eccoci anche stamane, 27 gennaio, a raccontare le corse campestri Fiasp del Cremasco e Cremonese.
Oggi eravamo in quel di Pandino per la trentaseiesima Camminata Pandinese. Strano ed affascinante paese questo Pandino, situato nella parte occidentale della Provincia a poche decine di chilometri da Milano, pieno di vita e molto stimato.
Immersione nella fitta nebbia |
Il gruppo di corridori della Sbarra, stamattina, era risicato; il Sergito passava a prendere il President e me, arrivando un po' in ritardo per il solito passaggio a livello maledetto, abbassato...anche la Domenica mattina!!
Ressa delle grandi occasioni |
A dire il vero anche nello spiazzo dell'oratorio la calca c'era eccome! E all'interno dello stanzone adibito a reception, la sciura Piera del GTA, lungimirante ed intelligentemente, si era posizionata in prossimità dell'ingresso - era impossibile non vederla e non difficilissimo raggiungerla, brava Piera!
Consegnati alcuni documenti e ricevute le tesserine ed i biglietti, nonchè le ultime informazioni di altri tesseramenti e affini, si parte al trotterello, infreddoliti, scoraggiati dalla nebbia e dalle pessime condizioni metereologiche.
L'organizzazione, l'anno prossimo, dovrà gestire meglio le iscrizioni: sentivo gente che, spazientita, si lasciava andare ad epiteti non proprio lusinghieri.
Devo ammettere che comunque le condizioni meteo non hanno impedito alla gente di partecipare alla manifestazione Pandinese: il serpentone di corridori è stato innarrestabile dall'inizio alla fine...non ci si poteva sentire soli!
Buon compleanno Presidente |
Comunque la corsa si è trascinata un po' a fatica, in mezzo alla nebbia ghiacciata che si riposava sui vestiti, dormiente, o sui capelli e anche sulle sopracciglia. Veramente una strana sensazione di essere piombati in un'altra dimensione, in un'altra parte del mondo, forse al polo Nord!
Dopo il primo ristoro, incontriamo anche le ragazze che ci avevano spronato a fare una 20 chilometri a Pianengo l'anno scorso, dove il President era riuscito a sfondare il mitico muro della mezza maratona. Purtroppo stavolta anche loro si era accontentate della media distanza (14) e quindi non ci sono stati stimoli particolari...a parte che con la giornataccia, probabilmente non saremmo stati "accalappiabili"! Però, devo dire che è stato abbastanza piacevole che ci avessero riconosciuto, vista la moltitudine di gente che ha partecipato alla manifestazione; insomma, forse pian pianino incominciamo a farci un nome anche in queste occasioni.
I ristori sono stati abbastanza scarsi: tè in bag in box - riscaldato chissà come - e biscotti secchi; solo al secondo riposo erano presenti anche spicchi di limone.
Proseguendo la corsa, siamo giunti lemme lemme al castello visconteo di Pandino, di cui ho già parlato nello scorso post: passare all'interno con l'eco dei pesanti colpi delle scapette da corsa, ha rievocato la cadenza che avrebbero potuto avere i Cavalieri e i Signori che vi abitavano anni orsono. Anch'io ho cercato di imitare il passo del cavallo ma le gambe non sono riuscite ad aiutarmi più di tanto: un momento di rievocazione storica deve essere passato nella mia mente perchè ho avuto un attimo di "spasmo" cerebrale, non spiegabile, come se fossi andato indietro nel tempo...
...ma forse era solo un calo di zuccheri!!
Finalmente siamo giunti alla fine della corsa: il ristoro finale era formato da un lungo tavolo con biscotti, tè caldo e da molti piatti con porzioni quadrate di torta alla panna appena scongelata, con l'interno ancora congelato, però, per via della fredda nebbia presente. Io l'ho assaggiata e non ho sentito nessun sapore...il troppo freddo mi aveva anestetizzato il palato.
Per combattere il "cuore gelato" nel mio stomaco, ho bevuto un bel tè caldo e una fetta di pane con marmellata; meglio il pane che la piastrella gelata!
Come sempre la gente - e perbacco quanta! - si è accalcata felice e gioiosa cercando di arraffare quanto più poteva dai tavoli imbanditi per rifocillarsi dopo la fatica, giustamente...tutto come da copione!!
Ok, Ragarunners, anche oggi abbiamo finito...
...alla prossima.
Pip