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sabato 30 aprile 2011

30° giro del Marzale - io non c'ero...

Ciao Runners,
son tornato...e qualcuno dirà: "Osti, l'è bea che!"; non preoccupatevi, oggi posto solo i commenti ricevuti dal President e dal Checcuz circa la corsa a cui io non ho potuto partecipare, causa Roman Holidays.
Quindi vi saluto in anticipo e vi aspetto per la prossima a Ticengo...
ciao
pip

Il President scrisse:"
Grande giornata oggi. Sfondato il muro dei 16km!!! Un Ives in gran lustro e un Mr Brown stranamente in forma, hanno fatto la storia della campestre marzalese in 1h e 35 circa. Lasciati andare i due keniani bianchi Checco e Giamba per la loro sorte, I&W hanno macinato 16 km al fianco dell'amico biologo di Ivo, tipo forte e gran motivatore di atleti prossimi al ritiro. Grande andatura da 6 al km in mezzo alle frasche seriane fino al momento topico del bivio 12 e 16 km: qui una rapida occhiata tra i due vecchi campioni e poi la decisione di scrivere un nome della storia, per Ivo in particolare la possibilita' di seppellire il ricordo dei famigerati 7km di Rivolta e di poter dire a Pippo: io c'ero (e tu no, invece di allenarti correvi dietro ai Beati!). Buona notte a tutti, oggi posso dirmi molto soddisfatto. Ad maiora! Walter"
...e il Checcuz rispose:"
Ebbene si. E' stata una giornata di gloria  per i gregari del gruppo. Il Presidente e Ivano hanno fornito una prestazione che ci riempie di grandi aspettative. Su un terreno  ostico per le sconnessioni e le pendenze degli argini di casa nostra, la prestazione assume ancora più valore e sottolinea la 
determinazione psicologica dei bravi ragazzi. Non da meno ci sorprende il rilevamento cronometrico, rispetto al quale ci fidiamo delle parole del Walter.
Certo gli amici del Marzale non brillano in fatto di misurazioni. I loro cartelli segnavano i km. con crescente anticipo rispetto al GPS tanto che al 
nono km. della direzione di gara riscontravo al mio polso di aver percorso otto km. E all'arrivo fermavo il gps a 14,82 km. totali. Non escludo che il gps 
possa aver perso il segnale di tanto in tanto nella fitta boscaglia del lungo-Serio. D'altra parte se fossero stati 16 km. dovrei, conti alla mano, rilevare un passo medio personale di 4 min.55 sec. x km. Ma non avendo mai registrato un 
passo così veloce neanche su asfalto credo più reale l'ipotesi che la distanza effettiva non fosse di 16 km.
Ma a noi piace credere che lo fosse. E allora ci facciamo i complimenti e puntiamo verso nuovi traguardi.
Pace e Love"

domenica 17 aprile 2011

Tu chiamale se vuoi........emozioni


QUANDO TI SENTI DIRE COSE CHE T'ASPETAVI DA TEMPO:


Caro Pippuz, leggendo il tuo commento alla marcia di Izano, Mi sono emozonato. Le parole che mi hanno colpito al cuore sono quelle inequivocabili secondo le quali oggi avresti fatto un pensiero alla mezza maratona. E se c'è il pensiero vuol dire che più o meno c'è anche la gamba. Forse sei pronto per mettere una marcia in più........magari cominciando da una 18 km. tanto per non rischiare di restare senza benza.

Non ho ben capito che tipo di problemi avesse il President con i pantaloncini. Probabilmente il suo biscione over size non era a suo agio nelle strette maglie del modello sgambato.

Sulla mease con panta lungo di Ivano posso solo dire un significativo no comment.

Per finire direi che la nuova divisa sociale è stato un successo e una bella soddisfazione.

Chiedo scusa per avervi abbandonati sul finire di gara ma dovevo alzare il regime di rotazione per far ruggire il motore e dare soddisfazione anche ad esso.

2° Marcia del Santuario della Pallavicina Km 8/14/21 - Izano (Cr)

Eccoci runners,
eccoci anche questa Domenica a narrare le campestri del nostro gruppo; un gruppo relativamente giovane e ben assortito. In realtà non ci sono molte donne, ma siamo sicuri che prima o poi qualche fanciulla ne farà parte. Comunque...

Questa volta siamo stati ad Izano ed abbiamo avuto degli ospiti: Marina, la sorella del Checcuz, molto apprezzata soprattutto come lepre, e suo marito, "englishman in New-Crema", che balzel-balzello, appena ha potuto, si è staccato dal gruppetto scattando con un passo da Maratoneta (circa 182 cm a falcata) e, con pace di 4'/km, si è dissolto fra le stradine sterrate di campagna, forse a cercare quella solitudine così difficile da trovare ai giorni nostri!
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La corsa, comunque, è partita sotto un brutto auspicio perchè appena arrivati, dopo circa 10 min di ricerca affannosa per un posto macchina (a Izano?!), quando abbiamo raggiunto la partenza a piedi, mi sono accorto di non avere preso il mio iPhone con programma per calcolo percorso: sto proprio invecchiando! e rinc...
Invece questa dimenticanza era dovuta ad un altro avvenimento ben più importante: oggi c'è la VESTIZIONE UFFICIALE del gruppo!!

