Siamo ad Agnadello alla Caminada dei Pansecc, e siccome anche noi siamo un pò "pansecc", ci siamo andati! Oddio, proprio "pansecc, pansecc" no!, diciamo che non siamo così ...secc!...ancora...
Comunque, partenza per le ore 7:30 con il pulmino Opel del Katta che avrebbe dovuto passare a prendere tutti; tutti tranne Ives che oggi marcava visita...non si sa bene perchè...forse scenata casalinga per arrivo tardivo la scorsa Domenica? Chi mai potrà saperlo, se non lui...
Ma comunque, a malincuore per la sua assenza, soprattutto da parte del President Waltere che si trova a suo agio avendo stesso passo di marcia, si partiva con la macchina del Giamba a seguito perchè si sa, lui va più forte e quindi torna prima a casa se auto-automunito...a proposito, oggi new entry: Luca detto Peto (non si capisce bene perchè...) è venuto a farci compagnia; lui di solito fa gara solitaria nelle lande Cremasche e desolate macinando chilometri (avete presente Forrest Gump - vedi foto)...in effetti possiede un gran ritmo...grande Peto!!!!
Dopo questi preamboli, si parte!, ma attenzione, al bivio per Rivolta il primo colpo di scena: sbagliamo strada...!! Siamo andati per Rivolta e ci siamo infognati nella nebbia di un terribile rettifilo dove una possibile inversione ad U avrebbe potuto provocare infernali incidenti a catena, quindi proseguiamo per almeno una decina di minuiti prima di trovare uno spiazzo per far manovra.
Ma comunque uno strano pensiero giunge quasi spontaneo: non sarà mica un presagio alla mattinata che ci aspetta??
Eh sì, miei cari... e vedremo dopo cosa succederà...altro che Checcuz Compass, qui c'è di mezzo la stessa "Caminada".
Ma andiamo per ordine: appena ritrovata la strada per Agnadello, solito tram tram per trovare un parcheggio che, stavolta, sembra più agevole del solito e troviamo uno spazio a bordo strada abbastanza agevolmente.
Quindi percorriamo i 500 metri che ci separano dal via e dalla iscrizione. Qui bisogna ammettere che l'organizzazione è ottima, con un area per accogliere le numerose persone molto ben disposta. Praticamente una sala all'aperto ma con tetto e con spazio in abbondanza.
A questo punto, dopo essersi iscritti, si parte belli belli con la solita felicità nello spirito e si "zampetta" come galletti per almeno un paio di kms prima che il solito Giamba saluti tutti e sparisca in mezzo alla nebbia...eh, sì, ecco perchè ci eravamo persi all'inizio...gh'era un bel nebiun!!
Quindi, in mezzo alla nebbia, si altalenano un misto di asfalto e sterrato fino al primo ristoro posto a 4 km: stamattina non me la sono sentita di saltarlo, non ero in gran forma, forse a causa del cambio ora della notte. Comunque buon ristoro con tutto quello che occorre per rifocillare mente e corpo e via, si riparte. Il Checcuz e il Peto (davanti....ocio!) non degnano neanche uno sguardo alle leccornie e svicolano a tutta mancina verso la coltre di nebbia. Beati loro...
Io e il Waltere e Sergito ci facciamo un teuccio e proseguiamo con un passo bello arzillo: Sergito sguscia via anche lui nella nebbia e ci prende in contropiede, staccandosi. Quindi in due, saltelliamo fino a Torlino Vimercate dove il Waltere buca una gomma e procede con il Pit Stop...io mi allontano inesorabilmente cercando di tenere il mio passo.
Ma a questo punto non si capisce più niente...tutti corrono per sè stessi: il Checcuz e Peto volano nella nebbia tagliandola con chirurgica precisione (immagino!); il Sergito segue a ruota ma ad un certo punto schianta e me lo vedo davanti a me a circa due cento metri, cerco di raggiungerlo; il Waltere arranca ma tiene il passo con le gomme nuove ma decisamente troppo invernali...
...poi il caos...
