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domenica 22 settembre 2013

38° Murselada - Pianengo km: 6-12-21-30

Ciao a tutti,
stamattina siamo a Pianengo per la famosa, almeno per quanto riguarda il nome, Murselada, giunta alla 38-esima edizione - se volete sapere cosa significa Murselada andate al resoconto della 36° edizione di questo blog del 25-09-11.

Ai ranghi di partenza stavolta saremo in molti: Ivano, rientrante dalla mezza maratona di Monza, a detta sua non particolarmente esaltante; Waltere, il Presidente, che per la verità è molto bravo per quanto riguarda le presenze, un po' meno per quanto concerne le presenze alle corse sulle lunghe distanze; Sergito che come me, sta preparando la mezza maratona che ci vedrà impegnati in quel di Bergamo Domenica prossima, per la prima edizione. Mancano le ragazze. Ce la faremo lo stesso...

Oggi passerà Ives con il bolide alle 7:30, cominciando il giro dal Sergito, poi Waltere e quindi il sottoscritto. Il Giamba lo incontriamo già a Pianengo. Viene a farsi una sgambatina prima della Maratona di Berlino del 29 settembre...è la nostra punta di diamante!!
Finalmente, dopo parecchio tempo ci ritroviamo ancora insieme a correre...ed è un piacere!!


Arrivati a Pianengo, cerchiamo il gonfalone del nostro GTA-Crema che ci rifornirà di biglietto con riconoscimento, come al solito.
Mr. Giuseppe, perché la sciura Piera è ancora impegnata in altre faccende, coadiuvato dal simpatico "homo gregarius" - che si vede nella foto - ci accoglie con il solito aplomb e arruffandosi nei soliti calcoli matematici, distribuisce resti e cartellini, "quasi" coerentemente. Il Sig. Nava, raccontando storie e storielle, "pascola" nella sala dell'oratorio, ammiccando ed elargendo sorrisi compiacenti, in attesa di ricevere altri biglietti da destinare ai propri iscritti.
La mattinata si preannuncia molto elettrizzante e emozionante. Non so, sarà l'orario, sarà l'aria fresca, ma oggi tutte le persone sembrano sveglie e scattanti come non mai!

Il presidente Nava, dopo poco, mi si avvicina dicendomi che il Sig. Pavesi (presidente del Comitato Provinciale Marce Fiasp di Cremona) vorrebbe parlarmi alla fine della kermesse...E parleremo...

Ma andiamo alla manifestazione "ludica motoria". D'ora innanzi dovrò chiamarla così in seguito all'entrata in vigore del "decreto Balduzzi".
"...per una maggior de-responsabilizzazione delle società' organizzatrici...", così mi è stato riferito dal Presidente Sig. Pavesi durante il nostro colloquio post manifestazione.
Io, sinceramente, mi sono letto tutto il decreto, e più attentamente l'art.7 riferente a FUMO, ALCOL, LUDOPATIA E CERTIFICATI SPORTIVI, ma non ho trovato riferimenti espliciti a responsabilità se non indicazioni circa la presenza di defibrillatori semi automatici e altri dispositivi salva-vita da tenere a disposizione durante le manifestazioni,...ma forse sono questi che potrebbero creare qualche dissapore fra le Società organizzatrici?.
Io non sono un avvocato e non me ne intendo, e, in tutta franchezza, non vorrei neanche intendermene...a voi eventuali commenti e pensieri circa questo articolo legislativo.

Dopo questo preambolo tecnico-giuridico, passiamo alla parte goliardica della giornata.

Dopo aver pagato l'iscrizione, io e i miei amici partiamo al piccolo passo di riscaldamento, come al solito; però con un compagno in più questa volta: Miki, che sta aspettando dei compagni che tardano, anzi non arrivano proprio e quindi si unisce al nostro gruppetto. Benissimo!

