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domenica 30 ottobre 2011

7° Caminada dei "Pansècc" km 7/15/21

Buongiorno a tutti!
Siamo ad Agnadello alla Caminada dei Pansecc, e siccome anche noi siamo un pò "pansecc", ci siamo andati! Oddio, proprio "pansecc, pansecc" no!, diciamo che non siamo così ...secc!...ancora...

Comunque, partenza per le ore 7:30 con il pulmino Opel del Katta che avrebbe dovuto passare a prendere tutti; tutti tranne Ives che oggi marcava visita...non si sa bene perchè...forse scenata casalinga per arrivo tardivo la scorsa Domenica? Chi mai potrà saperlo, se non lui...

Ma comunque, a malincuore per la sua assenza, soprattutto da parte del President Waltere che si trova a suo agio avendo stesso passo di marcia, si partiva con la macchina del Giamba a seguito perchè si sa, lui va più forte e quindi torna prima a casa se auto-automunito...a proposito, oggi new entry: Luca detto Peto (non si capisce bene perchè...) è venuto a farci compagnia; lui di solito fa gara solitaria nelle lande Cremasche e desolate macinando chilometri (avete presente Forrest Gump - vedi foto)...in effetti possiede un gran ritmo...grande Peto!!!!
Dopo questi preamboli, si parte!, ma attenzione, al bivio per Rivolta il primo colpo di scena: sbagliamo strada...!! Siamo andati per Rivolta e ci siamo infognati nella nebbia di un terribile rettifilo dove una possibile inversione ad U avrebbe potuto provocare infernali incidenti a catena, quindi proseguiamo per almeno una decina di minuiti prima di trovare uno spiazzo per far manovra.
Ma comunque uno strano pensiero giunge quasi spontaneo:  non sarà mica un presagio alla mattinata che ci aspetta??
Eh sì, miei cari... e vedremo dopo cosa succederà...altro che Checcuz Compass, qui c'è di mezzo la stessa "Caminada".

Ma andiamo per ordine: appena ritrovata la strada per Agnadello, solito tram tram per trovare un parcheggio che, stavolta, sembra più agevole del solito e troviamo uno spazio a bordo strada abbastanza agevolmente.
Quindi percorriamo i 500 metri che ci separano dal via e dalla iscrizione. Qui bisogna ammettere che l'organizzazione è ottima, con un area per accogliere le numerose persone molto ben disposta. Praticamente una sala all'aperto ma con tetto e con spazio in abbondanza.

A questo punto, dopo essersi iscritti, si parte belli belli con la solita felicità nello spirito e si "zampetta" come galletti per almeno un paio di kms prima che il solito Giamba saluti tutti e sparisca in mezzo alla nebbia...eh, sì, ecco perchè ci eravamo persi all'inizio...gh'era un bel nebiun!!

Quindi, in mezzo alla nebbia, si altalenano un misto di asfalto e sterrato fino al primo ristoro posto a 4 km: stamattina non me la sono sentita di saltarlo, non ero in gran forma, forse a causa del cambio ora della notte. Comunque buon ristoro con tutto quello che occorre per rifocillare mente e corpo e via, si riparte. Il Checcuz e il Peto (davanti....ocio!) non degnano neanche uno sguardo alle leccornie e svicolano a tutta mancina verso la coltre di nebbia. Beati loro...

Io e il Waltere e Sergito ci facciamo un teuccio e proseguiamo con un passo bello arzillo: Sergito sguscia via anche lui nella nebbia e ci prende in contropiede, staccandosi. Quindi in due, saltelliamo fino a Torlino Vimercate dove il Waltere buca una gomma e procede con il Pit Stop...io mi allontano inesorabilmente cercando di tenere il mio passo.

Ma a questo punto non si capisce più niente...tutti corrono per sè stessi: il Checcuz e Peto volano nella nebbia tagliandola con chirurgica precisione (immagino!); il Sergito segue a ruota ma ad un certo punto schianta e me lo vedo davanti a me a circa due cento metri, cerco di raggiungerlo; il Waltere arranca ma tiene il passo con le gomme nuove ma decisamente troppo invernali...

