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domenica 17 novembre 2013

7° Maratonina Città di Crema, 21.0975 k - 4° MarianTen 10k

Buongiorno cari Ragarunners,
oggi si è disputata la Maratonina Città di Crema, giunta alla settima edizione.
Io ho partecipato insieme alla mia collega Maricla che, spinta dall'euforia della mezza maratona di Bergamo, disputata a fine settembre, si è resa disponibile all'accompagnamento del vecchietto scrivente. Hanno partecipato alle kermesse anche il fidanzato Albe e l'amico Paolo che però avevano ambizioni cronometriche differenti dalle nostre e ci siamo "congiunti" a loro solo alla partenza e all'arrivo.

Come scritto anche nel titolo, la mezza maratona è stata preceduta nella partenza dalla MarianTen, una corsa non competitiva di 10 chilometri, organizzata per ricordare una giovane podista scomparsa precocemente 4 anni fa di nome Marianna, appunto. Io l'ho conosciuta quando era ragazzina, una graziosissima ragazzina, sempre sorridente e allegra.
La ricordo molto volentieri, ciao Marianna!

La partenza della MarianTen, a cui hanno anche partecipato mia moglie Giusy e l'amica Enrica, è stata, come per tutte le partenze di corse effettuate con i corridori uniti in un unico branco, diciamo così, semplicemente emozionante: i colori di maglie da corsa e anche di improbabili corpetti anti freddo, che sembravano più dei giubboni da cella frigorifera, i copricapi, le calze a compressione, i guanti e ogni sorta di accessori hanno elevato il già alto spirito di condivisione e di competizione che si poteva sentire nell'aria, come l'odore di erba di cascina in aperta campagna.

Bellissimo attendere lo start, "imprigionati" dalle transenne che avvolgono le centinaia di persone felici, esultanti e scalpitanti.
Al via ho seguito la consorte e l'amica in attesa della partenza della mezza, che sarebbe stata circa tre quarti d'ora dopo quella della 10 k, camminando per un tratto di via IV Novembre. Questo tracciato sarà analogo anche per la mia gara, tranne che la distanza....ovviamente.
Dopo poco, riscaldandomi al piccolo passo e dopo averle salutate, ritorno mestamente verso Piazza Garibaldi, luogo del ritrovo, avendo appuntamento con gli altri amici.

L'attesa spasmodica vicino alla statua di Garibaldi nell'omonima piazza di Crema è qualcosa di palpitante ed indescrivibile...sono tutti eccitati ed aspettano l'inizio della manifestazione.
L'organizzazione e le strutture adibite alla partenza e arrivo della competizione sono molto ben fatte; il solito "tubone" gonfiabile arancione indica la porta di accesso e di uscita dalla gara, nello stesso tempo, come se fosse il confine fra realtà e immaginazione (mi viene in mente il film Stargate). Come direbbe qualche giornalista vero (!); "...tutto molto bello!"

Alle 09:15 esatte il secondo segnale (ennesimo botto di mortaio) dà il via anche alla mezza maratona e quindi cominciamo a percorrere la stessa strada già calpestata dai corridori della più corta distanza.
Il passo non è male e vicino a noi ci sono i "time-keepers" con i palloncini verdi delle 2 ore di percorrenza della "ventuno chilometri". Li seguiremo a ruota...

Il percorso tracciato dagli organizzatori ricalca quello dello scorso anno, con la differenza di un tratto molto breve di "andata e ritorno" lungo circa 400 metri che si percorreva fuori Crema, in vicinanze del supermercato Lidl...a dire il vero tutti si erano chiesti cosa servisse (probabilmente per percorrere la distanza esatta di 21.0975 kms!), e infatti, quest'anno lo hanno tolto, allungando il tratto di via Dogali per poi svoltare a sinistra ritornando in leggera salita verso via C.Urbino dopo aver incrociato via Piacenza.

Percorriamo tutta via IV Novembre in compagnia del plotone compatto e giungiamo fino al macello per proseguire, come dicevo poc'anzi, in via Dogali e via C. Urbino. Quindi si taglia verso via Capergnanica e via, tutti verso il primo terribile cavalcavia spezza-gambe.
Superato questo si gira a destra verso i Sabbioni dove ci attende il primo ristoro disseminato di bottigliette mezze piene e mezze vuote buttate dai precedenti primi e veloci podisti: sembra un campo di battaglia!
Per fortuna poi gli organizzatori faranno pulizia.