Procediamo quindi tutti uniti e a ranghi serrati parlando del più e del meno, cercando di immaginare di essere tutti alla partenza della Maratona di Berlino. Forse un giorno la faremo, magari non sarà quella di Berlino ma quella de "Il Cielo sopra Berlino" con un bel paio di ali dietro alla schiena...

Il percorso ricalca fedelmente quello della scorsa edizione e infatti non si può dire che sia molto esaltante. Il Passaggio in zona industriale e poi lungo uno sterrato in mezzo ai campi non danno grossi brividi. Mi ricordo che però poi , facendo "la mezza", si passava da alcuni fontanili con paesaggio mozzafiato ed emozionante.
Capita spesso infatti che le diverse distanze precludano a diversi paesaggi, più o meno gratificanti.
Ma forse questo è abbastanza normale: in generale ad ogni itinerario corrisponde una diversa sensazione e emozione, dovuta sia alla diversità dei percorsi sia, forse, alla differente intensità di percezione a causa della fatica più o meno prolungata.
Purtroppo oggi affronteremo la media distanza e ho l'impressione che non sarà cosi stimolante. Infatti dopo avere passato il primo ristoro, si prosegue verso Sergnano su tratto asfaltato senza lodi. Dopo poco però si corre lungo il viale alberato che porta al bellissimo santuario della Madonna del Binengo del secolo XV.

Quindi il passaggio verso Pianengo attraverso i campi e il sentiero lungo il fiume Serio sono stati sicuramente i tratti di tracciato sicuramente più spettacolari e li consiglio a tutti.
Però se volete davvero farvi trascinare dall'emozione, allora fate la 21 kms l'anno prossimo!!
Il gruppo de Alla sbarra, oggi, ha scelto di fare la 12 kms e poi solo io e Sergito abbiamo proseguito, "deviando" verso Crema, sfruttando il percorso più breve dei 6 kms fino a casa direttamente (abbiamo fatto 20 chilometri e oltre in totale).

Il riconoscimento finale per tutti gli iscritti è stato un chilogrammo di gelato bi-gusto.

Oggi vi do anche alcune informazioni (ricevute via mail dagli organizzatori) circa le presenze e il ristoro finale, molto ben organizzato e ricco di vettovaglie e di leccornie. C'era anche la Bertolina! No, non è la signora che distribuisce le bibite di Pianengo, è la famosa torta del Cremasco con l'uva americana. La sagra di questa famosa torta ha avuto anche questo anno un grande successo, circa 60 torte sono state distribuite ed alla fine non sono state sufficienti per tutti. Altro che torta Sacher!!!

Le iscrizioni sono state 1207, in leggero calo rispetto allo scorso anno (1244) e la manifestazione, come già precedentemente descritto, a seconda del tracciato scelto, toccava alcuni punti molto caratteristici del nostro territorio: i fontanili di Capralba, di Farinate, di Mozzanica, e buona parte del percorso si snodava all'interno del parco fiume Serio.
Quasi tutti i feed-back circa la manifestazione sono stati positivi, il presidente dei podisti di Pianengo si è
dichiarato soddisfatto della buona riuscita e della affluenza dei podisti provenienti anche dalla vicina Svizzera.

I premi di gruppo sono stati: porchetta al 1° classificato; salumi, cesti e coppe per i restanti fino al 37°. Alla premiazione era presente persino il sindaco di Pianengo che si è complimentato personalmente con i vari capigruppo.

E con questo è tutto anche per oggi, ciao e alla prossima...

Pippo

domenica 15 settembre 2013

25° Giroverde - Camisano - kms 8/14/18/21/28

Buongiorno cari ragarunners,
questa mattina siamo in quel di Camisano, sempre in provincia di Cremona, a pochi passi da Pianengo e Crema.
Io e il President siamo d'accordo di trovarci verso le 7:30. Dovremmo essere solo io e lui perché Sergito è ancora indaffarato a fare il magut, Marzietta è stata "malatina" durante la settimana, Ives è alle prese con una mezza maratona a Monza a cui noi non abbiamo potuto partecipare....