...poi il caos...

...al nono chilometro (vedi indicatore giallo in foto), o qualcuno fa gli scherzi, o veramente il cartello che indica la via da intraprendere cade nel ruscello: fattostà che molti concorrenti sbagliano strada e proseguono per una strada carraia in mezzo ai campi con una nebbia ancora persistente. Io mi salvo, avendo percorso solo poche centinaia di metri sulla errata via, perchè dei ragazzi che probabilmente conoscevano bene il percorso, urlando, avvertono due signore e me di aver imboccato la strada sbagliata.
Purtroppo il Sergito e gli altri che erano avanti, non avendo sentito, persistono nella tratta sbagliata, verso l'ignoto...
Waltere racconterà di non essersi accorto di nulla e di aver imboccato la strada giusta senza problemi: forse avevano rimesso il cartello al suo posto!

I giochi erano fatti!!

Ho proseguito da solo fino all'arrivo dopo essere passato davanti al secondo gustoso ristoro e essermi fatto passare da una coppia di "pernici" che mi hanno tirato fino quasi all'arrivo, altro che lepri!

Al traguardo mi sono ritrovato da solo e mi sono anche gustato un'ottima mestolata di trippa (per la verità era solo il fondo di verdure con pochi pezzi di budello, ma il sapore era ottimo...) e un paninetto con salumi. Devo dire in verità che essendoci anche una lotteria a premi, anche se non è l'unica società sportiva che organizza queste attività, tutta la kermesse è stata di gran livello...se non fosse per il caso di 'mendax itinere'!

...ma i mie soci???

Eh..., i miei soci si sono persi insieme a molti altri!! Capperi, anche l'anno scorso il Checcuz si era perso proprio ad Agnadello (ormai considerata la corsa del "corridore errante"!), ma sappiamo che il Compass boy de Alla Sbarra, spesso perde l'orientamento; ma accidenti stavolta è l'organizzazione ad aver toppato lungo il percorso! Forse qualche ragazzino col motorino che controlla i passaggi potrebbe aiutare!!

Non ho idea di quante persone abbiano sbagliato strada, ma penso parecchie, perchè quando ci siamo ricongiunti, io e il Checcuz abbiamo preso l'Opel e siamo andati a cercare Sergito...non vi dico quante persone correvano verso l'arrivo giungendo da tutte le strade limitrofe. Insomma un bel guazzabuglio!.


Cari ragarunners, questa volta è andata così. Ci siamo persi e ritrovati...ma tutto fa brodo per divertirsi e parlare di avventura, non vi pare!!

Anche oggi ho concluso e spero di avervi fatto compagnia..

Quindi,
ciao a tutti e a risentirci a dopodomani per la corsa a Nosadello....sempre che non ci si perda per la strada!

ciao

pip




domenica 23 ottobre 2011

11° Un paesaggio da riscoprire km 7/13/20 - Dovera

Ragarunners (bel nome per i corridori ancora in auge!!), bentrovati!!
Oggi siamo andati a correre nel territorio Doverese; l'anno scorso ci era piaciuta la corsa organizzata, ma eravamo partiti da un punto di ritrovo diverso. Quest'anno, ore 8:00, forse a causa dell'alto numero di partecipanti, ci siamo ritrovati in coda per poter parcheggiare l'auto!
Eh sì! Ci abbiamo messo quasi 20  minuti prima di poter lasciar ruggire i nostri quadricipiti...in effetti il ritrovo con iscrizione era un pò incastrato fra alcune vie strette di Roncadello...

Va bè le famiglie ci dovranno attendere di più...oppure potrebbero partecipare anche loro!!

