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martedì 16 ottobre 2012

29° Giro dei quattro colli - S. Colombano al Lambro 6-12-20 kms

Ebbene sì, ci siamo andati!
In pochi ma buoni, come direbbero i più...

Questa volta eravamo solo io e Marzia a correre per i campi... in questo caso per i colli. Very amazing!!
Altro che pianure e lande piane e desolate.
I nostri poveri amici, rotti e con piedi malati e calcagni frantumati, non sono potuti venire a gustarsi il prelibato percorso vitigno-campestre.
(Qui a dx trovate un suggerimento e forse una buona lettura per "Gli "Infortunati"!!)

Altri hanno preferito asfalti pianeggianti e grigi, od ancora restare in famiglia per purgare pendolarismi eccessivi effettuati durante la settimana lavorativa.

Grafico quota/velocità














Peccato!

Peccato davvero, perchè le salite da paura e le discese da fare con il posteriore "ben allacciato" hanno avuto grande fascino e attrattiva su tutti. Infatti le persone che hanno partecipato a questa manifestazione erano tutte festanti e allegre alla vista di queste terribili pendenze durante il tragitto.
La frase più ricorrente è stata: "un'altra! Nooo, non finiscono più!", ma nello stesso tempo c'era un non so chè di ambiguo e di misterioso nell'espressione facciale, quasi se ne cercassero altre, di salite.
In qualche modo si pregava perchè queste ultime non finissero!!  Strano il genere umano...

Forse cerchiamo di affrontare qualche impresa sovra-umana per ricordarci di esserlo, umani?...mah...vedi gli Ironmen, per esempio (<-link al sito ufficiale).

Comunque, probabilmente o forse no, a San Colombano al Lambro queste cose le sanno e le sanno anche bene. Infatti un bellissimo percorso in mezzo alle viti di questo splendido scorcio di colline, sopportabile dall'assenza del sole ma anche dalla limitata presenza di persone, hanno reso questa manifestazione molto bella, suggestiva ed impegnativa nello stesso tempo.

Gli organizzatori hanno predisposto il tutto per fare del loro meglio. In effetti l'iscrizione alla corsa non è stata della più agevoli: abbiamo fatto la fila insieme a chi iscriveva i gruppi e dovevano registrare i dati ed i nomi dei gruppi stessi.
L'assenza della Piera si è fatta sentire...!!

Anche i ristori durante la corsa sono stati abbastanza modesti: due biscottini, acqua e zucchero, forse tè riscaldato con un fornello da campeggio. La cartellonistica con il chilometraggio è stata soddisfacente se non per un bivio, in mezzo ad un viticcio, che abbiamo sbagliato perchè non segnalato bene. Abbiamo quindi accorciato di mezzo chilometro, circa, la distanza: comunque abbiamo chiuso con i 12 kms effettuati (mistero!), probabilmente sarebbero stati 12,5!


« Sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva. »

Bella sorpresa è stata, invece, aver fatto conoscenza di una leggiadra fanciulla, tale "Beatrice" di S. Angelo Lodigiano, che la Marzia con regale maestrìa ha conosciuto e avvicinato, durante la corsa.
Stava correndo da sola, lasciata in balia di sè stessa dagli zii poco inclini alle fatiche podistiche!

Beatrice ci ha accompagnato per tutto il tragitto raccontandoci del fidanzato corridore (io non gli ho chiesto niente...!) e facendosi raccontare delle nostre precedenti corse campestri...molto simpatica e carina...beata gioventù!

La Marzia, comunque, mi ha riportato subito all'ordine intimandomi di volare basso.
A dire il vero non ero neanche decollato...va beh, le solite sante donne!!

In definitiva e tutto sommato, è stata una corsa molto interessante e soddisfacente: l'assenza della compagnia dei componenti del gruppo "Alla sbarra" si è fatta sentire certamente, ma, diciamo che è stata ridotta dalla piacevole presenza della giovane Sant'Angelina...si può dire?! Sì, possiamo dirlo!

Il premio è consistito in una bottiglia di rosso, a cui è saltata via subito l'etichetta - vedi foto- (rimessa con un bel giro di scotch!) .

Speriamo che il contenuto non sia della stessa qualità del contenitore!!

In ultimo vorrei dire che il mio percorso di avvicinamento alla Maratonina di Crema si sta facendo sempre più interessante...ho faticato, sì, durante questa corsa, ma alla fine non ero spossato come mi capitava in precedenza: l'allenamento paga!

Spero che i miei compagni riescano a riprendersi per fare almeno la Marian Ten di 10 chilometri che accompagna, lo stesso giorno, la "Mezza" di Crema, in modo da ritrovarsi insieme al via e precorrere qualche chilometro insieme, per lo meno.
Sperèm!!


Va bene, amici e cari lettori, penso di aver detto tutto.
Ci sentiamo e chissà di non incontrarvi alle prossime corse "autunno-invernali" del Cremasco e, perchè no, se capiterà, organizzate anche al di fuori, in altre province.