...invece... ci siamo ritrovati in 7!!
Sì è proprio vero, probabilmente la recensione della corsa del 2012 ha attirato, come un bella goccia di miele attira le api, i nostri amici podisti che non hanno saputo resistere!!
Benissimo...più si è, meglio è!

Maricla e moglie alla partenza
Quindi in ordine di apparizione eravamo: io e mia moglie (che viene a farsi una bella passeggiata), Sergito che a tempo di record ha finito i lavori di casa pur di esserci, Marzia, che è guarita dalla malattia, la collega Maricla che si deve allenare come me per la mezza di Bergamo e Waltere (il President) con un suo amico che si è fatto trovare in sede all'ora prefissata, podista per caso?
Accipicchia come cambiano le cose in poco tempo!!

Quindi con tre automezzi, il mio, la pantera nera di Marzia e l'auto del nuovo amico, partiamo alla volta di Camisano.


Dopo il solito trambusto per la ricerca del parcheggio, selvaggio, in questo caso, sul marciapiede lungo la strada principale, cercando comunque di non occludere gli ingressi privati, ci incamminiamo verso la partenza dove troveremo ad accoglierci il tavolino del GTA Crema.
Stamattina c'è il Presidente Nava e la gang senza la Piera - è in vacanza premio oltralpe, anzi "intralpe" in Svizzera, così ci dicono fonti ufficiali.
Quindi, dopo aver scombussolato il Sig. Giuseppe - detto Occhietti Aguzzi - con la richiesta di 4 biglietti con premio tutti in una volta sola, inchiodandolo con calcoli, riporti e resti che lo catapulterà direttamente alle fasi finali dell'olimpiade della Matematica, riceviamo questi ultimi con una bella x rossa sopra - come se fossimo stati segnati da improbabili untori del XVI° secolo.
Vi dirò dopo cosa significa la x rossa...

Il tendone sotto cui si addensano i corridori che devono partire è molto imponente e si capisce che ci sarà un gran numero di partecipanti (alle fine verrà indicata la presenza di 1440 persone!). Inoltre, ci sono cartelli che spiegano con disegni molto ben definiti i cinque percorsi stabiliti e devo dire che l'organizzazione, come l'anno scorso, si dimostra molto efficiente e ben disposta.

Dopo la ripartizione dei biglietti, partiamo...

Partiamo tutti insieme - solo per pochi metri insieme alla mia consorte per via del passo decisamente diverso - e si percorre un primo tratto asfaltato e poi lo sterrato per un lungo periodo in mezzo alla campagna.

Devo dire che quest'anno, a differenza dello scorso, in generale il percorso non è stato brillante, diciamo così; con passaggi abbastanza anonimi e privi di quella emozione che accompagna chi corre in mezzo alla natura ed alla vegetazione. Lunghi campi di grano e poca alberatura sono stati i nostri compagni di viaggio, stavolta.
Unica perla, diciamo così, è stato il passaggio attraverso un gruppo di cascine (Caminetti di Sopra), per chi percorreva i 18 o i 28 kms, dove era stato predisposto il 1° ristoro, che possiede addirittura una propria chiesetta consacrata - purtroppo visibile solo lateralmente.

Per il resto la corsa è scivolata via senza grosse emozioni se non per un ottimo tempo gara; almeno per me!
A proposito, al primo bivio di separazione dei percorsi (18-28/ 8-14-21), il President si faceva convincere dal nuovo amico e ci "tradiva" con una facilità disarmante e deviava verso la tratta dei "quattordici" chilometri. "Io ne faccio solo 14! non ce la faccio a far di più, oggi!! ciao..." e con queste parole spariva fra le alte canne di granoturco ancora acerbo...