Questa volta eravamo a ranghi più che completi, anche la Marzia infatti, super speranza della Corsa over-thirty, ci ha fatto compagnia rompendo il muro del sonno ed ha corso con il gruppo de Alla Sbarra, affrontando, insieme al Giamba - nostra punta di diamante con nel suo carniere Maratone di tutto rispetto - la 20 km, per la prima volta.

L'organizzazione della corsa è stata buona: vi erano parecchi cartelli chilometrici molto professionali sparsi lungo il percorso, molto ben leggibili e chiari; anche i ristori (noi ne abbiamo testati due) erano sufficienti a rifocillare con acqua e tè caldo e anche con qualche dolcetto (biscotti, zollette e fette biscottate con marmellate) i partecipanti.
Il percorso si articolava ed estendeva lungo passaggi su sterrati agricoli e stradine asfaltate di congiunzione e devo dire che l'intermedio di 13 km mostrava dei panorami autunnali o anche quasi invernali con orizzonti a perdita d'occhio, veramente incantevoli. 
I campi agricoli a riposo ed in attesa di lavorazione permettevano di raggiungere, con lo sguardo, distanze ragguardevoli. Molto belli.

Il gruppo degli Sbarrati si comportava molto bene e dopo un inizio insieme verso il primo "strano bivio"  - con direzione del moto completamente invertita, ma su stradina parallela - prima del 3° km (vedi foto), la Marzia scalpitava e esortava il nostro Giamba ad accellerare ed a partire col passo "vero"...

Li abbiamo reincontrati all'arrivo abbastanza provati, ma contenti. Il Giamba colto da "sproloquio da fatica" mi confidava che la Marzia poteva essere La donna bionica, veramente forte - sotto trovate un video: molto interessante il dialogo video fra i due!! Soprattutto la prima parte...
 
Dopo lo strappo, abbiamo proseguito fino al primo ristoro che, strano ma vero, io, Checcuz e Sergito non abbiamo sentito il bisogno di utilizzare e così, ci siamo passati vicino abbozzando una superiorità un pò "snob", sarà un segno positivo?! o solo che la colazione abbondante fatta alle 6:30 stava dando i suoi frutti!!
A questo punto il gruppo si spezzava ancora: io, Checcuz e Sergito proseguivamo fino al secondo ristoro "incastonato" in un cascinale abitato solo per una parte, veramente incantevole...chissà che pace per chi vi abita tutto l'anno!

Gli inseguitori Ives e Waltere ci tallonavano a debita distanza, anche se non so bene con che passo e con quali sensazioni. Certo che è più bello quando si corre in compagnia e in gruppo, ma le gambe purtroppo sono diverse e bisogna arrendersi alle evidenze. Forse un pò di allenamenti e di pianificazione in più ci porterebbe a migliori performance...vi giro un bel link per approfondire!

Tutto considerato - e poi con i salamini finali, come si potrebbe dire il contrario! - è stata una bella corsa con discreta organizzazione.

Penso che il gruppo si sia divertito anche se ci siamo dovuti dividere...

A proposito, il Checcuz si è andato ad "infognare " da solo sul percorso della 20 km (io lo stavo marcando da vicino, ma quando l'ho visto girare a destra per il tragitto più lungo l'ho mollato al suo destino!) e non l'ho più visto. All'arrivo dopo essersi rifocillati, io, insieme a Giamba e Marzia siamo tornati a casa con la prima vettura e quindi spero non abbia perso la strada e si sia ricongiunto con gli altri: infatti sappiamo che spesso si lascia trasportare dalle gambe e non si preoccupa della strada da seguire...mitico Checcuz No-compass!




