Gentili lettori e Ragarunners,
stamattina siamo a
Ticengo per correre l'ennesima corsa podistica della Fiasp del comprensorio Cremonese.
Si parte subito, stavolta, con una bella fotografia di un cittadino Ticenghese che, stanco di probabili continue rapine nella propria abitazione si è premurato di avvertire i gentili possibili futuri visitatori con un cartello di indubbia e diretta comunicazione...vedi a lato.
Potrebbe anche essere la volta buona.
Comunque dopo questo preambolo abbastanza simpatico, arriviamo in prossimità dei soliti tavoli per l'iscrizione. Siamo solo in tre: io, Waltere e Sergito.
Si parte; oggi affronteremo la 12 km in tranquillità, come sempre...
Il tempo non è dei migliori e a tratti scende anche una leggera pioggerella che, fortunatamente, più tardi si ritirerà verso altre zone e non ci "inumidirà" più le folte chiome!! Oddio,... non proprio foltissime, le chiome!
Durante il tragitto incontriamo anche i nostri amici corridori che ogni tanto spuntano piacevolmente come le margherite nei campi, e a noi piacciono molto i fiori, ma soprattutto gli amici che corrono con noi. Antonio è un podista che si mantiene in forma con la corsa e predilige passi lunghi e lenti...come il nostro Presidente.
L'importante è correre in amicizia e divertirsi.
Qui a Ticengo, il percorso è stato ben congegnato da il G.S.R. Ticengo e alcune foto scattate lungo il percorso ne mostrano la bellezza. La campagna Cremonese e Cremasca è veramente fantastica in primavera/inizio estate.
In realtà il primo tratto di strada è un banalissimo pezzo di Provinciale fino a Cumignano sul Naviglio in cui si possono vedere i famosi due mulini sotto una costruzione edile in centro al paese - e di cui avevo già raccontato qualcosa l'anno scorso.
Subito dopo questa "attrazione" di altra epoca, ci si infila su uno sterrato e si inizia il percorso agreste-naturalistico.
Il passo della corsa è del tipo "volemose bbene" e manca poco che non ci superi anche una lumachina delle tante che si vedono lungo le rive dei canaletti di irrigazione. Ma sì, a parte molti podisti, non ci corre dietro nessuno e siamo qui per fare un po' di sport! E poi, devo fare qualche foto per la rivista...
I ristori posizionati nei punti giusti (4° e 7° chilometro circa) propongono limoni, zuccheri e acqua in abbondanza. Non manca il solito tè caldo, molto apprezzato dai corridori durante il periodo invernale e che , invece, adesso, incomincia ad non esserlo più, per eccessiva calura dell'ambiente. L'acqua semplice, naturale o gassata, in questo periodo, fa da padrone.
Altre foto in cui vengo ritratto (incredibile!) insieme ai miei amici della corsa confermano la beltà della corsa e anche dei componenti del nostro gruppo. ;-)
Direi che senza imprevisti e sollecitazioni, il gruppetto si è comportato bene e anche questa volta ci siamo divertiti in compagnia, mantenendoci in salute e facendo nuove conoscenze...molto importante.
Infatti al ristoro finale, ben allestito e con molte vettovaglie disponibili, altri amici ci hanno raggiunto...ed abbiamo conosciuto.
Stiamo cominciando a fare molte amicizie e questo fa bene allo sport e soprattutto alla corsa che è "intrisa" di fatica.
Bene, vi lascio con la foto del premio finale: due chili di riso e un brick di besciamelle. Mi raccomando tenetevi in contatto...
Ciao e a presto.
pip