Poco prima ho incontrato il cugino di mia moglie, Filippo che mi saluta e mi accompagnerà per quasi tutta la gara, ora davanti ora dietro a me...più davanti che dietro, fortunatamente!!
Nel frattempo al piccolo rondò dei Sabbioni si prende la direzione di Ombriano, a sinistra, mentre i corridori della 10 k sono già passati e hanno deviato a destra per tornare a Crema.

Per fortuna il tempo è stato clemente e dopo alcuni giorni di pioggia, Zeus ci regala anche un po' di sole che qualcuno cercherà di allontanare perché portatore di calore e quindi di stanchezza fisica...
A me e Maricla fa piacere vedere che fa capolino dietro le nuvole e non ci saremmo aspettati di meglio dopo le passate edizioni corse sotto l'acqua e il freddo. I timekeepers nel frattempo, giustamente, tengono il passo (5:40 min/km) per arrivare all'ora stabilita e noi dietro.

Dopo un altro cavalcavia (il 3°), giungiamo nel centro di Capergnanica accolti da una piccola folla di curiosi che ci acclama e qualcuno si lascia sfuggire che: "le donne sono più veloci di voi!"...probabilmente hanno visto passare le podiste che gareggiano per la vittoria e non sanno che noi lo facciamo per il piacere della compagnia, ma anche per la soddisfazione personale, ma senza competizione.

Dopo questo spettacolino dei soliti "simpaticoni", proseguiamo verso Passerera, davanti alla Trattoria "da Rosetta" dove ho festeggiato il mio matrimonio (!!), quindi per le cascine San Carlo. A questo punto, dopo poco più di un chilometro, seguendo a sinistra la stradina che porta a Bolzone, ci si infila nella ciclabile che ci porterà fino a San Michele. Intanto Maricla ed io seguiamo a ruota i detentori delle due ore di corsa che ci tagliano l'aria e agevolano il nostro incedere.
Il cugino Filippo nel frattempo non si ero molto simpatico nei confronti del gruppetto di cui facciamo parte perché continua insistentemente a consigliare tutti di rallentare perché troppo veloci...qualcuno si lascia scappare qualche commento laconico ma pungente, nei suoi confronti.

All'altezza del 18-esimo chilometro, dopo avere seguito il plotoncino senza grossi affanni, giungiamo all'ultimo cavalcavia che supera ancora una volta la Circonvallazione Sud di Crema: una mazzata!

Purtroppo non riesco più a tenere e per un breve tratto mi stacco dai timekeepers, mentre Maricla si allontana, ma non di molto. Da questo punto in poi faticherò parecchio: non  mi sono allenato molto e la mezza maratona non è una passeggiata, seppur percorsa con un passo non "keniano". Nonostante tutto, riesco a tenere e dopo essere passati attraverso una stradina sterrata di mezzo chilometro, si rientra sul percorso iniziale asfaltato. Le vie di Crema si avvicendano fino alla fatidica Via XX Settembre che, insieme a Via Mazzini, sono lastricate con porfido e sembrano costruite apposta per fare da passaggio di una corsa perché lambite e chiuse dalle case senza soluzione di continuità...bellissimo affrontare l'ultimo chilometro in questo modo.

Ci sono molti fotografi e questo ultimo chilometro si affronta con un altro stimolo e con l'adrenalina che ti anestetizza i dolorini che si fanno sentire...

Alla fine arriviamo al traguardo nel tempo di 2h e 01 minuto, Maricla mi precederà di una trentina di secondi...bravissima, bravissimi!.

Alla fine della manifestazione, la soddisfazione è alle stelle e anche se faticosa, la mezza maratona è alla portata di tutti...
Un giorno vi racconterò della Maratona...un giorno, forse.

Il premio finale contenuto nella sacca ritirata il giorno prima lo vedete nella foto qui accanto (non ho capito molto bene la presenza dello smalto rosso anche per i maschietti, ma ormai chi ci fa più caso...con quello che si vede in giro, non vi pare?

Comunque consiglio a tutti di partecipare perché sia la distanza sia il luogo, come anche il tour nella campagna cremasca, possono essere molto apprezzati da chi è abituato a correre in città!

Bene, con questo è tutto.
Alla prossima edizione.

ciao

Pippo