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domenica 17 giugno 2012

35° Caminada Suresinesa 7/14/22 kms

Buongiorno a tutti,

come promesso, eccoci ancora qui a descrivere brevemente la corsa di stamattina: siamo stati a Soresina, come si capisce facilmente dal titolo del post e dalla figura qui a lato; dignitosa cittadina, regno della lavorazione del latte...ed in effetti se ne sono viste parecchie di mucche all'interno delle cascine distribuite lungo il percorso. D'altronde la Latteria Soresina "abita" qui!

Oggi eravamo a ranghi ridottissimi: solo io e Sergito. Gli altri rappresentanti del gruppo più critico del Cremasco, erano impegnati, o malati, o svogliati.
Fattostà che alle 7:15 passavo a prendere il "bel ragazzo" che era già pronto e sgambettante davanti a casa sua.
Da quando esce a correre la Domenica, mi sembra un altro! Bravo Sergio. Manca solo l'avventura in barca l'anno prossimo!!

Tornando a noi: dopo una breve sosta a rifornire il cingolato senza cingoli, rimasto con poco gasolio, nel giro di 20 minuti circa, forse anche meno, data la scarsa presenza di traffico, siamo arrivati alla partenza, cioè nei pressi della piscina comunale o, forse privata, di Soresina (almeno è quello che si vede tramite Google Earth: una bella piscina atrezzata!).

I percorsi da scegliere oggi erano 7, 14 o 21/22 kms. Non si è capito bene se 21 o 22...iniziamo bene!
Ed eccoci comunque all'ombra del gonfalone GTA: purtroppo c'era solo "occhietti sottili" che praticamente, dopo averci chiesto se eravamo del GTA - devo dire che mi sono dovuto trattenere dal rispondergli per le rime - ha segnato solo il chilometraggio e dicendomi che era meglio dare le chiavi a quelli dell'organizzazione, dietro mia richiesta di tenermele, ci mandava ancora da loro per prendere i biglietti!!.....la figura a fianco commenta da sola la mia reazione!
Rivogliamo la Sig.ra Piera!!!!!

Ma eccoci alla partenza della corsa: sbagliamo strada subito. La cartellonistica che dovrebbe indicare di prendere il sottopasso della ferrovia non c'è, o non si vede! Una corridore ancora in macchina, sicuramente non nuovo alla manifestazione, ci indica la direzione corretta.
Infatti non c'è il solito serpentone di persone; non ce ne sono molte, a dire il vero.

Comunque, il tratto iniziale della corsa ce lo giochiamo in scioltezza a ritmo blando (come tutto il resto della corsa) e poi aumentiamo un pochino. I primi due chilometri sono quasi tutti su asfalto e fra le macchine (scarso tragitto), sotto il sole che non cuoce ancora; poi, dopo un paio di incroci ben regolati dagli organizzatori, si svolta verso i campi, dove comincia una certa sofferenza per via del caldo che inizia a farsi sentire e dal terreno poco battuto, con molta erba e terra polverosa.
Per fortuna il primo ristoro è dopo solo un paio di kms con acque, bibite, dolcetti e zuccheri: possiamo così tirare un pò il fiato.

Si riparte e appena dopo il 7° chilometro raggiungiamo, ancora attraverso sterrati polverosi e sassosi, la parte più suggestiva della corsa: i famosi Tredici Ponti di Genivolta, o Tombe Morte che dir si voglia: incrocio di canali di irrigazione, dove arriva anche il nostro famoso Canale Vacchelli. Bellissimo il colpo d'occhio e la natura esplosiva che cerca ogni anfratto per potersi sviluppare e bellissimissima l'ombra fresca!!!
Peccato solo per un residuo di sporcizie varie galleggianti con bottiglie di plastica e i soliti sacchetti che qualche imbecille continua a gettare nei canali e sul nostro territorio, che, in questo caso, ristagna galleggiando sull'acqua.
Dopo questo incantevole paesaggio e un paio di chilometri all'ombra accompagnati dall'acqua dei canali, passin passetto ultimiamo, previa bevute ad altri due ristori con abbondanza di acque e di energie, i nostri 14 chilometri senza soffrire troppo.

Alla fine del percorso ci affianchiamo ad un nostro vecchio amico, il Piace, ed altri amici, che di solito preparano le maratone internazionali e non, anche tramite le campestri domenicali, e ci facciamo spiegare come si affrontano queste corse massacranti e quali sono i loro pericoli e maggiori ostacoli. Parliamo anche della Maratona d'Italia (di Carpi). Molto interessanti i commenti...

Chiudo questa recensione con i complimenti per l'organizzazione che, a parte qualche inconveniente di segnalazione dei chilometraggi con cartelloni fuori posto e non proprio coerenti - vedi cartello 18 kms effettuati e poi dopo un cartello con 10 kms effettuati (?): il tracciato in quel punto era lo stesso per chi faceva i 21/22 e per chi faceva i 14, quindi ne mancavano 3 o 4? e poi perchè in due punti diversi. Non c'erano altre deviazioni! -, per il resto sono stati bravi ad organizzare molti punti di ristoro ed il percorso...!!

Dimentico, come al solito, il premio finale (qui a lato) ed il banchetto finale, molto ben fatto, con anche la possibilità di gustare del pollo fritto alla messicana...che non ho preso per evitare di sovraccaricare il fegato e poi c'era anche la possibilità di andare a bersi un caffè con un buono omaggio alla Edicolè di Soresina: penso sia un bar-edicola vicino alla zona di ritrovo...anche questo evitato per il caldo e la stanchezza.




