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domenica 30 marzo 2014

34° Gir da Arzen - Montodine (Cr) - kms 5-9-15-19-25-30

Buongiorno a tutti, stamattina andiamo a Montodine, come promesso nell'ultima recensione di Bagnolo.

La manifestazione ludico motoria che nell'intero hinterland cremasco, se così possiamo dire, è una delle più belle. I percorsi sono gran parte su sterrati e fra campi che in questa stagione dell'anno, danno il loro meglio in termini di colorazioni e germinazioni.

Siamo solo io e Sergito, del gruppo AllaSbarra; mentre incontreremo Maricla con Albe e Paolo sul posto (in realtà previa accordi della sera precedente).
La partenza è stata predisposta, come i precedenti anni, in prossimità del ponte sul Serio, in basso sulla destra provenendo da Crema, dopo aver percorso la lunga curva che lambisce il paese (via Circonvallazione), dove si trova un campo sportivo e uno spiazzo con un ampio spazio erboso, adibito a parcheggio: peccato che ci sia una sola via di accesso. Dopo poco si forma una coda di macchine che arresta la marcia anche sulla Provinciale.
Noi siamo passati qualche minuto prima che si formasse la coda, per fortuna.

Devo dire che il problema dei parcheggi durante queste manifestazioni si fa sempre più incombente e stressante. Il fatto che la partecipazione agli eventi sia diventata quasi "nazional-popolare", comporta la presenza di un considerevole numero di automobili, mentre gli spazi adibiti a parcheggi non sono sempre all'altezza. Il mio consiglio è di arrivare presto al mattino... ma se tutti facessero lo stesso?

Comunque io e Sergio, dopo esserci incontrati con Maricla e gli altri, partiamo al trotterello: il primo tratto è in salita perché si "tira" fino al centro di Montodine per poi scendere verso il primo percorso sterrato. Qui si incontra un ristoro (subito dopo un chilometro e mezzo) con frutta e bevande, molto ben organizzato dall'Agriturismo "La Sorgente". Non ci fermiamo perché non siamo ancora "alla frutta", ma è un peccato!!

Si prosegue quindi per alcuni tratti di sterrato e fra campi profumati di terra e di erba; la giornata è abbastanza fresca perché il sole non si è ancora alzato, anzi, l'ora legale è appena scattata e quindi stiamo correndo un'ora prima del solito...

Dopo un breve tratto asfaltato, finalmente giungiamo al primo ristoro dove Sergito incontra una sua conoscenza: e perché non immortalare i due?

Questo ristoro, posto in località Colombare, al 5° km, è molto semplice ma con tutto quello che serve per riprendere un po' di forze.

Si riprende, e dopo aver attraversato sterrati e campi sempre profumati di incontaminate varietà di arbusti e vegetazione, dopo il 7° chilometro giungiamo sulle rive dell'Adda. E questo è il tratto che tutti preferiscono e per il quale ci si fa la coda per giungere a Montodine a correre!

Potremmo chiamarli "i magnifici 5" chilometri.
Sulle rive dell'Adda incontriamo anche il secondo ristoro che è stato messo forse un po' troppo a ridosso del primo (solo 3 km dopo), ma anche l'occhio vuole la sua parte, e infatti ci fermiamo comunque ad ammirare la natura... e a bere un sorso di tè. Complimenti per la posizione strategica del ristoro.


Ragazzi, oggi i ristori non finiscono più!

Dopo poco più di 4 chilometri ne troviamo un altro che stentiamo a "provare"; comunque anche questo ultima postazione è situata in prossimità di una sinuosa ansa del fiume e i panorami di accavallano e fanno a gara per essere considerati i migliori della manifestazione...altro che tempi di gara, in questo caso si parla di gara di bellezza.

No, non è possibile, ecco un altro ristoro! Ebbene sì, dopo 3 chilometri dal precedente giungiamo ad una altro tavolo con bevande: "ma quanti sono?" esclama Maricla...eh sì, in effetti sono tanti, ma meglio troppi - si possono saltare - piuttosto che pochi, con impossibilità al rifocillamento.

Da questo punto ci vogliono ancora quasi 3 chilometri per "uscire" dalla vegetazione e dai campi per arrivare al traguardo, però si deve ancora percorrere un bel tratto; infatti costeggiando il fiume, che stavolta è il Serio, per un ultimo chilometro, si arriva finalmente al parcheggio e quindi al punto di partenza che è ben organizzato e con ampio spazio per poter parlare con amici e salutarsi in allegria.

