stamattina siamo a Pianengo per la famosa, almeno per quanto riguarda il nome, Murselada, giunta alla 38-esima edizione - se volete sapere cosa significa Murselada andate al resoconto della 36° edizione di questo blog del 25-09-11.
Ai ranghi di partenza stavolta saremo in molti: Ivano, rientrante dalla mezza maratona di Monza, a detta sua non particolarmente esaltante; Waltere, il Presidente, che per la verità è molto bravo per quanto riguarda le presenze, un po' meno per quanto concerne le presenze alle corse sulle lunghe distanze; Sergito che come me, sta preparando la mezza maratona che ci vedrà impegnati in quel di Bergamo Domenica prossima, per la prima edizione. Mancano le ragazze. Ce la faremo lo stesso...
Oggi passerà Ives con il bolide alle 7:30, cominciando il giro dal Sergito, poi Waltere e quindi il sottoscritto. Il Giamba lo incontriamo già a Pianengo. Viene a farsi una sgambatina prima della Maratona di Berlino del 29 settembre...è la nostra punta di diamante!!
Finalmente, dopo parecchio tempo ci ritroviamo ancora insieme a correre...ed è un piacere!!
Arrivati a Pianengo, cerchiamo il gonfalone del nostro GTA-Crema che ci rifornirà di biglietto con riconoscimento, come al solito.
Mr. Giuseppe, perché la sciura Piera è ancora impegnata in altre faccende, coadiuvato dal simpatico "homo gregarius" - che si vede nella foto - ci accoglie con il solito aplomb e arruffandosi nei soliti calcoli matematici, distribuisce resti e cartellini, "quasi" coerentemente. Il Sig. Nava, raccontando storie e storielle, "pascola" nella sala dell'oratorio, ammiccando ed elargendo sorrisi compiacenti, in attesa di ricevere altri biglietti da destinare ai propri iscritti.
La mattinata si preannuncia molto elettrizzante e emozionante. Non so, sarà l'orario, sarà l'aria fresca, ma oggi tutte le persone sembrano sveglie e scattanti come non mai!
Il presidente Nava, dopo poco, mi si avvicina dicendomi che il Sig. Pavesi (presidente del Comitato Provinciale Marce Fiasp di Cremona) vorrebbe parlarmi alla fine della kermesse...E parleremo...
Ma andiamo alla manifestazione "ludica motoria". D'ora innanzi dovrò chiamarla così in seguito all'entrata in vigore del "decreto Balduzzi".
"...per una maggior de-responsabilizzazione delle società' organizzatrici...", così mi è stato riferito dal Presidente Sig. Pavesi durante il nostro colloquio post manifestazione.
Io, sinceramente, mi sono letto tutto il decreto, e più attentamente l'art.7 riferente a FUMO, ALCOL, LUDOPATIA E CERTIFICATI SPORTIVI, ma non ho trovato riferimenti espliciti a responsabilità se non indicazioni circa la presenza di defibrillatori semi automatici e altri dispositivi salva-vita da tenere a disposizione durante le manifestazioni,...ma forse sono questi che potrebbero creare qualche dissapore fra le Società organizzatrici?.
Io non sono un avvocato e non me ne intendo, e, in tutta franchezza, non vorrei neanche intendermene...a voi eventuali commenti e pensieri circa questo articolo legislativo.
Dopo questo preambolo tecnico-giuridico, passiamo alla parte goliardica della giornata.
Dopo aver pagato l'iscrizione, io e i miei amici partiamo al piccolo passo di riscaldamento, come al solito; però con un compagno in più questa volta: Miki, che sta aspettando dei compagni che tardano, anzi non arrivano proprio e quindi si unisce al nostro gruppetto. Benissimo!
Procediamo quindi tutti uniti e a ranghi serrati parlando del più e del meno, cercando di immaginare di essere tutti alla partenza della Maratona di Berlino. Forse un giorno la faremo, magari non sarà quella di Berlino ma quella de "Il Cielo sopra Berlino" con un bel paio di ali dietro alla schiena...
Il percorso ricalca fedelmente quello della scorsa edizione e infatti non si può dire che sia molto esaltante. Il Passaggio in zona industriale e poi lungo uno sterrato in mezzo ai campi non danno grossi brividi. Mi ricordo che però poi , facendo "la mezza", si passava da alcuni fontanili con paesaggio mozzafiato ed emozionante.
Capita spesso infatti che le diverse distanze precludano a diversi paesaggi, più o meno gratificanti.
Ma forse questo è abbastanza normale: in generale ad ogni itinerario corrisponde una diversa sensazione e emozione, dovuta sia alla diversità dei percorsi sia, forse, alla differente intensità di percezione a causa della fatica più o meno prolungata.
Purtroppo oggi affronteremo la media distanza e ho l'impressione che non sarà cosi stimolante. Infatti dopo avere passato il primo ristoro, si prosegue verso Sergnano su tratto asfaltato senza lodi. Dopo poco però si corre lungo il viale alberato che porta al bellissimo santuario della Madonna del Binengo del secolo XV.
Quindi il passaggio verso Pianengo attraverso i campi e il sentiero lungo il fiume Serio sono stati sicuramente i tratti di tracciato sicuramente più spettacolari e li consiglio a tutti.
Però se volete davvero farvi trascinare dall'emozione, allora fate la 21 kms l'anno prossimo!!