Benissimo, anche questa volta siamo all'epilogo e quindi vi esorto a seguirci anche per le prossime, chiamiamole così, avventure...


ciao a tutti


Pippo

domenica 9 ottobre 2011

5° Marcia nella valle dell'Oglio - 8/14/18 kms

Bentrovati podisti e corridori! Oggi siamo in quel di Soncino; terra di scontri e battaglie del lontano X secolo e fine Medioevo.
La partenza è stata fissata di fianco al Castello - qui in alto in foto.
Link ai dati della Marcia
Siamo alla 5° Marcia nella valle dell'Oglio: bellissima corsa e ottima organizzazione, se non fosse per la fila in attesa per l'iscrizione al freddo delle 7:45 di mattina (almeno 10 minuti); i fortunati del GTA di Crema l'hanno evitata andandosi ad iscrivere al tavolino riservato.
Comunque dopo questo "cruccio" iniziale, la 14 km è filata via liscia ed è stata una corsa veramente bella sotto tutti gli aspetti, aiutata forse anche dalla stupenda giornata tersa, fresca e limpida e con un sole risplendente, che a tratti ha riscaldato anche le parti meno esposte.

Quindi in partenza eravamo in 5 anche questa Domenica: io, Waltere, Ives (alla guida della più tranquilla Opel Meriva che ad un certo punto cercava di disarcionare tutti durante il rettifilo della Melotta!!), Checcuz e Sergito che dopo quasi tre settimane di no smoking comincia a mostrare i segni positivi di questa astinenza (speriamo definitiva); il viso è finalmente di un colore rosato-pesca, non il solito verdognolo-giallognolo-filtro usato! Mancava all'appello il più blasonato Giamba che era impegnato ad ottenere crediti per la sua professione...

Dunque, dopo l'infilzata iniziale, si parte al trottarello per un paio di kms su asfalto - perfetto per il riscaldamento iniziale - e poi si devia verso il fiumo Oglio su sterrato e sentiero immerso nella vegetazione; fa un certo effetto correre su sentieri coperti fittamente...ma attenzione,....ad un certo punto Biancaneve!
No, scherzo, è che era così affascinante il percorso che l'immaginazione ha prevalso sulla fatica.
Ah, Ah, Ah che burlone...che fantasia da strapazzo...

Va bè, riprendiamo, ...bellissimo anche il passaggio lungo l'Oglio dopo il primo ristoro posizionato circa al 4° km. Qui c'era addirittura un fotografo (professionista?) che "rubava" lo scorcio delle curve dell'Oglio, controsole, annegato da una nebbiolina di condensa che sembrava nascesse e morisse nello stesso istante, scivolando lentamente con il fiume stesso. Che spettacolo!!

Il 2° e 3° ristoro, molto ben fornito come il 1°, ci fornivano le energie per proseguire il nostro percorso e quasi tutti e 5 insieme (io in effetti ho provato a tirare un pò di più ma non era giornata!) abbiamo proseguito fino al bivio dei 14/18; a questo punto Checcuz, Sergito ed io abbiamo deviato per la lunghezza più breve, mentre il Waltere, poco dopo, salutando l'Ives, imboccava la via della minima votazione universitaria! Lui no! non lo rifiuta il diciotto!! E così sia...
Ma perchè l'ha fatto?
Perchè è partito da solo per la tangente? Orgoglio primordiale, maschilismo (?) - nel senso che ha visto qualche lepre? Noooo, niente di tutto questo...

...l'ha fatto perchè essendo un pò più indietro degli altri , insieme ad Ives, non vedendoci, ha pensato che noi avessimo affrontato la distanza più lunga e non voleva che poi qualcuno lo riprendesse...in giro.......ah aaaaah, ecco perchè....e noi che pensavamo al risveglio di "Dorando Petri"!!! vedi foto a destra.
Quindi, dopo essere giunti all'arrivo in questo ordine: Checcuz, io, Sergito, Ives e Waltere (dopo quasi mezz'ora di attesa per aver percorso 4 kms in più...Grande President!), ci siamo rifocillati al ristoro finale, molto abbondante e ricco, andando a ritirare il premio finale: succose mele di stagione (almeno 3,3 kg).

In definitiva una corsa deliziosa e ben gestita; assolutamente da non perdere...!!

Ciao a tutti e buona Domenica.
Pippo