eccoci qui con la recensione della corsa di Domenica scorsa, 12° Marcia dell'approdo di Rivolta d'Adda.
Questa volta lasciamo parlare i miei compagni che hanno sfornato, stranamente, dei commenti alla corsa. In effetti solo il President Waltere, che si è lasciato andare per più di quattro parole in uno dei soliti scambi di mail post-gara. Ma ecco quanto scritto:
"Ieri a Rivolta caldo boia ma sempre un bel percorso. Pippo è in forma olimpica, Ivano segue come un monaco buddista i dettami del programma stilato dal suo nuovo guru bresciano.
Questa settimana il guru richiede allenamenti all'alba quindi io e il Pippuz ci aggregheremo, al via alla Sbarra domani (martedì 31, ndr) e giove alle 6.30!!!".
...beh, meglio di niente, no!! cosa pensavate, ...pensavate che sfornasse uno dei primi Canti di Dante, oppure la poetica di Shakespeare:
"Essere, o non essere - questa è la domanda: se sia più nobile per la mente soffrire i colpi e le frecce dell'oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di affanni e, contrastandoli, finirli. Morire, dormire - nient'altro, e con un sonno dire fine alla stretta del cuore e ai mille tumulti naturali che eredita la carne. E' una consumazione da desiderare devotamente. Morire, dormire. Dormire, forse sognare; e qui è lo scoglio. Perchè, in quel sonno di morte, quali sogni possono venire,... - omissis - ".
...Ma andiamo alla corsa che è meglio!
Bellissima come sempre la corsa di Rivolta, che si snoda fra campi e sterrati che lambiscono il grande fiume Adda (link al percorso) che era in ottima forma e grasso abbastanza, giust'appunto per la sfilata dei podisti più esigenti. Esigenti e anche numerosi, "più di 700!" è stato il commento di alcuni organizzatori. Ottimo.
A dire il vero il caldo della pianura di fine Luglio, non va proprio 'a braccetto' con l'attività podistica ed abbiamo faticato le famose sette camice per portare a termine la competizione, fermando il nostro pace intorno ai 6' e 30" (sicuramente al di sopra del nostro potenziale!).
Il Waltere e l'Ives, al grande rientro dopo almeno due mesi di estenuanti e solinghi esilii , si assestavano ad un andatura al riparo da colpi di calore ed improvvisi eventuali mancamenti...
Mentre io, forse con più gamba del solito, o forse perchè le salite di Selvino mi hanno aiutato un po', proseguivo in solitaria per fare gli ultimi kms del percorso...ma non al galoppo!!!
I ristori sono stati molto ben forniti di acqua gasata e naturale, té freddo e caldo, fette con marmellate e zuccheri; la segnaletica era ridotta al minimo per non sbagliare strada con molti pezzi di nastro bianco e rosso sparsi ed appesi qua e là, per far riconoscere i sentieri; pochi cartelli con indicazioni chilometriche.
All'ultimo ristoro, all'incrocio fra la 7 e la 14 kms c'era, però, un addetto che cercava di segnarsi il numero delle persone che passavano per cercare di impostare un'improbabile trend d'analisi delle presenze in relazione al numero effettivo delle iscrizioni: metteva dei segni su un paio di fogli bianchi e mi pare che li dividesse anche fra 'settimini' e 'quattordicini', forse anche fra maschi e femmine...chissà come è andato il conteggio?
Grazie Betty per aver fatto da modella!! |
Mi hanno raccontato che alla fine della 11° edizione, erano stati dati gli ombrelli...forse pioveva!
...E anche il paio di occhiali lo abbiamo dovuto sudare: abbiamo aspettato almeno dieci minuti sotto il sole perchè venissero rifornite le scorte, ad un certo punto non si sapeva più se ce ne fossero stati di nuovi ed il gruppetto de Alla sbarra, capitanati da me che ero responsabile del ritiro e anche un po' scocciato dall'attesa, si è accontentato dei rimasugli femminili, in preda alla più mera sconsolazione...
...uscendo dal ritrovo, sono arrivati i nuovi occhiali, anche da uomo!. Accidenti!! Vedendo la fattura dei primi, però, ammetto che forse, abbiamo fatto comunque bene.
Bene, anche stasera è terminato e vi aspetto per la prossima. A questo punto dell'estate non so quale sarà quella a cui parteciperemo...sarà una sorpresa.
Ciao!!
pippo