Con questo è tutto,

ciao.

Pip


lunedì 1 ottobre 2012

1° ANNANC E ENDRE PER CREDERA km 8/14/21

Buongiorno cari Ragarunners, come va?

Tipico dietro le quinte
Eccoci ancora a descrivere le belle corse campestri organizzate dalle varie associazioni podistiche, affiliate alla Fiasp di Cremona, che a dire il vero non si sa neanche che tipo di organizzazione sia. Per lo meno, è da due anni che corro, ma non mi è mai capitato di conoscere nessuno di questi gentili signori o gentili signore, o di individuarne qualche membro fra la moltitudine di gente che si incontra.
Penso facciano comunque il famoso "lavoro dietro le quinte"...ma quale sia non mi sovviene: organizzano eventi? informano gli iscritti? stipulano assicurazione contro infortuni? altro? mi piacerebbe sapere cosa c'è dietro...le quinte.

Ma torniamo a noi.

Domenica, siamo andati a Credera (Cr) per correre la 1° Annanc e endrè, organizzata dal Gruppo sportivo GP Bolzone in collaborazione con l'Oratorio di Credera.

Perbacco che corsa!! Veramente suggestiva e con alcuni dei più bei tratti sterrati del territorio, fra cipressi, casolari e agriturismo, rive del fiume Adda con la tipica vegetazione e bellissimi squarci di natura di fine estate.

Furbacchione!!!!
Non tantissime persone, ma interessantissima manifestazione. Complimenti agli organizzatori che hanno tracciato un percorso veramente incantevole!!
Anche le distanze proposte sono state varie e interessanti: una 8, una 14 e una 21 chilometri. In realtà la 14 era un po' più corta...13,6 circa.
Ai nastri di partenza ci siamo presentati io, Waltere e il Giamba che farà la sua solita Mezza in solitaria, o meglio, in compagnia di tutti i conoscenti che incontra durante le corse...furbacchione!!


Stavolta toccava a me prendere il mezzo.
Accidenti per un soffio non mi "impagliavo" a letto: la sera prima avevo puntato la sveglia alle 6:40, ma inavvertitamente, non avevo commutato su ON la diabolica macchinetta.
Mi sono svegliato alle 7:06 da solo...il ritrovo era alle 7:15!!

Mia moglie, subito, mi ha suggerito di non perdere tempo cercando di capire perché la sveglia non avesse suonato: sagge anche all'alba queste mogli!!


Non vi dico, comunque, l'agitazione e la velocità con cui mi sono vestito e lavato (parzialmente). Al mio confronto Fantozzi che si prepara per il lavoro con l'aiuto della Pina, è stato più lento di me...ma io, in verità,  non ho fatto colazione e non ho baciato Cita!!! - vedi video qui sopra.


Comunque, dopo essere arrivati a Credera e dopo aver parcheggiato agevolmente lungo la strada, siamo andati dalla Piera per l'iscrizione. Dopo aver dato una veloce occhiata ai percorsi pianificati, disegnati bene su una gigantografia, si parte al solito, con trotterello pimpante in discesa.

Come detto precedentemente, bellissima la vegetazione ed il percorso e forse la presenza non di massa ha concesso un'andatura meno stressante rispetto al solito. Meno persone che ti chiedono strada ed a cui la devi chiedere; il tempo decisamente uggioso ma non freddo, ha contribuito a rendere meno stancante l'incedere.
I ristori sono stati un pochino sotto la norma, solo con zollette di zucchero, un tipo di biscotti, limone a spicchi, acqua e tè ma debitamente differenziati. Niente di che, ma comunque sufficienti a reidratare e riequilibrare l'organismo.

Non ci sono stati grossi colpi di scena durante la corsa se non una stanchezza improvvisa del Waltere  che intorno ai 12 kms si lasciava sorprendere dalla voglia di rilassarsi e cedeva alle richieste di madre spossatezza...ma sì, in fin dei conti ci sono giornate buone e giornate cattive...
Io proseguivo col passo perché era giornata buona, probabilmente.

Al ristoro finale sono stati serviti anche dei panini, riccamente imbottiti, patatine e dolci vari che hanno alzato il livello di giudizio. Bene.
Il premio finale lo potete vedere qui a lato. Buono e ricco, direi.

Devo dire, quindi che è stata un'ottima corsa e organizzata bene.
Ah, dimenticavo che lungo i percorsi ci sono stati parecchi cartelli indicatori con frecce delimitanti il tragitto e uomini e collaboratori pronti a fermare il traffico per fare proseguire i corridori senza che trovassero ostacolo alcuno: collaboratori molto attenti e bravi.

Bene miei cari, ho finito; arrivederci alla prossima.
Vi lascio con un comunicato che ho recuperato su un tavolino durante il ristoro finale e che può essere utile: praticamente verranno cancellate un paio di corse...ma vi consiglio di leggerlo!

ciao a tutti

pip