...al nono chilometro (vedi indicatore giallo in foto), o qualcuno fa gli scherzi, o veramente il cartello che indica la via da intraprendere cade nel ruscello: fattostà che molti concorrenti sbagliano strada e proseguono per una strada carraia in mezzo ai campi con una nebbia ancora persistente. Io mi salvo, avendo percorso solo poche centinaia di metri sulla errata via, perchè dei ragazzi che probabilmente conoscevano bene il percorso, urlando, avvertono due signore e me di aver imboccato la strada sbagliata.
Purtroppo il Sergito e gli altri che erano avanti, non avendo sentito, persistono nella tratta sbagliata, verso l'ignoto...
Waltere racconterà di non essersi accorto di nulla e di aver imboccato la strada giusta senza problemi: forse avevano rimesso il cartello al suo posto!
I giochi erano fatti!!
Ho proseguito da solo fino all'arrivo dopo essere passato davanti al secondo gustoso ristoro e essermi fatto passare da una coppia di "pernici" che mi hanno tirato fino quasi all'arrivo, altro che lepri!
Al traguardo mi sono ritrovato da solo e mi sono anche gustato un'ottima mestolata di trippa (per la verità era solo il fondo di verdure con pochi pezzi di budello, ma il sapore era ottimo...) e un paninetto con salumi. Devo dire in verità che essendoci anche una lotteria a premi, anche se non è l'unica società sportiva che organizza queste attività, tutta la kermesse è stata di gran livello...se non fosse per il caso di 'mendax itinere'!
...ma i mie soci???
Eh..., i miei soci si sono persi insieme a molti altri!! Capperi, anche l'anno scorso il Checcuz si era perso proprio ad Agnadello (ormai considerata la corsa del "corridore errante"!), ma sappiamo che il Compass boy de Alla Sbarra, spesso perde l'orientamento; ma accidenti stavolta è l'organizzazione ad aver toppato lungo il percorso! Forse qualche ragazzino col motorino che controlla i passaggi potrebbe aiutare!!
Non ho idea di quante persone abbiano sbagliato strada, ma penso parecchie, perchè quando ci siamo ricongiunti, io e il Checcuz abbiamo preso l'Opel e siamo andati a cercare Sergito...non vi dico quante persone correvano verso l'arrivo giungendo da tutte le strade limitrofe. Insomma un bel guazzabuglio!.
Cari ragarunners, questa volta è andata così. Ci siamo persi e ritrovati...ma tutto fa brodo per divertirsi e parlare di avventura, non vi pare!!
Anche oggi ho concluso e spero di avervi fatto compagnia..
Quindi,
ciao a tutti e a risentirci a dopodomani per la corsa a Nosadello....sempre che non ci si perda per la strada!
ciao
pip
Dopo questi preamboli, si parte!, ma attenzione, al bivio per Rivolta il primo colpo di scena: sbagliamo strada...!! Siamo andati per Rivolta e ci siamo infognati nella nebbia di un terribile rettifilo dove una possibile inversione ad U avrebbe potuto provocare infernali incidenti a catena, quindi proseguiamo per almeno una decina di minuiti prima di trovare uno spiazzo per far manovra.
Ma comunque uno strano pensiero giunge quasi spontaneo: non sarà mica un presagio alla mattinata che ci aspetta??
Eh sì, miei cari... e vedremo dopo cosa succederà...altro che Checcuz Compass, qui c'è di mezzo la stessa "Caminada".
Ma andiamo per ordine: appena ritrovata la strada per Agnadello, solito tram tram per trovare un parcheggio che, stavolta, sembra più agevole del solito e troviamo uno spazio a bordo strada abbastanza agevolmente.
Quindi percorriamo i 500 metri che ci separano dal via e dalla iscrizione. Qui bisogna ammettere che l'organizzazione è ottima, con un area per accogliere le numerose persone molto ben disposta. Praticamente una sala all'aperto ma con tetto e con spazio in abbondanza.
A questo punto, dopo essersi iscritti, si parte belli belli con la solita felicità nello spirito e si "zampetta" come galletti per almeno un paio di kms prima che il solito Giamba saluti tutti e sparisca in mezzo alla nebbia...eh, sì, ecco perchè ci eravamo persi all'inizio...gh'era un bel nebiun!!