Dimenticavo di dire che oggi abbiamo scelto la distanza dei 19 chilometri e le lunghe distanze ti mostrano degli scorci di natura e di campagna che non si vedono con le distanze minori.

Il premio finale è consistito nella scelta del consueto uovo pasquale: fondente o al latte.

La manifestazione di Montodine resta sempre una delle migliori organizzate e riuscite: un grande plauso agli organizzatori del G.S. Podisti Montodine.

In ultimo vi comunico qualche informazione tecnica inviatami dal Sig. Isaia Pavesi (presidente del comitato provinciale Fiasp di Cremona): iscritti totali 1242 (687 lo scorso anno in una giornata piovosa). Massima soddisfazione del responsabile del gruppo per la grande affluenza da parte dei podisti, giunti in gran numero anche dalle vicine province.
L'unica nota stonata sono stati i parcheggi che andrebbero seguiti con maggiore attenzione da parte degli organizzatori e la presenza dei soliti scassinatori, che mascherati da podisti, scassinano le auto in sosta: questo è un problema che sicuramente andrà discusso nei prossimi consigli provinciali del Comitato Provinciale.

Bene, anche oggi abbiamo tagliato il traguardo. Vi aspetto alla prossima!
ciao a tutti

Filippo

domenica 23 marzo 2014

39a Marcia da Bagnol Cremasc km: 6-12-22-33

Ciao a tutti, stamattina siamo a Bagnolo Cremasco per la 39-esima edizione della Marcia organizzata dal GP Bagnolese.
Oggi solo io Marzia e Sergito siamo ai nastri di partenza perché il President e l'Ivo si accontenteranno di un giro nella tarda mattinata per stanchezza improvvisa, sopraggiunta nella serata di sabato...o forse hanno semplicemente paura di correre sotto l'acqua? Eh sì, la giornata non preclude ad una sgambettata sotto il primo sole di primavera.
I nuvoloni grigi sono ancora alti alle 7:30 , ma chissà...si riempiranno di trasparenti gocce fredde che come spilli ci infastidiranno e bagneranno durante la corsa?
Passa il Sergito con la sua auto di bianco carapace e insieme ci dirigiamo verso Bagnolo.
Il ritrovo con partenza si trova al centro sportivo dove si trova il campo di calcio con i campi di tennis e i campi di bocce.

L'organizzazione ha predisposto il ritrovo finale nella palestra delle bocce e questa decisione si è rivelata perfetta, vista la conclusione della manifestazione ludico motoria da parte di molti atleti, compresi noi, che alle 10:30 si sono trovati ad affrontare l'ultimo chilometro sotto un diluvio universale!!

Era come se un simpatico burlone riversasse dei catini di acqua fredda sulla testa e spalle dei malcapitati...ed è per questo che l'arrivo, tagliato da atleti che erano ormai come dei pulcini spiumati, è stato molto apprezzato perché al caldo e al riparo, con tè caldo, bevande e una discreta scelta di cibo solido e dolce. Bravi organizzatori!


Ma veniamo alla manifestazione: oggi c'è una novità!
Il GP Bagnolese ha predisposto la consegna di un nastrino rosso numerato, di carta telata con incollaggio a prova di apertura (tipo il bollo svizzero autostradale che una volta attaccato al parabrezza, non si può più staccare, se non rompendolo). Questo sigillo di garanzia del pagamento del biglietto per la partecipazione alla manifestazione ludico-motoria, cercherà di evitare la presenza dei cosiddetti "portoghesi", corridori, presumibilmente della Domenica, che non pagano l'iscrizione ma si rifocillano ai ristori o altri che si rifocillano e basta.

Ogni mondo è paese e noi italiani abbiamo i portoghesi...qualcosa non torna però!? Mah??
Noi tre invece siamo del GTA e il tavolino, con occhietti aguzzi, presente stamattina perché la Piera è partita per uno dei suoi molteplici viaggi, ci aspetta sempre molto cordialmente per darci i tagliandi che ci serviranno anche per ritirare il riconoscimento finale.
Si parte, dunque, sotto una coperta grigia, ma non minacciosa, di nuvole grigio-chiaro.
Il passo abbastanza sostenuto viene cadenzato da Marzia che parte sempre molto allegramente...fatico un po' per restarle alla corda e dopo pochi chilometri desisto e Sergito, che ha molta più gamba di me, si impietosisce e mi aspetta per fare quattro chiacchiere.

Ah, dimenticavo che oggi abbiamo deciso di fare la Mezza, cioè 21 kms anche se io non sono molto allenato...comunque vedremo.