Sì, è proprio così, oggi abbiamo inaugurato le maglie e calzoncini con logo ufficiale de "Allasbarra Running Team Crema" - come quello che si vede all'inizio del Blog - e tutti hanno indossato la maglia azzurra Italia e calzoncini neri con loghi ricamati. In realtà il solito antisociale del gruppo ha messo la calzamaglia nera invernale perchè, Lui, aveva freddo alle gambette. Vedi foto->

La corsa, quindi,  si è svolta con un'andatura veramente degna di nota (naturalmente considerando il nostro livello) e dopo il bivio degli 8 kms, cercando di recuperare un Ives che si era portato nelle primissime posizioni avendo approfittato di un pit stop mio e del President per recuperare dalla macchina l'iPhone, siamo stati avvicinati da due atlete di un altro gruppo (forse affiliato alla Juve perchè di colori sociali bianco e nero) che hanno chiesto chiarimenti circa il nostro gruppo di appartenenza.
Felicissimi, non potendo chiedere di meglio dopo il primo utilizzo delle maglie ufficiali, abbiamo risposto gentilmente che il nostro era un gruppo "nuovissimo" e che avrebbero potuto saperne di più leggendo il Blog Allasbarra. (Il Waltere era tutto eccitato come uno scolaretto; forse non parla con qualche altra donna che non sia sua moglie da parecchio tempo?? acc...)

- Per inciso mi piacerebbe migliorare il nostro blog: in effetti, oltre alla descrizione delle campestri si potrebbe anche mettere qualcos'altro, ma cosa? Indirizzi del gruppo? nomi? campi allenamento?
Sbarrati! unitevi e pensate...fate uscire qualche cosa dalle vostre teste visto che dalle dita non esce niente!!! -

Riprendiamo con la corsa...
Non vi dico come abbiamo finito la campestre...anche il Waltere si è snocciolato 14 kms come fosse un ragazzino; io alla fine avrei potuto fare anche la mezza...forse; magari oggi ero in forma, chissà.

L'Ives stamattina era molto nervoso e secondo me anche stanco perchè, dopo un mio 'coming back' insieme a Checcuz per non lasciare solo il President, rimasto in retrovia alle prese con sfregamenti di coscia poco virili, causa nuovi calzoncini, ha cominciato a s-parlare di egoismi ed atteggiamenti poco rispettosi nei confronti del gruppo!! Ha ripetuto svariate volte quella parola di cinque lettere che comincia con "m" e finisce con "e", al plurale, inducendola alla mia persona ed a quella di Checcuz: "siete delle m....e a tornare indietro a far sentire più deboli gli altri...etc. etc.". In realtà avevamo chiesto anche a Lui di tornare indietro insieme, per stare in gruppo, ma Lui aveva rifiutato: la stanchezza gioca brutti scherzi nella psiche delle persone...se avesse fatto la 8 km, forse avrebbe fatto meglio! per Lui comunque un traguardo dopo la 7 km (sua corsa prediletta) e poi, forse sarebbe stato più tranquillo ed appagato, alla fine.

Anyway,
anche stamattina è stata una corsa molto bella con panorami veramente incantevoli e, baciati dal sole, cosa si vuole di più! E' stata anche una campestre molto ben organizzata: complimenti agli Izanesi e a tutti coloro che hanno contribuito alla presenza dei ricchi ristori ed alla preparazione e consegna del pacco regalo a fine gara! Salame cacciatore, farina da 1kg, penne da 1/2 e 4 plum cakes, veramente un bel premio! Complimenti.

Questo è tutto anche per oggi,
quindi tutti a casa e.... alla prossima,

ciao
pip



domenica 10 aprile 2011

alla sbarra: 25° marcia arredamenti maiandi - 5° trofeo Claudio...


alla sbarra: 25° marcia arredamenti maiandi - 5° trofeo Claudio...: "Amici corridori, oggi NON siamo andati a fare la solita campestre mattutina! Saremmo dovuti andare a Corte de Cortesi (CR), circa 38 k..."