Quindi, in mezzo alla nebbia, si altalenano un misto di asfalto e sterrato fino al primo ristoro posto a 4 km: stamattina non me la sono sentita di saltarlo, non ero in gran forma, forse a causa del cambio ora della notte. Comunque buon ristoro con tutto quello che occorre per rifocillare mente e corpo e via, si riparte. Il Checcuz e il Peto (davanti....ocio!) non degnano neanche uno sguardo alle leccornie e svicolano a tutta mancina verso la coltre di nebbia. Beati loro...
Io e il Waltere e Sergito ci facciamo un teuccio e proseguiamo con un passo bello arzillo: Sergito sguscia via anche lui nella nebbia e ci prende in contropiede, staccandosi. Quindi in due, saltelliamo fino a Torlino Vimercate dove il Waltere buca una gomma e procede con il Pit Stop...io mi allontano inesorabilmente cercando di tenere il mio passo.
Ma a questo punto non si capisce più niente...tutti corrono per sè stessi: il Checcuz e Peto volano nella nebbia tagliandola con chirurgica precisione (immagino!); il Sergito segue a ruota ma ad un certo punto schianta e me lo vedo davanti a me a circa due cento metri, cerco di raggiungerlo; il Waltere arranca ma tiene il passo con le gomme nuove ma decisamente troppo invernali...
...poi il caos...
...al nono chilometro (vedi indicatore giallo in foto), o qualcuno fa gli scherzi, o veramente il cartello che indica la via da intraprendere cade nel ruscello: fattostà che molti concorrenti sbagliano strada e proseguono per una strada carraia in mezzo ai campi con una nebbia ancora persistente. Io mi salvo, avendo percorso solo poche centinaia di metri sulla errata via, perchè dei ragazzi che probabilmente conoscevano bene il percorso, urlando, avvertono due signore e me di aver imboccato la strada sbagliata.
Purtroppo il Sergito e gli altri che erano avanti, non avendo sentito, persistono nella tratta sbagliata, verso l'ignoto...
Waltere racconterà di non essersi accorto di nulla e di aver imboccato la strada giusta senza problemi: forse avevano rimesso il cartello al suo posto!
I giochi erano fatti!!
Ho proseguito da solo fino all'arrivo dopo essere passato davanti al secondo gustoso ristoro e essermi fatto passare da una coppia di "pernici" che mi hanno tirato fino quasi all'arrivo, altro che lepri!
Al traguardo mi sono ritrovato da solo e mi sono anche gustato un'ottima mestolata di trippa (per la verità era solo il fondo di verdure con pochi pezzi di budello, ma il sapore era ottimo...) e un paninetto con salumi. Devo dire in verità che essendoci anche una lotteria a premi, anche se non è l'unica società sportiva che organizza queste attività, tutta la kermesse è stata di gran livello...se non fosse per il caso di 'mendax itinere'!
...ma i mie soci???
Eh..., i miei soci si sono persi insieme a molti altri!! Capperi, anche l'anno scorso il Checcuz si era perso proprio ad Agnadello (ormai considerata la corsa del "corridore errante"!), ma sappiamo che il Compass boy de Alla Sbarra, spesso perde l'orientamento; ma accidenti stavolta è l'organizzazione ad aver toppato lungo il percorso! Forse qualche ragazzino col motorino che controlla i passaggi potrebbe aiutare!!
Non ho idea di quante persone abbiano sbagliato strada, ma penso parecchie, perchè quando ci siamo ricongiunti, io e il Checcuz abbiamo preso l'Opel e siamo andati a cercare Sergito...non vi dico quante persone correvano verso l'arrivo giungendo da tutte le strade limitrofe. Insomma un bel guazzabuglio!.
Cari ragarunners, questa volta è andata così. Ci siamo persi e ritrovati...ma tutto fa brodo per divertirsi e parlare di avventura, non vi pare!!
Anche oggi ho concluso e spero di avervi fatto compagnia..
Quindi,
ciao a tutti e a risentirci a dopodomani per la corsa a Nosadello....sempre che non ci si perda per la strada!
ciao
pip