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lunedì 20 agosto 2012

3° AL SENTER DA L'ADA - km 7/15/21

Buongiorno cari ragarunners, tutto bene dopo le agognate ferie?

Eccoci di ritorno sulle strade sterrate e non, per macinare chilometri e sentirsi in forma. Soprattutto dopo il riposo delle vacanze, siamo ancora più carichi nel far girare le gambe ed a gonfiare i polmoni in mezzo alla natura...

Oggi siamo in quel di Casaletto Ceredano per la corsa a cui non abbiamo mai partecipato finora, che attraversa il basso cremasco-lodigiano.
Infatti il percorso si snoda fino ad Abbadia Cerreto, famosa località con una splendida abbazia che viene utilizzata dalla più "nobili" spose, ed altre, forse non più nobili.
Veramente bella!! e noi abbiamo corso davanti e di fianco ad essa lungo un sentiero creato apposta...very good!!

Ma andiamo con ordine: oggi passo io col mezzo a prendere l'Ives (che andrà in ferie le prossime due settimane) e il Sergito, appena rientrato dalla montagna dopo tre settimane di ossigenazione...e si è visto, perchè si è divorato i quindici chilometri come se fossero dei "Pavesini".
Grande Sergio!!

Alle ore 7:21 start dal campo sportivo (con palestra da ultimare) dopo essersi iscritto dalla Piera che è rientrata in gran forma e sorridente dopo le escursioni vacanzifere straniere. Il dott. Nava ci allieta con una barzellettina o aneddoto che non ricordo bene, ma rende l'inizio della campestre ancora più fremente ed impellente; occhietti aguzzi non si vede nelle vicinanze...forse ce ne siamo sbarazzati, mah... comunque, mai dire mai!!

Si parte dunque al trotto, con Sergito che scalpita e lui vorrebbe lasciarci subito al palo, ma lo freniamo discorrendo e facendolo discorrere: resta con noi.

Il Trainer Ives oggi deve fare una 10 kms entro un certo tempo ed io, che mi sono fatto quasi dieci chilometri ieri mattina, non prevedendo la campestre di oggi, dentro di me gioisco, perchè mi sento già un po' stanco e così potrò correre con Ives...che rallenterà dopo il 10° chilometro...almeno spero!

Nella zona iscrizioni c'è molta gente ed il caldo si fa già sentire. Molti, forse i più, sono, a mio avviso, già a metà gara. Li abbiamo intravisti dai finestrini abbassati della macchina mentre arrivavamo: mi chiedo a che ora siano partiti.

A proposito, ecco, sì, adesso mi ricordo di cosa aveva parlato il Nava: di alcune persone che durante le corse che organizzava il GTA, già alle 5 del mattino, mentre lui cercava di trovare il materiale per segnare i percorsi, gli chiedevano di potersi iscrivere alla gara. Alle 5 del mattino!! Pazzi furiosi!

Il suo laconico commento è stato: ...secondo me le mogli li sbattono fuori casa in piena notte!!".
E' un grande! solo per queste 'chicche' vale la pena di andare a correre ed iscriversi al GTA di Crema!!

Al ristoro degli otto kms, e ne avevamo già incontrato uno ben rifornito, ci possiamo rinfrescare sotto due fontane-rubinetti che, copiosamente, riversano acqua fredda sulle nostre nuche; il caldo si fa sentire eccome...e anche gli insetti!! (tafani, pappataci e zanzare ti saltano addosso appena rallenti un po', ma anche durante la corsa, soprattutto in prossimità di zone con acquitrini).

Io mi sono spalmato un insetto in pieno petto lasciando una terrificante strisciata di sangue sulla maglia.
Fortunatamente e igienicamente, al penultimo ristoro, riesco a lavarmi via la macchia ad una fontanella...che schefe!!!!

Bisogna dire che il percorso non è però all'altezza di altre corse che si sviluppano lungo l'Adda e dando un'occhiata alla carta topografica della zona, forse gli organizzatori avrebbero fatto meglio a far costeggiare di più il fiume, di solito con zone più fresche ed incantevoli!
Durante la corsa non ci sono indicazioni e chilometraggi ben definiti, se non i soliti segni: righe col gesso e qualche cartello, ma non per tutte le distanze da percorrere.

Nel frattempo l'Ives è scappato per concludere la sua "missione della decina (di kms)" e dopo poco il Katta, vista la mia misera prestazione, mi avvisa che proverà a riprendere il fuggitivo...resto solo.
Le mie gambe non vanno...

Il percorso non è particolarmente affascinante, come già detto: campi con granoturco già alto - anche secco! - che non lasciano intravedere il panorama ed una lunghezza infinita di stradine sterrate secche e polverose, non alzano il morale sotto sforzo!!!.

Al 13° chilometro circa l'Ives mi aspetta per proseguire insieme, camminando anche, e tagliando un tratto di circa 400 metri - non si capisce bene perchè l'abbiano inserito nel percorso (con salitella e "discesella" anonime) - arriviamo al traguardo rifocillandoci nella palestra da ultimare, con anguria, macedonia e panini con mortadella. Il tutto è innaffiato da acque fresche e non, da tè e da altre bibite. 
Ben fatto! se non per la posizione del bancone che costringe i partecipanti a stare al sole che scivola attraverso le aperture fra le mura e la campata del soffitto non ancora completata!
Sbadati!!

Il Sergito è già arrivato da almeno dieci minuti e fa stretching (lussurioso!): è in gran forma e si sta preparando per la Mezza di novembre a Crema (sperando che tutto vada liscio...facciamo le corna!).

Anyway & at the end, ottimo il premio con 2 chili di riso in sacchetto di tela stile artigianale (solo per 4€ di iscrizione) - speriamo però che non ci siano le farfalline!! (vedi foto)





Bene. In attesa di rimpolpare le presenze alle corse campestri con i nostri altri amici ed il President, impegnato all'estero, per oggi è tutto.

PS: Il President, forse e purtroppo, non sarà disponibile per le corse, per via di un piccolo infortunio avuto con gli sci da strada durante il soggiorno all'estero...incosciente!

Coumque, vi saluto ed aspetto alla prossima...
ciao

Pip