Condivisibile il disappunto del pippuz sul repentino ( sono veloce sempre ) cambio di intenzioni. Tanto più perchè le intenzioni erano state scritte nere su bianco comprese esortazioni ai compagni sul percorso da farsi. Ma l'unica cosa certa in questa vita è la morte. Tutto il resto, salvo avviso, è modificabile. Ed io per la verità,già al venerdì, avevo espresso le mie perplessità davanti al team circa la Maiandi. Non certo per l'assenza di Walter. Quando alcuni andavano di corsa solo in caso di dissenteria, io già correvo da qualche generazione. E soprattutto lo facevo anche da solo, con la neve e con l'arsura. E parlo di generazioni visto che quando ancora non avevo prole ( 11 anni fa ) già vantavo nel palma res una stramilano di 15 km. percorsa in un'ora e dieci minuti ( ero giovane e allenato nel vero senso del termine ) in solitaria. Quando la passione è autentica si fanno le cose per passione. Se si può aggiungere la compagnia e l'amicizia di persone che condividono questa passione meglio ancora. Sono il primo a pensare che fare le cose con gli altri è un valore aggiunto. Semplicemente nel mio DNA c'è anche l'innata passione per il ciclismo ( o forse mi è venuta sulla spinta del babbo che a 16 anni già mi comprò un scintillante bici da corsa due corone e sei rapporti e mi invitò a scalare il Selvino da Nembro paìs....e da allora non posso fare a meno di rispondere al richiamo ). Ed in questo anticipo d'estate non ho resistito ad approfittarne per riprendere l'abitudine delle due ruote che per motivi pratici accantono nei mesi invernali.

Non avete idea delle emozioni che può regalare la bici. Anche senza andare lontano ( certo.....scalare i passi dolomitici è come entrare in un film). Anche qui ci vuole però un minimo di propensione a far fatica. E le cose più belle sono quelle che si conquistano a fatica.

Oggi con la mia mtb e con mio fratello ho risalito il serio da Crema S.Maria fino a Ghisalba e ritorno. Tre ore di bici per pedalare 70 km. immerso nella natura, dove non arrivi col running perchè si attraversano anche tracciati ghiaiosi e terreni sconnessi. Non vedo dove sia il pericolo.Ho fatto , se è tanto, un paio di km. su asfalto. Il resto tutto sterrato senza vedere nè sentire un mezzo a motore. La prima volta che ho fatto questo giro ho scoperto che il serio ( il nostro serio, quello della sbarra) in prossimità di Bergamo sparisce sottoterra per lunghi km. e poi riaffiora. Oggi purtroppo ho scoperto che all'altezza di Bariano stanno costruendo un gigantesco e mostruoso ponte ( sarà la nuova Bre.Be.Mi ???? ). Per il resto un grande senso di pace ed il piacere di colori vivaci resi splendenti dal sole caldo. Le Alpi sempre sullo sfondo e al fianco la compagnia del fiume. Con o senza Walter

25° marcia arredamenti maiandi - 5° trofeo Claudio Marazia alla memoria 6-10-18-21 kms

Amici corridori, oggi NON siamo andati a fare la solita campestre mattutina!

Saremmo dovuti andare a Corte de Cortesi (CR), circa 38 kms da Crema con partenza verso le 7:00 del mattino, ma:
Il President si era preso un week-end di libagioni con moglie e figlia in quel di Genova - belin che focaccia!!- e il Checcuz aveva seguito, è proprio il caso di dirlo questa volta, A RUOTA!, andando a girare in bicicletta (!pericolossissimo!) con il fratello: ci racconterà...

A questo punto io e l'Ives ci siamo chiesti se non fosse più intelligente correre "inter nos" senza sbatterci più di tanto con spostamenti e rincorse di premi culinari post-gara.
La risposta è stata semplice e scontata: "...stiamo in zona "sbarra" e ci facciamo il nostro giro, magari un pò più lungo in modo da rientrare in famiglia presto".
E così abbiamo fatto (cliccare qui per mappina)!!

Alla partenza inprossimità della sbarra di via Viviani, c'era anche l'amico di Ives, un certo Stefano (Baldini?) di cui avevo sentito parlare dallo stesso Ives molte volte, ma non avevo mai avuto il piacere.
Non si può dire certo che Stefano non sia allenato e di non avere fiato, perchè durante la corsa ha parlato quasi ininterrottamente spaziando dalla famiglia alle medicina con una facilità quasi disarmante, complimenti. Beh, forse è aiutato dalla sua professione: informatore scientifico, quindi se non informa gli altri, lui, cosa fa? Comunque è molto simpatico e molto informato!

Per quanto riguarda la prestazione atletica, devo dire che le gambe hanno girato abbastanza bene anche se ho visto un Ives abbastanza affaticato, probabilmente dalla gita a Vinitalia di giovedì che deve averlo provato nell'anima, ma soprattutto "nel fegato"; ma adesso giura che è a dieta...dai Ives che ce la fai!
Oggi però era ancora dietro...
Comunque con una giornata splendida come oggi sarebbe stato un piacere correre dappertutto ;-)

Bene!, anche oggi, seppur molto brevemente, sono riuscito a raccontarvi qualcosa...ah, scusate, dimenticavo...
Una tiratina di orecchie a Checcuz per la decisione dell'ultimo minuto di andare in bici; visto che i giorni precedenti aveva osannato la campestre di Corte rompendo le balle a tutti sulle prestazioni da lumache che abbiamo e che dobbiamo assolutamente migliorare.

