scatenato e affrontiamo i primi 4 kms, fino al 1° ristoro con un passo decisamente "deciso", meno di 6 min/km. Infatti al ristoro, sufficiente nel complesso, essendoci limone, tè, zucchero e acqua, forse qualche biscottino, arriviamo un pò trafelati, dopodichè io e il President continuiamo con passo moderato, mentre i due "alfieri" del gruppo, Marzia e Checco, sprigionano la potenza dei loro quadricipiti e sfrecciano decisi verso il successivo ristoro, da soli.

I percorsi sono molto belli con un misto di strade sterrate, sentieri e asfalto. Ad un certo punto si passa costeggiando un fiumiciattolo con strettissimo sentiero e si intravedono dei bambù così vecchi che il loro fusto ha un diametro di quasi una decina di centimetri (mai visti così grossi!!!).  Incantevole scorcio, che forse avevo già descritto l'anno scorso.
La corsa prosegue senza grossi intoppi se non che il chilometraggio del tracciato non corrisponde propriamente al vero: a 4 kms dall'arrivo, il mio GPS (confermato da un altro corridore a fine gara) registra 7.1 kms...quindi finiremo presumibilmente avendo percorso circa 11 dei 12 kms previsti, mannaggia...
Comunque le indicazioni lungo la strada sono ammirevoli e non si può sbagliare neanche se si vuole. Ottima cartellonistica suffragata da persone presenti agli incroci pericolosi. Brava organizzazione!

Una corsa campestre da non mancare...peccato per il tempo.


Dimenticavo che qualcuno di Ticengo si è appeso un cartello sulla propria casa, informando tutti che siccome era stato "visitato" dai ladri innumerevoli volte, in casa sua rimaneva solo un proprietario arrabbiato ed armato!!!
Altro che targhe ai caduti!!...assolutamente da vedere...

..io comunque preferisco sempre le pistole da lavoro!!!


Bene, anche oggi abbiamo finito e continua a piovere. Speriamo che la prossima manifestazione sia con un bel sole primaverile; speriamo.

ciao a tutti e arrivederci a presto.
Pippo