I primi 8 chilometri non sono, come si dice, pienamente soddisfacenti, anzi si percorre molta strada asfaltata su marciapiedi lungo le principali vie, percorse da automobili con rilascio di gas di scarico (per fortuna non molte) e anche zone industriali abbastanza grigie - e con questo tempo poi!!
Si prosegue quindi verso Monte Cremasco dopo essersi lasciati alle spalle Vaiano Cremasco, stavolta lungo una strada non principale e dopo poco si percorrono anche sterrati che si insinuano nella campagna. Arriviamo a Postino.

Il paese è veramente bruttino, con case diroccate e disabitate (abbastanza struggente la visione di questi edifici). Lo lasciamo con poco dispiacere e cominciamo invece un bello sterrato che proseguirà per almeno 4 chilometri,  fra i campi pregni di acqua con i profumi della terra che solo in pianura si possono sentire...

Dopo aver raggiunto Crespiatica, la si attraversa e ci si dirige verso Bagnolo, attraverso sterrati ancora molto attraenti e rilassanti. Il verde primaverile incomincia a farsi notare e i campi sono già molto rigogliosi.

I ristori lungo il percorso sono ben riforniti e rientrano nello standard organizzativo delle manifestazioni organizzate nell'ambito della Fiasp: ne incontreremo ben 4 durante i 21 chilometri di marcia.

Nel frattempo qualche goccia di pioggia ci preannuncia che forse non rinunceremo alla doccia, sebbene naturale, prima di arrivare all'arrivo; per fortuna solo qualche scroscio, ma leggero, ci inumidisce i capelli e le ginocchia, anzi non fa neanche troppo dispiacere aprire le labbra e farsi dissetare un pochino.

Ahimè, non sarà solo così...in seguito.



Intanto Sergio e Marzia hanno decisamente allungato e io, conoscendo i miei polli, estraggo dal taschino le cuffiette che mi ero portato in previsione di restare da solo durante la corsa. Mi metto a correre con la musica che mi da vigore e spinta come un timoniere con il suo equipaggio.
E' vero! dicono che la musica aiuti a correre e io sono pienamente d'accordo con questo. Provate, se non lo avete mai fatto! Il fartlek (corsa a passo variabile) si può fare benissimo seguendo il tempo delle varie canzoni che si susseguono nella propria playlist musicale. E' un ottimo allenatore, lo smartphone!!

L'ultimo ristoro, posto al 19° chilometro circa, ci rifocilla pienamente prima dello sforzo finale. La luce si è fatta un po' più tenue e il grigiore della coltre di nuvole ci intimorisce: vuoi vedere che ci fa lo scherzetto e si mette a piovere proprio adesso che mancano pochi minuti!

Detto, fatto!

All'ingresso del centro abitato, scendono dal cielo delle bolle di acqua stile gavettone che ininterrottamente proseguono il loro incalzante martellamento fino all'arrivo presso il centro sportivo.
Sei (6) minuti di secchiate d'acqua, al cui cospetto anche il povero Fantozzi durante la famosa partita di calcetto fra scapoli e ammogliati, si sarebbe arreso.

Per fortuna all'arrivo, ci troviamo il buffet finale nella palestra dei campi di bocce, al caldo e al coperto. L'umidità è al 100% ma si sta bene. Il ristoro è fornitissimo e solo il fatto di ritirare il riconoscimento della gara, che ci costringe ad uscire di nuovo sotto l'acqua battente, ci crea qualche malumore.


Il premio finale è stato apprezzato con il sacchetto di 2 kg di riso, che peraltro ho dimenticato sulla macchina del mio amico Sergito e che forse un giorno riuscirò a gustare...
In definitiva è stata una bella marcia, che consiglio di fare se intrapresa sulle lunghe distanze; le corte, purtroppo, sono pianificate su lunghi tratti di asfalto che non suscitano grosse emozioni.

In ultimo, vi fornisco alcuni dati circa le presenze, forniti sempre dal Sig. Isaia Pavesi, Presidente del Comitato provinciale Fiasp di Cremona che si prodiga con tutte le società sportive:
iscritti totali n. 846 (579 con riconoscimento 267 senza). Il maltempo ha ridotto notevolmente le presenze anche se lo scorso anno, che era stata comunque, anche allora, una giornata molto piovosa, alla fine vi erano stati 669 iscritti totali, quindi meno di quest'anno.
Infine, agli organizzatori sono giunte parole di apprezzamento da parte dei podisti per la scelta dei percorsi (lunghi - ndr) e per l'assistenza.

Benissimo, anche per oggi ho concluso. Vi aspetto per la prossima recensione: andremo a Montodine, di solito bellissima corsa, da non perdere!!
ciao a tutti

filippo