Ben fatto caro Sergito, anche oggi mi è piaciuta e ci siamo fatti onore...

Con questo è proprio tutto, Ciao.

Pip
link al tragitto e dati con Garmin

domenica 10 giugno 2012

Mozzanica 7/11/18 kms - 2° INSIEME TRA IL SERIO E I FONTANILI

Terrific!!..e chi conosce un po' di inglese sa cosa significa.

Splendida corsa, questa di Mozzanica, 18 kms di vera delizia lungo gli argini del Serio, oggi arrabbiato e violento, carico di terra, di detriti e plastiche come nelle occasioni della piene più pericolose.
Non nascondo di aver avuto un po' di timore correndogli accanto e vedendolo accompagnare il mio incedere con rivoli e mulinelli color fango che lambivano le rive ormai sepolte dall'acqua; in alcuni punti eravamo distanti solo un paio di metri. Emozionante davvero!!

Per non parlare della moltitudine di gente che era presente alla campestre. Alla fine uno speaker stile discoteca annunciava la presenza di quasi 1500 persone...ciumbia!
Infatti è stato veramente bello correre frai campi, le piante e gli sterrati insiemea così tante persone, anche se alcune volte bisognava usare il clacson. Oltretutto alcuni chilometri sembravano campi da bocce: praticamente terra bianca pressata con ghiaia fine spruzzata "a velo".

Insomma una delizia.

Bravissimi gli organizzatori. Non vorrei essere anticampanilista, ma l'organizzazione era la Polisportiva Oratorio Mozzanica della Fiasp di Bergamo (un'altra mentalità?)...e devo dire anche la cartellonistica è stata molto efficiente ed impeccabile. I ristori sono stati 4 (!) lungo la 18, con agrumi, fette biscottate con crema cioccolato e marmellate, zucchero, acqua e te freddo e caldo a scelta...cosa si può dire di più...mancavano solo le Brasiliane.
Cosa che non mancherebbe, a detta del nostro President se organizzassimo noi le campestri...
...mah!

Comunque, speriamo che qualche gruppo organizzatore della Fiasp di Cremona (l'unica a non avere un sito di riferimento sul web, oltretutto) faccia tesoro e riesca ad emulare i nostri amici dirimpettai.

Passando ai mitici de "Alla Sbarra", stamattina è passata la Marzia con the "Black Panther" a restrellare in ordine: Sergito, Walter (non presente al primo giro), me e Walter (al 2° giro) e poi via...verso Mozzanica.  Erano le 7:30; "criptati" dai vetri oscurati della Panther e inpoltriti nei sedili posteriori per colpa del sonno e delle ossa ancora fredde, io e il Walter abbiamo fatto un po' fatica a scendere dalla macchina all'arrivo della partenza (bel gioco di parole, bravo!...grazie!).

Quindi, dopo aver salutato la Maricla che già scalpitava e sgambettava partendo per la campestre col suo gruppetto, ci siamo iscritti anche noi, avendo cercato, senza successo, il gonfalone del GTA...accidenti, non saranno mica andati a Casalpusterlengo!! Va bè, sarà per la prossima, comunque abbiamo la tessera FIASP con noi e così siamo a posto.

Ragazzi, oggi tutti insieme abbiamo fatto la DICIOTTO. Grandissimi. Il Waltere al bivio con la 11 e la 7 kms è stato ingaggiato dalla Marzia che con una terribile spallata lo ha fisicamente deviato dalla sua traiettoria che cercava l'arrivo più facile, e così con un flebile lamento per il colpo ricevuto si è aggregato al gruppo...Bravo lui e brava la Marzia che lo ha "gentilmente" costretto a variare le sue performance.

Dopo un breve tragitto sulla "più lunga", il Giamba, che non si era presentato al giro della Pantera e che ormai davamo per spacciato, ci ha raggiunto come un fanciullo raggiunge la sua pubertà...senza colpo ferire, con innocenza e con un po' di spavalderia. Baci e abbracci e riecco il gruppo quasi al completo; dopo un paio di chilometri ri-sparisce portandosi appresso la Marzia che non vedeva l'ora di far pertire il turbo mentre faceva compagnia al President. Io e Sergito abbiamo percorso un lungo tratto cercando di spingere un pochino, almeno per variare l'andatura.

Verso il 15° chilometro mi sono staccato dai due ragazzacci per cercare di spezzare le mie gambette e mi sono imbattuto nei famosi Fontanili, acque surgive, mirabilmente intubate e fatte sgorgare dall'uomo per dissetare i campi...molto belle e caratteristiche. Ho approfittato per fermarmi ed aspettare gli altri...(furbino).
Devo dire che è venuta la voglia a tutti di buttarsi nell'acqua che sgorgava, limpida e fresca!

Bene. Dopo essersi rifocillati a dovere al ristoro finale, degno dei rinfreschi lungo il tracciato, con panini morbidi e appena sfornati (almeno sembrava) con mortadella e salame, vino e acqua, bibite a volontà, ci siamo riposati sotto una piogerella leggerissima e quasi rinfrescante...
A proposito, il tempo è stato quasi miracoloso: pioggerella quando faceva caldo, sprazzi di sole quando faceva troppo fresco, ombra di nuvole per il resto: tutto perfetto direi! cosa volere di più!

Il premio qui accanto non è da meno...e vai con la pastasciutta ed i carboidrati!...l'aranciata che c'azzecca??


Carissimi, anche oggi è andata bene, anzi benissimo, vi aspetto...
... alla prossima.
(link al tracciato)

ciao
pip