La manifestazione ludico motoria che nell'intero hinterland cremasco, se così possiamo dire, è una delle più belle. I percorsi sono gran parte su sterrati e fra campi che in questa stagione dell'anno, danno il loro meglio in termini di colorazioni e germinazioni.
Siamo solo io e Sergito, del gruppo AllaSbarra; mentre incontreremo Maricla con Albe e Paolo sul posto (in realtà previa accordi della sera precedente).
La partenza è stata predisposta, come i precedenti anni, in prossimità del ponte sul Serio, in basso sulla destra provenendo da Crema, dopo aver percorso la lunga curva che lambisce il paese (via Circonvallazione), dove si trova un campo sportivo e uno spiazzo con un ampio spazio erboso, adibito a parcheggio: peccato che ci sia una sola via di accesso. Dopo poco si forma una coda di macchine che arresta la marcia anche sulla Provinciale.
Noi siamo passati qualche minuto prima che si formasse la coda, per fortuna.
Devo dire che il problema dei parcheggi durante queste manifestazioni si fa sempre più incombente e stressante. Il fatto che la partecipazione agli eventi sia diventata quasi "nazional-popolare", comporta la presenza di un considerevole numero di automobili, mentre gli spazi adibiti a parcheggi non sono sempre all'altezza. Il mio consiglio è di arrivare presto al mattino... ma se tutti facessero lo stesso?
Comunque io e Sergio, dopo esserci incontrati con Maricla e gli altri, partiamo al trotterello: il primo tratto è in salita perché si "tira" fino al centro di Montodine per poi scendere verso il primo percorso sterrato. Qui si incontra un ristoro (subito dopo un chilometro e mezzo) con frutta e bevande, molto ben organizzato dall'Agriturismo "La Sorgente". Non ci fermiamo perché non siamo ancora "alla frutta", ma è un peccato!!
Si prosegue quindi per alcuni tratti di sterrato e fra campi profumati di terra e di erba; la giornata è abbastanza fresca perché il sole non si è ancora alzato, anzi, l'ora legale è appena scattata e quindi stiamo correndo un'ora prima del solito...
Dopo un breve tratto asfaltato, finalmente giungiamo al primo ristoro dove Sergito incontra una sua conoscenza: e perché non immortalare i due?
Questo ristoro, posto in località Colombare, al 5° km, è molto semplice ma con tutto quello che serve per riprendere un po' di forze.
Si riprende, e dopo aver attraversato sterrati e campi sempre profumati di incontaminate varietà di arbusti e vegetazione, dopo il 7° chilometro giungiamo sulle rive dell'Adda. E questo è il tratto che tutti preferiscono e per il quale ci si fa la coda per giungere a Montodine a correre!
Potremmo chiamarli "i magnifici 5" chilometri.
Sulle rive dell'Adda incontriamo anche il secondo ristoro che è stato messo forse un po' troppo a ridosso del primo (solo 3 km dopo), ma anche l'occhio vuole la sua parte, e infatti ci fermiamo comunque ad ammirare la natura... e a bere un sorso di tè. Complimenti per la posizione strategica del ristoro.
Dopo poco più di 4 chilometri ne troviamo un altro che stentiamo a "provare"; comunque anche questo ultima postazione è situata in prossimità di una sinuosa ansa del fiume e i panorami di accavallano e fanno a gara per essere considerati i migliori della manifestazione...altro che tempi di gara, in questo caso si parla di gara di bellezza.
No, non è possibile, ecco un altro ristoro! Ebbene sì, dopo 3 chilometri dal precedente giungiamo ad una altro tavolo con bevande: "ma quanti sono?" esclama Maricla...eh sì, in effetti sono tanti, ma meglio troppi - si possono saltare - piuttosto che pochi, con impossibilità al rifocillamento.
Da questo punto ci vogliono ancora quasi 3 chilometri per "uscire" dalla vegetazione e dai campi per arrivare al traguardo, però si deve ancora percorrere un bel tratto; infatti costeggiando il fiume, che stavolta è il Serio, per un ultimo chilometro, si arriva finalmente al parcheggio e quindi al punto di partenza che è ben organizzato e con ampio spazio per poter parlare con amici e salutarsi in allegria.
Dimenticavo di dire che oggi abbiamo scelto la distanza dei 19 chilometri e le lunghe distanze ti mostrano degli scorci di natura e di campagna che non si vedono con le distanze minori.
Il premio finale è consistito nella scelta del consueto uovo pasquale: fondente o al latte.
La manifestazione di Montodine resta sempre una delle migliori organizzate e riuscite: un grande plauso agli organizzatori del G.S. Podisti Montodine.
In ultimo vi comunico qualche informazione tecnica inviatami dal Sig. Isaia Pavesi (presidente del comitato provinciale Fiasp di Cremona): iscritti totali 1242 (687 lo scorso anno in una giornata piovosa). Massima soddisfazione del responsabile del gruppo per la grande affluenza da parte dei podisti, giunti in gran numero anche dalle vicine province.
L'unica nota stonata sono stati i parcheggi che andrebbero seguiti con maggiore attenzione da parte degli organizzatori e la presenza dei soliti scassinatori, che mascherati da podisti, scassinano le auto in sosta: questo è un problema che sicuramente andrà discusso nei prossimi consigli provinciali del Comitato Provinciale.
Bene, anche oggi abbiamo tagliato il traguardo. Vi aspetto alla prossima!
ciao a tutti
Filippo