Tutti ristori sono stati molto apprezzati, specialmente il secondo che abbiamo trovato quasi esaurito, ma adibito, come il 3° d'altronde, a rifocillare anche i nostri amici a quattro zampe; bisogna dire che questo "nostro" ristoro, il secondo appunto, lungo il percorso medio, era anche il primo per le signore che camminavano gli 8 chilometri e quindi, forse, gli organizzatori avrebbero dovuto tenerne conto, rifornendolo maggiormente.



fotografo ufficiale Camisano Running
Il terzo ma non ultimo, proponeva anche bottiglie di vino spumante e bianco...uellà...tutte vuote però!
Alla faccia della prevenzione cardiovascolare...
Ci siamo dovuti accontentati di simulare delle bevute a "garganella"...ma con foto (vedi a lato).


Il ristoro finale è stato molto abbondante e ben organizzato, peccato che l'orario di arrivo al traguardo non sia stato proprio così azzeccato (intorno alle 10 del mattino) e quindi il grosso del buffet era già stato "spazzolato". Inoltre c'era anche la lotteria, ma -  accidenti a me! - ho consegnato il biglietto per il ritiro del premio, prima di controllare se avevo vinto qualcosa, che tonto!!
Vi ricordate della x rossa? Bene, la x rossa indicava il premio "di consolazione", diciamo così per coloro che si sono iscritti in ritardo dopo che i biglietti con riconoscimento "normale" si erano esauriti.


I premi finali sono stati quindi di due tipi: normali e ridotti! Ma come? Il costo dei biglietti però non era di due tipi, normale e ridotto! Non che fossero così diversi, i premi dico...però...

premio ridotto
Eh già, in questo caso sarebbe stato giusto far pagare un biglietto ridotto...che dite?
Va beh...ma non siamo qui a contare i cerini ai pompieri, come direbbe qualche politico!!
Anche questo viene accettato dal gruppo de Alla Sbarra.




premio intero
Bene, cari amici, anche oggi siamo arrivati al traguardo...con l'inchiostro, anzi con la tastiera in questo caso. Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima, come sempre.
ciao
pippo

domenica 8 settembre 2013

41° MARCIA CREMA km 7/13/21/30

Percorso da 13 chilometri
Ben tornati cari Ragarunners, oggi siamo a Crema, a casa.

Presso la Colonia Seriana in Viale Santa Maria della Croce a Crema, il GTA ha organizzato la 41-esima Marcia Crema, che si snoda su quattro percorsi di altrettanti differenti chilometraggi: 7, 13, 20 e 30.

Il gruppo de "Alla Sbarra" nel periodo di ferie è sempre molto risicato e anche oggi siamo solo io e il President a partecipare.
Il Presidente
Ritrovo fissato per le 8:00 presso la Piera del GTA! Io praticamente esco di casa e me la ritrovo davanti, mentre il Waltere deve farsi un chilometrino di riscaldamento per raggiungermi.
Gli fa bene corricchiare un po' di più rispetto al solito; e sempre un po' a corto di allenamenti rispetto agli altri per via del lavoro..."lui" sostiene di lavorare molto...
Il tempo è ideale, in inglese si direbbe "cloudy", ma è perfetto senza sole cocente e la temperatura è gradita e intorno ai 20°C; forse qualcosina di più! Comunque l'abbigliamento è ancora quello estivo con magliettina leggera e pantaloncini corti: questi capi sono obbligatori per permettere al sudore si evaporare strada facendo, anzi strada correndo.
Stamattina verrà anche la mia mogliettina (Giusy, per chi non la conosce). Finalmente sono riuscito a convincerla per una camminata in campagna...
Lei non ha ancora voglia di correre per un motivo o per l'altro, cammina solamente, come accade per tantissime persone, ma penso che prima o poi riuscirò a convincerla ad aumentare il ritmo.
Comunque fa benissimo e stimola il nostro organismo anche una bella camminata; oggi come avrebbe potuto rifiutare: la partenza era a due passi dal nostro letto!!!