Il gruppo de Alla sbarra, oggi, ha scelto di fare la 12 kms e poi solo io e Sergito abbiamo proseguito, "deviando" verso Crema, sfruttando il percorso più breve dei 6 kms fino a casa direttamente (abbiamo fatto 20 chilometri e oltre in totale).
Il riconoscimento finale per tutti gli iscritti è stato un chilogrammo di gelato bi-gusto.
Oggi vi do anche alcune informazioni (ricevute via mail dagli organizzatori) circa le presenze e il ristoro finale, molto ben organizzato e ricco di vettovaglie e di leccornie. C'era anche la Bertolina! No, non è la signora che distribuisce le bibite di Pianengo, è la famosa torta del Cremasco con l'uva americana. La sagra di questa famosa torta ha avuto anche questo anno un grande successo, circa 60 torte sono state distribuite ed alla fine non sono state sufficienti per tutti. Altro che torta Sacher!!!
Le iscrizioni sono state 1207, in leggero calo rispetto allo scorso anno (1244) e la manifestazione, come già precedentemente descritto, a seconda del tracciato scelto, toccava alcuni punti molto caratteristici del nostro territorio: i fontanili di Capralba, di Farinate, di Mozzanica, e buona parte del percorso si snodava all'interno del parco fiume Serio.
Io non sono un avvocato e non me ne intendo, e, in tutta franchezza, non vorrei neanche intendermene...a voi eventuali commenti e pensieri circa questo articolo legislativo.
Dopo questo preambolo tecnico-giuridico, passiamo alla parte goliardica della giornata.
Dopo aver pagato l'iscrizione, io e i miei amici partiamo al piccolo passo di riscaldamento, come al solito; però con un compagno in più questa volta: Miki, che sta aspettando dei compagni che tardano, anzi non arrivano proprio e quindi si unisce al nostro gruppetto. Benissimo!
Procediamo quindi tutti uniti e a ranghi serrati parlando del più e del meno, cercando di immaginare di essere tutti alla partenza della Maratona di Berlino. Forse un giorno la faremo, magari non sarà quella di Berlino ma quella de "Il Cielo sopra Berlino" con un bel paio di ali dietro alla schiena...
Il percorso ricalca fedelmente quello della scorsa edizione e infatti non si può dire che sia molto esaltante. Il Passaggio in zona industriale e poi lungo uno sterrato in mezzo ai campi non danno grossi brividi. Mi ricordo che però poi , facendo "la mezza", si passava da alcuni fontanili con paesaggio mozzafiato ed emozionante.
Capita spesso infatti che le diverse distanze precludano a diversi paesaggi, più o meno gratificanti.
Ma forse questo è abbastanza normale: in generale ad ogni itinerario corrisponde una diversa sensazione e emozione, dovuta sia alla diversità dei percorsi sia, forse, alla differente intensità di percezione a causa della fatica più o meno prolungata.
Purtroppo oggi affronteremo la media distanza e ho l'impressione che non sarà cosi stimolante. Infatti dopo avere passato il primo ristoro, si prosegue verso Sergnano su tratto asfaltato senza lodi. Dopo poco però si corre lungo il viale alberato che porta al bellissimo santuario della Madonna del Binengo del secolo XV.
Quindi il passaggio verso Pianengo attraverso i campi e il sentiero lungo il fiume Serio sono stati sicuramente i tratti di tracciato sicuramente più spettacolari e li consiglio a tutti.
Però se volete davvero farvi trascinare dall'emozione, allora fate la 21 kms l'anno prossimo!!
Il gruppo de Alla sbarra, oggi, ha scelto di fare la 12 kms e poi solo io e Sergito abbiamo proseguito, "deviando" verso Crema, sfruttando il percorso più breve dei 6 kms fino a casa direttamente (abbiamo fatto 20 chilometri e oltre in totale).
Il riconoscimento finale per tutti gli iscritti è stato un chilogrammo di gelato bi-gusto.
Oggi vi do anche alcune informazioni (ricevute via mail dagli organizzatori) circa le presenze e il ristoro finale, molto ben organizzato e ricco di vettovaglie e di leccornie. C'era anche la Bertolina! No, non è la signora che distribuisce le bibite di Pianengo, è la famosa torta del Cremasco con l'uva americana. La sagra di questa famosa torta ha avuto anche questo anno un grande successo, circa 60 torte sono state distribuite ed alla fine non sono state sufficienti per tutti. Altro che torta Sacher!!!
Le iscrizioni sono state 1207, in leggero calo rispetto allo scorso anno (1244) e la manifestazione, come già precedentemente descritto, a seconda del tracciato scelto, toccava alcuni punti molto caratteristici del nostro territorio: i fontanili di Capralba, di Farinate, di Mozzanica, e buona parte del percorso si snodava all'interno del parco fiume Serio.
Quasi tutti i feed-back circa la manifestazione sono stati positivi, il presidente dei podisti di Pianengo si è
dichiarato soddisfatto della buona riuscita e della affluenza dei podisti provenienti anche dalla vicina Svizzera.
I premi di gruppo sono stati: porchetta al 1° classificato; salumi, cesti e coppe per i restanti fino al 37°. Alla premiazione era presente persino il sindaco di Pianengo che si è complimentato personalmente con i vari capigruppo.
E con questo è tutto anche per oggi, ciao e alla prossima...
Pippo
E con questo è tutto anche per oggi, ciao e alla prossima...
Pippo