Buongiorno a tutti,
come promesso, eccoci ancora qui a descrivere brevemente la corsa di stamattina: siamo stati a Soresina, come si capisce facilmente dal titolo del post e dalla figura qui a lato; dignitosa cittadina, regno della lavorazione del latte...ed in effetti se ne sono viste parecchie di mucche all'interno delle cascine distribuite lungo il percorso. D'altronde la Latteria Soresina "abita" qui!
Oggi eravamo a ranghi ridottissimi: solo io e Sergito. Gli altri rappresentanti del gruppo più critico del Cremasco, erano impegnati, o malati, o svogliati.
Fattostà che alle 7:15 passavo a prendere il "bel ragazzo" che era già pronto e sgambettante davanti a casa sua. Da quando esce a correre la Domenica, mi sembra un altro! Bravo Sergio. Manca solo l'avventura in barca l'anno prossimo!!
Tornando a noi: dopo una breve sosta a rifornire il cingolato senza cingoli, rimasto con poco gasolio, nel giro di 20 minuti circa, forse anche meno, data la scarsa presenza di traffico, siamo arrivati alla partenza, cioè nei pressi della piscina comunale o, forse privata, di Soresina (almeno è quello che si vede tramite Google Earth: una bella piscina atrezzata!).
I percorsi da scegliere oggi erano 7, 14 o 21/22 kms. Non si è capito bene se 21 o 22...iniziamo bene!
Ed eccoci comunque all'ombra del gonfalone GTA: purtroppo c'era solo "occhietti sottili" che praticamente, dopo averci chiesto se eravamo del GTA - devo dire che mi sono dovuto trattenere dal rispondergli per le rime - ha segnato solo il chilometraggio e dicendomi che era meglio dare le chiavi a quelli dell'organizzazione, dietro mia richiesta di tenermele, ci mandava ancora da loro per prendere i biglietti!!.....la figura a fianco commenta da sola la mia reazione!
Rivogliamo la Sig.ra Piera!!!!!
Ma eccoci alla partenza della corsa: sbagliamo strada subito. La cartellonistica che dovrebbe indicare di prendere il sottopasso della ferrovia non c'è, o non si vede! Una corridore ancora in macchina, sicuramente non nuovo alla manifestazione, ci indica la direzione corretta.
Infatti non c'è il solito serpentone di persone; non ce ne sono molte, a dire il vero.
Comunque, il tratto iniziale della corsa ce lo giochiamo in scioltezza a ritmo blando (come tutto il resto della corsa) e poi aumentiamo un pochino. I primi due chilometri sono quasi tutti su asfalto e fra le macchine (scarso tragitto), sotto il sole che non cuoce ancora; poi, dopo un paio di incroci ben regolati dagli organizzatori, si svolta verso i campi, dove comincia una certa sofferenza per via del caldo che inizia a farsi sentire e dal terreno poco battuto, con molta erba e terra polverosa.
Per fortuna il primo ristoro è dopo solo un paio di kms con acque, bibite, dolcetti e zuccheri: possiamo così tirare un pò il fiato.
Peccato solo per un residuo di sporcizie varie galleggianti con bottiglie di plastica e i soliti sacchetti che qualche imbecille continua a gettare nei canali e sul nostro territorio, che, in questo caso, ristagna galleggiando sull'acqua.
Dopo questo incantevole paesaggio e un paio di chilometri all'ombra accompagnati dall'acqua dei canali, passin passetto ultimiamo, previa bevute ad altri due ristori con abbondanza di acque e di energie, i nostri 14 chilometri senza soffrire troppo.
Alla fine del percorso ci affianchiamo ad un nostro vecchio amico, il Piace, ed altri amici, che di solito preparano le maratone internazionali e non, anche tramite le campestri domenicali, e ci facciamo spiegare come si affrontano queste corse massacranti e quali sono i loro pericoli e maggiori ostacoli. Parliamo anche della Maratona d'Italia (di Carpi). Molto interessanti i commenti...
Chiudo questa recensione con i complimenti per l'organizzazione che, a parte qualche inconveniente di segnalazione dei chilometraggi con cartelloni fuori posto e non proprio coerenti - vedi cartello 18 kms effettuati e poi dopo un cartello con 10 kms effettuati (?): il tracciato in quel punto era lo stesso per chi faceva i 21/22 e per chi faceva i 14, quindi ne mancavano 3 o 4? e poi perchè in due punti diversi. Non c'erano altre deviazioni! -, per il resto sono stati bravi ad organizzare molti punti di ristoro ed il percorso...!!
Dimentico, come al solito, il premio finale (qui a lato) ed il banchetto finale, molto ben fatto, con anche la possibilità di gustare del pollo fritto alla messicana...che non ho preso per evitare di sovraccaricare il fegato e poi c'era anche la possibilità di andare a bersi un caffè con un buono omaggio alla Edicolè di Soresina: penso sia un bar-edicola vicino alla zona di ritrovo...anche questo evitato per il caldo e la stanchezza.
Ben fatto caro Sergito, anche oggi mi è piaciuta e ci siamo fatti onore...
Con questo è proprio tutto, Ciao.
Pip
link al tragitto e dati con Garmin