Bene, allora giunti in Colonia, tutti e tre siamo pronti ad iscriverci!
La moglie al tavolo dei non iscritti Fiasp-singoli ed io e Waltere, come dei tonti, al banchetto della Piera. Come dei tonti perché dopo 10 minuti di coda ci siamo accorti che era la fila dei gruppi Fiasp e non per i singoli...che disdetta!!
Comunque, dopo che la Piera informava l'addetto che noi eravamo del GTA, abbiamo ricevuto i biglietti, ma non siamo stati segnati, come al solito, nell'elenco prestampato del Gruppo. Mah, mistero...

Ma non stiamo a sottilizzare questa mancata registrazione dei chilometri... e partiamo subito per la corsa.

Dopo il bacio alla consorte, la rassicuro circa il percorso a prova di non-vedente: nel senso che è praticamente impossibile perdersi, perché il GTA utilizza il metodo delle strisce colorate con diverso chilometraggio per segnalare i percorsi, in più traccia le solite righe bianche a chiusura delle strade da non percorrere e segnala con frecce esplicative il percorso quando ci sono delle deviazioni.
Non ci si può sbagliare!

Finalmente si parte, lei camminando e noi correndo.

Si percorre tutto il viale Santa Maria e si gira intorno al Santuario fino a deviare a destra verso il primo tratto sterrato: una strada magnificamente sorvegliata da un doppio filare di imponenti alberi. Quindi si prosegue verso i campi e si giunge nel paese di Pianengo. Dopo breve attraversamento delle belle villette della zona residenziale ci si allontana dall'abitato verso i campi e il primo ristoro: qui si trova anche il bivio fra la media e le lunghe percorrenze di gara.
Il ristoro è ben rifornito con acqua e menta e anche altri succhi, frizzanti e non, zuccheri e biscottini, tortine che fanno l'occhiolino alle signore più attempate.
Io e il President ci accontentiamo di acqua e menta e proseguiamo verso i campi che ci riportano verso Pianengo.
Il percorso è molto bello e l'aria fresca, non più calorosa come in luglio/agosto, fa veramente piacere accoglierla nei polmoni ansimanti. La corsa del GTA è sempre piacevolmente inebriante.

Dopo il secondo attraversamento del paese si giunge anche al secondo ristoro che è anche il primo e unico per coloro che percorrono solo la tratta di 6 chilometri. Anche questo ristoro è più che sufficiente a ripagare dello sforzo compiuto con acqua, biscotti e zucchero in zollette, tè freddo o tiepido.
Dopo il passaggio al ristoro, ritornando in direzione della città di Crema, si passa davanti alla cava Alberti e dopo un breve passaggio lungo le rive del Serio si ritorna sul Viale di Santa Maria per finire al buffet finale presso la Colonia Seriana.

Devo dire che io e il President, a parte l'ultimo chilometro o poco più, che ho percorso allungando il passo leggermente, abbiamo trotterellato discretamente bene anche se forse un'accelerata avremmo potuta darla senza grossi patemi...
Il President preferisce godersi i paesaggi e la frescura senza stancarsi troppo ed io ne approfitto per scattare alcune foto al paesaggio più caratteristico con il mio smartphone!!
Qui nel blog ne trovate alcune...

Il premio finale, che come sempre vi mostro in foto, è consistito in alcuni pezzi di "dairy food", cioè latticini: mozzarella, ricottina e crescenza, sempre molto apprezzati, soprattutto dalle mamme.

In definitiva una bella corsa, organizzata molto bene e con molta gente presente: ho visto persone che giungevano al traguardo anche alle 11:00!

Sarà stato il bel tempo, sarà stata la "location", sarà stata l'organizzazione sempre efficiente, comunque la corsa del GTA riscuote sempre un gran successo.

Con questo ho concluso anche oggi, ciao e a presto.
Un abbraccio.

Pippo

Primo ristoro

Secondo ristoro

Ristoro finale