Lui, che appena ha sentito che il President non sarebbe venuto, ha deciso di non partecipare, mmmmmmhhhhh........................ci sarà sotto qualcosa?? Tu, quoque, Brute fili mi!!

Vedremo!!

ciao e a presto,
pip

...to be continued...

domenica 3 aprile 2011

31° Gir da arzen - Montodine 7/14/18/24 km

Ed eccoci come di consueto al tanto sospirato resoconto della campestre di stamattina:
il 31° Gir da arzen - Montodine.

Tanto sospirato, non lo so, perchè non ci sono stati molti commenti riguardo gli ultimi racconti pubblicati sul Blog "allasbarra". Forse i miei compagni sono un pò pigri e lazzaroni? Forse a loro non importa tanto ricordare le corse fatte insieme? Forse preferiscono trascorrere il tempo ad oziare guardandosi, sdraiati sul divano, "Domenica in..."?, ma c'è ancora o l'hanno rimpiazzata, magari con un "Domenica out..."?
Ma comunque cari i miei lettori non siamo mica qui a grattare il pan per l'aia;
ecco quindi che la campestre comincia con un'altra delusione: i premi per i partecipanti sono esauriti!! ma cribbio, come direbbe l'Illustrissimo, a che ora bisogna trovarsi alla partenza per ritirare il pettorale?
Domenica prossima a Corte de Cortesi saremo lì alle 7:00; mi faccio un nodo al dito.

Comunque partenza con Ives, il President, il Giamba ed il sottoscritto.
(Checcuz al palo anche stavolta per gastrite dovuto a stress lavorativo per doppia trasferta 'oltreoceano' a Lodi!!! povero Checcuz, quasi quasi scrivo al sindacato. Piuttosto smettiamola con queste sigarette e cerchiamo di bere un pò di yogurt e mangiare verdure e frutta. E andar di corpo...)

Il gruppetto, dicevo, parte quindi in sordina nel senso che l'andatura è abbastanza allegra (ma non troppo) e molto ovattata; forse l'asfalto dei primi chilometri ha aiutato a insonorizzare il passo. Al 4° km il Giamba saluta educatamente per la 18 kms e ci lascia in scia di un fondoschiena non "da modella" ma piacente, che però dopo poco, ci saluta anch'esso perchè prende la stessa strada del Giamba, chissà come è finita....: noi ovviamente non siamo ancora pronti e preferiamo svoltare per la 13.
A questo punto devo dire che la campestre si lascia possedere senza battere ciglio (fossero tutte così!) e l'unico appunto che si può fare è l'aver trovato solo un punto di ristoro (teuccio bollente stile ValSenales e biscottini): forse un altro "distributore" di bevande avrebbe aiutato a non disidratarsi più di tanto visto che il caldo ed il sole si sono fatti sentire per la prima volta.
Bel tragitto, comunque, che si estendeva fino alle rive dell'Adda (il link della mappina del tragitto è nel titolo del resoconto -cliccare solo una volta-, anche se il mio registratore oggi ha fatto i capricci), con dei meravigliosi passaggi nelle pioppetaie in riva al fiume. Bel percorso.
Il gruppetto dei 13km (io, Ives, Waltere) ci siamo fatti raggiungere al 11°km dal Giamba che ci ha tirato le orecchie perchè raggiunti proprio nel momento di un nostro meritato riposo a passo di formica: Lui ci passava con falcata intorno ai 5', 5'30". Va bè!: è più giovane, è più magro, secondo me non fà molto sesso, non ha molti capelli (attrito inferiore), insomma vorrei vedere lui al nostro posto...
Comunque all'arrivo il President giocava il jolly e da terzo scattava prendendo la testa del gruppo, mancavano solo 300 metri ed io e Ives, in grossa difficoltà di ossigeno arrancavamo...ma, cosa succede? il President a 100 metri dal traguardo schianta e và in ipoazotemia: si blocca e si fa riprendere da me e Ives!...ah, ho capito, voleva che arrivassimo tutti insieme!! Grazie President, tu si che la sai lunga...e sei comprensivo.
Anche stavolta siamo arrivati tutti insieme. Quasi tutti.

Cari runners, abbiamo finito: a buon intenditor poche parole e, mi raccomando, non risparmiate sui commenti e altre cose che vi possono venire in mente da mettere nero su bianco, perchè tutto fà brodo e anche i galli vanno bene....almeno credo.
ciao e a presto con le nuove maglie, forse.
il vostro Pip